Scuola e Lavoro
Eduscopio, l’Itis “Jannuzzi” di Andria nell’olimpo dei migliori istituti della Regione
Pubblicati anche quest’anno i dati elaborati dalla Fondazione Agnelli: l’istituto industriale ai primi posti per occupabilità post diploma e successo formativo all’università
Andria - sabato 13 novembre 2021
12.16
Ancora riconoscimenti per l'Itis "Jannuzzi" di Andria: è arrivata puntuale anche nel 2021 la classifica nazionale Eduscopio che ogni anno, grazie al contributo della Fondazione Agnelli, valuta gli esiti successivi della formazione secondaria in termini di risultati universitari e lavorativi dei diplomati, per trarne delle indicazioni di qualità sull'offerta formativa delle scuole da cui essi provengono.
Nell'olimpo dei migliori istituti a livello regionale, spicca appunto l'Istituto Tecnico Industriale "Sen. O. Jannuzzi" di Andria, che conferma l'ottima qualità della formazione in ambito teorico e pratico. Il dato è incontrovertibile: i diplomati dell'Itis lavorano subito dopo il conseguimento del titolo con una professione coerente con il percorso di studi e nelle università hanno ottime "prestazioni", in base al numero di crediti acquisiti e ai voti ottenuti al primo anno.
La scuola, infatti, come visibile dai grafici allegati, è al primo posto sia per la percentuale di diplomati che a 2 anni dal diploma lavorano e hanno una qualifica professionale perfettamente in linea con il titolo di studio conseguito, sia per media dei voti e CFU conseguiti per coloro che decidono di proseguire con gli studi universitari.
Nell'olimpo dei migliori istituti a livello regionale, spicca appunto l'Istituto Tecnico Industriale "Sen. O. Jannuzzi" di Andria, che conferma l'ottima qualità della formazione in ambito teorico e pratico. Il dato è incontrovertibile: i diplomati dell'Itis lavorano subito dopo il conseguimento del titolo con una professione coerente con il percorso di studi e nelle università hanno ottime "prestazioni", in base al numero di crediti acquisiti e ai voti ottenuti al primo anno.
La scuola, infatti, come visibile dai grafici allegati, è al primo posto sia per la percentuale di diplomati che a 2 anni dal diploma lavorano e hanno una qualifica professionale perfettamente in linea con il titolo di studio conseguito, sia per media dei voti e CFU conseguiti per coloro che decidono di proseguire con gli studi universitari.