agriturismo
agriturismo
Territorio

Effetti del coronavirus: cancellate prenotazioni dagli Usa con picchi fino al 100% negli agriturismi pugliesi

"Il panico che si è generato – rileva Coldiretti Puglia - sta colpendo le prenotazioni di italiani e stranieri"

Si fanno sentire le ripercussioni dell'emergenza coronavirus anche nella nostra regione: cancellate le prenotazioni dagli Stati Uniti con picchi fino al 100% negli agriturismi pugliesi a marzo e aprile, mentre si stanno bloccando completamente le richieste di prenotazioni dall'Italia e dall'estero nel breve periodo.

"I turisti stanno cancellando le prenotazioni perché hanno paura di non riuscire a rientrare o di essere messi in quarantena. La cancellazione dei voli e la rimodulazione di alcune tratte sta facendo il resto", denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
Il panico che si è generato – rileva Coldiretti Puglia - sta colpendo le prenotazioni di italiani e stranieri, che in campagna rappresentano quasi la metà degli ospiti, comprese quelle più lontane nel tempo E' già stato annullato dai turisti stranieri Il 20% delle prenotazioni negli agriturismi in Puglia per il periodo estivo e si registra una sostanziale stasi delle richieste per Pasqua, a causa dei timori legati al coronavirus che stanno colpendo un settore che registra in Puglia una crescita a due cifre con il 16,5% di aumento delle strutture autorizzate il numero degli agriturismi in Puglia con 850.000 presenze annue registrate nelle aziende agrituristiche pugliesi – secondo l'elaborazione di Coldiretti/Terranostra Puglia - e un volume d'affari di 22 milioni di euro.

"Tutto l'indotto della ricettività è al collasso – aggiunge Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia – con agriturismi, alberghi, strutture di lusso, agenzie e tour operator totalmente fermi, cancellazione di prenotazione a marzo e ad aprile e molte disdette fino a settembre. Ci stanno chiedendo di modificare le politiche di cancellazione con possibilità di rimborsi – spiega De Miccolis - per disdette conseguenti a Coronavirus. Al momento il maggior numero di disdette e il sostanziale rallentamento delle prenotazioni giungono da turisti di Germania, Francia, Est Europa, mentre il mercato statunitense risulta già completamente azzerato. Per il periodo di Pasqua tutto tace, le prenotazioni dall'estero e dall'Italia risultano azzerate".

I necessari e tempestivi aiuti alle imprese – sottolinea la Coldiretti - vanno accompagnati da una iniezione di fiducia per combattere la psicosi e far ripartire il Paese e per questo la rete degli agricoltori di Campagna Amica ha avviato la mobilitazione social "La campagna non si ferma" per promuovere la bellezza delle aree rurali e la bontà dell'enogastronomia in Italia anche con le testimonianze dirette degli imprenditori che stanno vivendo questo momento di difficoltà. "La campagna non si ferma" non è uno slogan, la campagna non si può fermare, le attività continuano, gli animali non smettono di alimentarsi e i gli agricoltori non smettono di produrre alimenti buoni e sani in per tutto il Paese; i mercati degli agricoltori rimangono aperti per portare il miglior cibo italiano ai cittadini, così come gli agriturismi di Terranostra, dove l'ospitalità contadina continua a rappresentare il meglio dell'offerta turistica enogastronomica Made in Italy. E le strutture spesso situate in zone isolate della campagna in strutture familiari lontano dagli affollamenti, con un numero contenuto di posti letto e a tavola, sono forse – spiega la Coldiretti - tra i luoghi più sicuri in Italia per evitare il rischio di contagio, fuori dalle mura domestiche.
  • coldiretti
  • agricoltura
  • Turismo
Coronavirus

Speciale Coronavirus

Tutte le notizie sulla pandemia che ha cambiato il mondo

2955 contenuti
Altri contenuti a tema
Ad Andria un nuovo patto per lo sviluppo dell’agricoltura, incontro alla sede della Cia Ad Andria un nuovo patto per lo sviluppo dell’agricoltura, incontro alla sede della Cia Inaugurata nuova sede dell’organizzazione in via Venezia Giulia 136, più servizi e più attenzione per la Bat
Giornata degli Alberi: Ad Andria la maglia nera regionale, fanalino di coda con soli 15mila alberi Giornata degli Alberi: Ad Andria la maglia nera regionale, fanalino di coda con soli 15mila alberi Coldiretti: La Puglia tra le regioni meno boschive d'Italia (solo il 7,8%)
Ecocidio, denuncia di Coldiretti Puglia: "ad Andria rifiuti di ogni genere vengono abbandonati negli oliveti" Ecocidio, denuncia di Coldiretti Puglia: "ad Andria rifiuti di ogni genere vengono abbandonati negli oliveti" Gli imprenditori agricoli sono chiamati a rimuovere i rifiuti sversati da altri a proprie spese
Barletta-Andria-Trani, il 2025 anno del rilancio dell’agricoltura della BAT Barletta-Andria-Trani, il 2025 anno del rilancio dell’agricoltura della BAT Il 22 novembre, ad Andria, CIA Agricoltori Italiani presenterà il progetto territoriale di sviluppo del comparto
Sale la povertà nella regione: a rischio il 22,3% delle famiglie pugliesi Sale la povertà nella regione: a rischio il 22,3% delle famiglie pugliesi Su dati ISTAT, Coldiretti ha reso strutturali le iniziative di solidarietà, un segno tangibile della filiera agroalimentare verso le fasce deboli della popolazione
Flai Cgil Bat, ad Andria delegate e delegati del settore agricolo e ortofrutticolo in assemblea Flai Cgil Bat, ad Andria delegate e delegati del settore agricolo e ortofrutticolo in assemblea Il 18 novembre per “lanciare un messaggio”. Sarà presente il segretario generale della Flai Cgil nazionale Mininni
Maltempo: Coldiretti Puglia, pioggia tanto agognata è manna su campi arsi da siccità Maltempo: Coldiretti Puglia, pioggia tanto agognata è manna su campi arsi da siccità Ma nel 2024 già 145 eventi estremi
A San Martino il Novello in Puglia: 150mila bottiglie prodotte e circa 900mila euro di fatturato A San Martino il Novello in Puglia: 150mila bottiglie prodotte e circa 900mila euro di fatturato Il vino novello – sottolinea Coldiretti Puglia – viene consumato soprattutto in abbinamento con i prodotti autunnali come le caldarroste in Fiere e Sagre
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.