Vita di città
”Eden Seller”: oggi in uscita il primo fumetto di Vindex
La Divina Commedia come non l’avete mai vista. Al "Chiù" la presentazione
Andria - martedì 1 agosto 2017
8.58
Venticinque anni, riccio ribelle e ironia facile. Si tratta di Tommaso Regano, in arte Vindex, fumettista andriese che, dopo essersi diplomato alla Scuola Internazionale di fumetto a Roma, esordisce oggi, martedì 1° agosto, presso il "Chiù – Festival di illustrazione e dintorni" a Terlizzi, con il primo capitolo del suo "Eden Seller".
Il fumetto, prima ancora di poter essere sfogliato, racconta di sé attraverso il titolo che preannuncia un'affilata ironia tutta rivolta al mondo religioso. La vicenda è ambientata proprio in una dimensione ultraterrena con le sfumature di un giallo poliziesco che vede protagonisti diavoli e angeli, creando un immaginario dantesco in chiave moderna. «Il fumetto ha due livelli di lettura. – spiega il giovane autore andriese - Il primo, quello semplice, è il racconto poliziesco che diverte ed intriga il lettore; il secondo, invece, è quello allegorico (e parodico) che indaga ipocrisie, incongruenze e assurdità del mondo religioso. Il mio obiettivo è portare il lettore ad una riflessione. - prosegue Tommaso - O, tutt'al più, strappargli un sorriso!».
Con una gestazione di oltre due anni, "Eden Seller" risulta oggi decisamente più maturo della sua prima versione, nata per il concorso online indetto da "Verticalismi". La sua storia, più volte mutata negli anni, presenta oggi disegni più raffinati e una inedita attenzione all'immagine dei personaggi, delineati tanto da uno studio fisiognomico, esplicitando i caratteri psicologici attraverso l'aspetto fisico, quanto da una spiccata cura degli outfit grazie alla sinergia con lo stilista Domenico Moschetta.
«È una storia nata di getto, - prosegue Tommaso - a cui ho lavorato per lungo tempo approfondendo lo studio delle religioni da autodidatta. La scelta del tema è stata determinata dal rapporto turbolento con la religione, mio porto sicuro sino ai 17 anni, quando ho abbandonato la veste del chierichetto per una prospettiva laica e, perché no, critica.
Benché la passione per il fumetto mi accompagni sin dai primi anni di vita, solo col tempo esso è diventato il modo per esprimere le mie idee, la penna la mia voce, un ottimo modo per sedare le tensione e - aggiunge sorridendo - veicolare i miei disturbi ossessivi. Credo che il "comic" abbia un linguaggio inimitabile, determinato da una matematica ben precisa; e questo lo trovo assolutamente affascinante», conclude il fumettista.
Presso il "Chiù", ospitato dal MAT di Terlizzi, Tommaso presenterà stasera il suo fumetto, in vendita con limitato numero di copie.
Foto di Francesco Confalone.
Il fumetto, prima ancora di poter essere sfogliato, racconta di sé attraverso il titolo che preannuncia un'affilata ironia tutta rivolta al mondo religioso. La vicenda è ambientata proprio in una dimensione ultraterrena con le sfumature di un giallo poliziesco che vede protagonisti diavoli e angeli, creando un immaginario dantesco in chiave moderna. «Il fumetto ha due livelli di lettura. – spiega il giovane autore andriese - Il primo, quello semplice, è il racconto poliziesco che diverte ed intriga il lettore; il secondo, invece, è quello allegorico (e parodico) che indaga ipocrisie, incongruenze e assurdità del mondo religioso. Il mio obiettivo è portare il lettore ad una riflessione. - prosegue Tommaso - O, tutt'al più, strappargli un sorriso!».
Con una gestazione di oltre due anni, "Eden Seller" risulta oggi decisamente più maturo della sua prima versione, nata per il concorso online indetto da "Verticalismi". La sua storia, più volte mutata negli anni, presenta oggi disegni più raffinati e una inedita attenzione all'immagine dei personaggi, delineati tanto da uno studio fisiognomico, esplicitando i caratteri psicologici attraverso l'aspetto fisico, quanto da una spiccata cura degli outfit grazie alla sinergia con lo stilista Domenico Moschetta.
«È una storia nata di getto, - prosegue Tommaso - a cui ho lavorato per lungo tempo approfondendo lo studio delle religioni da autodidatta. La scelta del tema è stata determinata dal rapporto turbolento con la religione, mio porto sicuro sino ai 17 anni, quando ho abbandonato la veste del chierichetto per una prospettiva laica e, perché no, critica.
Benché la passione per il fumetto mi accompagni sin dai primi anni di vita, solo col tempo esso è diventato il modo per esprimere le mie idee, la penna la mia voce, un ottimo modo per sedare le tensione e - aggiunge sorridendo - veicolare i miei disturbi ossessivi. Credo che il "comic" abbia un linguaggio inimitabile, determinato da una matematica ben precisa; e questo lo trovo assolutamente affascinante», conclude il fumettista.
Presso il "Chiù", ospitato dal MAT di Terlizzi, Tommaso presenterà stasera il suo fumetto, in vendita con limitato numero di copie.
Foto di Francesco Confalone.