Vita di città
Ecco lo Stupor Mundi, la rievocazione della nascita di Federico II ad Andria
Grande partecipazione all’evento, arricchito da esibizioni volte a coinvolgere il pubblico e proseguito fino a Piazza Duomo
Andria - mercoledì 27 dicembre 2023
7.51
Si è concluso ieri sera, 26 dicembre, l'evento clou della rievocazione Storica della nascita di Federico II, che risale al 26 dicembre 1194, voluta dall'Assessorato alle Radici del Comune di Andria, Cesareo Troia, nell'ambito di un più ampio progetto dell'Assessorato Regionale al Turismo e sotto l'egida dell'Unesco.
Un viaggio a ritroso nel tempo che, di fronte alla folta platea di spettatori che ha rievocato e celebrato l'829 anniversario della nascita dell'imperatore Svevo, nato a Jesi nel lontano 26 dicembre del 1194 e legato ad Andria Fidelis da un legame addirittura ancestrale, quasi "viscerale", come recita la nota epigrafe posta sulle mura di Porta Sant'Andrea ad Andria.
Ad attendere lo Stupor Mundi in Piazza Duomo, nobili, popolani, sbandieratori, falconieri, musicisti e mangiafuoco. Giunto, in groppa al suo cavallo, debitamente scortato da un drappello di cavalieri e uomini d'arme, immersi in un'atmosfera di grande gaudio e di forte suggestione collettiva.
"Crediamo molto in questa iniziativa – ha ribadito l'Assessore alle Radici del Comune di Andria, Cesare Troia- Un evento che mira a consolidare e valorizzare sempre più la trama secolare esistente tra lo Stupor Mundi, Castel del Monte e la nostra Comunità. Riteniamo altresì che tale rievocazione, e la sua reiterazione annuale, possa fungere da concreto volano per convogliare su Andria Fidelis l'interesse di un pubblico vasto ed eterogeneo con conseguenti benefici anche per l'economia locale."
Un viaggio a ritroso nel tempo che, di fronte alla folta platea di spettatori che ha rievocato e celebrato l'829 anniversario della nascita dell'imperatore Svevo, nato a Jesi nel lontano 26 dicembre del 1194 e legato ad Andria Fidelis da un legame addirittura ancestrale, quasi "viscerale", come recita la nota epigrafe posta sulle mura di Porta Sant'Andrea ad Andria.
Ad attendere lo Stupor Mundi in Piazza Duomo, nobili, popolani, sbandieratori, falconieri, musicisti e mangiafuoco. Giunto, in groppa al suo cavallo, debitamente scortato da un drappello di cavalieri e uomini d'arme, immersi in un'atmosfera di grande gaudio e di forte suggestione collettiva.
"Crediamo molto in questa iniziativa – ha ribadito l'Assessore alle Radici del Comune di Andria, Cesare Troia- Un evento che mira a consolidare e valorizzare sempre più la trama secolare esistente tra lo Stupor Mundi, Castel del Monte e la nostra Comunità. Riteniamo altresì che tale rievocazione, e la sua reiterazione annuale, possa fungere da concreto volano per convogliare su Andria Fidelis l'interesse di un pubblico vasto ed eterogeneo con conseguenti benefici anche per l'economia locale."