Scuola e Lavoro
Eduscopio 2015, la classifica di licei ed istituti tecnici. Brilla Andria
Metro di misura della Fondazione Agnelli, la capacità di preparare all'Università
Andria - venerdì 4 dicembre 2015
10.03
E' una interessante ricerca più che per classificare asetticamente gli istituti scolastici, per comprendere pregi e difetti delle offerte formative ma soprattutto per scoprire le abitudini degli studenti viste attraverso i numeri. E' l'indagine 2015 di Eduscopio, una ricerca della Fondazione Agnelli che analizza ogni anno i risultati al primo anno di università di 700 mila diplomati italiani (voti agli esami e crediti). Un criterio semplice e trasparente per capire se licei e istituti tecnici fanno un buon lavoro, anche se non andrebbe sottovalutato il «peso» delle famiglie. Il metro adottato, infatti, è proprio quello di comprendere la capacità di preparare ed orientare gli studenti agli studi universitari.
Il confronto e le classifiche possono esser stilate solo per scuole dello stesso indirizzo. Così si scopre come in un raggio di 30 km, il Liceo Scientifico "R. Nuzzi" di Andria è considerato come il secondo migliore istituto dopo quello di Ruvo di Puglia. Liceo il cui indice FGA (è un indice che mette insieme la Media dei Voti e i Crediti Ottenuti normalizzati in una scala che va da 0 a 100, dando un peso pari al 50% ad ognuno dei due indicatori) è di 76,55, mentre la media del voto dei neo-diplomati è di 82,6 ed il numero medio dei diplomati per anno è di 164. Solo il 6% degli studenti non si immatricolano all'Università ed il 7% non supera il primo anno di Università. Interessante scoprire anche che il 47,4% degli studenti preferiscano l'Università di Bari ed il 15,7% il Politecnico di Bari, mentre il 5,7% l'Università di Chieti e la restante parte le altre Università. Praticamente identica attorno al 25% la scelta di facoltà tecniche o scientifiche.
Proprio ad Andria si trova anche il miglior Istituto Tecnico del Settore tecnologico e si tratta dell'ITIS "Jannuzzi", scuola che ha un FGA pari a 68,36 ed ha una media voto di maturità pari ad 80. Il 66% dei ragazzi non prosegue all'Università mentre solo il 5% non supera il primo anno. Per il 29% dei ragazzi, invece, gli studi proseguono. Il 50 % si iscrive a facoltà tecniche ma un 28,4% preferisce materie scientifiche ed il 41,5% dei ragazzi si rivolge all'UniBa mentre il 37,4% si iscrive al Politecnico di Bari. Ottimo anche il Liceo Linguistico del "Carlo Troya" che conquista la vetta nella speciale classifica anticipando il "Cafiero" di Barletta. Indice FGA pari a 70,02, con voto di maturità medio pari ad 82,1. Il 21% dei ragazzi non sceglie di immatricolarsi mentre solo il 3% scelgono l'università e non superano il primo anno. Per il 66,2% degli studenti la scelta ricade su materie umanistiche mentre il 58,4% sceglie l'Università di Bari e l'11,2% l'Università di Chieti. Il "Carlo Troya" batte tutti anche per l'indirizzo "Scienze Umane" con un indice FGA pari a 57,65 ed un voto medio di 83. Il 31% degli studenti non prosegue gli studi mentre l'11% abbandonano dopo il primo anno. Il 36,4% sceglie materie umanistiche mentre il 23,7% preferisce materie sociali. L'83,1% degli studenti preferisce l'Università di Bari.
Sul podio anche l'Istituto Tecnico Commerciale "Ettore Carafa" al terzo posto dopo Corato e Barletta con indice FGA 52,99 ed una media voto pari a 78,3. Il 55% degli studenti si ferma mentre l'8% non supera il primo anno di Università. Per chi si immatricola, invece, scelta del 46,6% degli studenti è per la facoltà di economia mentre il 18,3% sceglie materie giuridiche. L'Università di Bari è preferita nell'83,3% dei casi.
Il confronto e le classifiche possono esser stilate solo per scuole dello stesso indirizzo. Così si scopre come in un raggio di 30 km, il Liceo Scientifico "R. Nuzzi" di Andria è considerato come il secondo migliore istituto dopo quello di Ruvo di Puglia. Liceo il cui indice FGA (è un indice che mette insieme la Media dei Voti e i Crediti Ottenuti normalizzati in una scala che va da 0 a 100, dando un peso pari al 50% ad ognuno dei due indicatori) è di 76,55, mentre la media del voto dei neo-diplomati è di 82,6 ed il numero medio dei diplomati per anno è di 164. Solo il 6% degli studenti non si immatricolano all'Università ed il 7% non supera il primo anno di Università. Interessante scoprire anche che il 47,4% degli studenti preferiscano l'Università di Bari ed il 15,7% il Politecnico di Bari, mentre il 5,7% l'Università di Chieti e la restante parte le altre Università. Praticamente identica attorno al 25% la scelta di facoltà tecniche o scientifiche.
Proprio ad Andria si trova anche il miglior Istituto Tecnico del Settore tecnologico e si tratta dell'ITIS "Jannuzzi", scuola che ha un FGA pari a 68,36 ed ha una media voto di maturità pari ad 80. Il 66% dei ragazzi non prosegue all'Università mentre solo il 5% non supera il primo anno. Per il 29% dei ragazzi, invece, gli studi proseguono. Il 50 % si iscrive a facoltà tecniche ma un 28,4% preferisce materie scientifiche ed il 41,5% dei ragazzi si rivolge all'UniBa mentre il 37,4% si iscrive al Politecnico di Bari. Ottimo anche il Liceo Linguistico del "Carlo Troya" che conquista la vetta nella speciale classifica anticipando il "Cafiero" di Barletta. Indice FGA pari a 70,02, con voto di maturità medio pari ad 82,1. Il 21% dei ragazzi non sceglie di immatricolarsi mentre solo il 3% scelgono l'università e non superano il primo anno. Per il 66,2% degli studenti la scelta ricade su materie umanistiche mentre il 58,4% sceglie l'Università di Bari e l'11,2% l'Università di Chieti. Il "Carlo Troya" batte tutti anche per l'indirizzo "Scienze Umane" con un indice FGA pari a 57,65 ed un voto medio di 83. Il 31% degli studenti non prosegue gli studi mentre l'11% abbandonano dopo il primo anno. Il 36,4% sceglie materie umanistiche mentre il 23,7% preferisce materie sociali. L'83,1% degli studenti preferisce l'Università di Bari.
Sul podio anche l'Istituto Tecnico Commerciale "Ettore Carafa" al terzo posto dopo Corato e Barletta con indice FGA 52,99 ed una media voto pari a 78,3. Il 55% degli studenti si ferma mentre l'8% non supera il primo anno di Università. Per chi si immatricola, invece, scelta del 46,6% degli studenti è per la facoltà di economia mentre il 18,3% sceglie materie giuridiche. L'Università di Bari è preferita nell'83,3% dei casi.