Eventi e cultura
Due opere provenienti dalla chiesa di San Francesco d'Assisi di Andria in esposizione al Museo Diocesano di Molfetta
In occasione della mostra "Il mestiere del pittore. Giaquinto, Porta e le botteghe meridionali del Settecento"
Andria - lunedì 18 dicembre 2023
12.50
Due pregevoli tele sono giunte a Molfetta in prestito da Andria per la mostra "Il mestiere del pittore. Giaquinto, Porta e le botteghe meridionali del Settecento", allestita negli ambienti del Seminario Vescovile annessi al Museo Diocesano di Molfetta.
L'inaugurazione è avvenuta lo scorso venerdì 10 novembre 2023, alla presenza del vescovo di Molfetta Mons. Domenico Cornacchia e della consigliera regionale con delega alla Cultura avv. Grazia Di Bari. L'iniziativa, che segue l'esposizione temporanea di successo Il nuovo teatro del divino con le opere dell'artista contemporaneo Giovanni Gasparro, è organizzata all'ATI Arte in Arte nell'ambito del 320° anniversario della nascita del grande pittore molfettese Corrado Giaquinto, contestualmente alla presentazione del poderoso volume edito da Claudio Grenzi Editore e promosso da Fondazione Museo Diocesano ed Università degli Studi di Padova contenente lo studio analitico della ricca raccolta disegnativa Piepoli-Spadavecchia donata al Museo Diocesano di Molfetta nel 2013 e composta da circa 200 opere.
Curatori della mostra, nonché autori del volume arricchito da un contributo documentario del cav. Corrado Pisani e della Prefazione della dott.ssa Clara Gelao, sono la dott.ssa Cecilia Veronese e il dott. Francesco De Nicolo che hanno selezionato circa 50 opere, tra cui alcuni disegni della raccolta Piepoli-Spadavecchia ed opere giunte in prestito sia dal territorio (Altamura, Andria, Giovinazzo, Molfetta, Ruvo) che dalla Galleria Regionale della Sicilia Palazzo Abatellis di Palermo e dalla Certosa e Museo Nazionale di San Martino.
Come spiega la dott.ssa Veronese, «il filo conduttore che lega l'eterogeneo nucleo di disegni della collezione Piepoli-Spadavecchia è rappresentato dal mestiere del pittore. Quest'attività si svolge nella bottega, luogo di creazione e laboratorio sperimentale per l'artista. Mediante il disegno, l'artista si forma, dà forma all'idea e fornisce informazioni sul suo processo compositivo».
Come dicevamo, tra le opere esposte vi sono anche due dipinti giunti in prestito da Andria. Si tratta dell'Arcangelo Raffaele con Tobiolo del pittore molfettese Giuseppe Porta conservato nel Museo Diocesano, e la pala d'altare di San Francesco confortato dall'angelo di Nicola Porta dalla chiesa parrocchiale di San Francesco.
Il dott. Francesco De Nicolo spiega le ragioni che hanno indotto a richiedere queste opere: «dallo studio analitico della collezione disegnativa è emersa l'importanza nella prima formazione di Giaquinto dell'influenza di Luca Giordano del quale Giuseppe Porta fu un efficace interprete come dimostrato proprio dalla tela dell'Arcangelo Raffaele. Affiora, inoltre, l'importanza a livello pugliese della bottega di Nicola Porta di Molfetta del quale abbiamo identificato numerosi disegni preparatori di cui ben due fogli riconducibili al San Francesco dell'omonima chiesa andriese».
Nella sala immersiva è possibile ammirare l'allestimento virtuale "Giaquinto Experience", animazione delle 12 tele a tema mitologico di Corrado Giaquinto, in collezione de Luca, a cura di DOT, parte dell'ATI.
La mostra sarà visitabile sino all'11 febbraio 2024 dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13 (scuole e gruppi organizzati), dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Fino al 31 dicembre l'accesso sarà gratuito grazie ai contributi POR Puglia 2014/2020 Asse VI "Tutela dell'Ambiente e Promozione delle Risorse Naturali e Culturali" - Azione 6.7 "Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale".
L'inaugurazione è avvenuta lo scorso venerdì 10 novembre 2023, alla presenza del vescovo di Molfetta Mons. Domenico Cornacchia e della consigliera regionale con delega alla Cultura avv. Grazia Di Bari. L'iniziativa, che segue l'esposizione temporanea di successo Il nuovo teatro del divino con le opere dell'artista contemporaneo Giovanni Gasparro, è organizzata all'ATI Arte in Arte nell'ambito del 320° anniversario della nascita del grande pittore molfettese Corrado Giaquinto, contestualmente alla presentazione del poderoso volume edito da Claudio Grenzi Editore e promosso da Fondazione Museo Diocesano ed Università degli Studi di Padova contenente lo studio analitico della ricca raccolta disegnativa Piepoli-Spadavecchia donata al Museo Diocesano di Molfetta nel 2013 e composta da circa 200 opere.
Curatori della mostra, nonché autori del volume arricchito da un contributo documentario del cav. Corrado Pisani e della Prefazione della dott.ssa Clara Gelao, sono la dott.ssa Cecilia Veronese e il dott. Francesco De Nicolo che hanno selezionato circa 50 opere, tra cui alcuni disegni della raccolta Piepoli-Spadavecchia ed opere giunte in prestito sia dal territorio (Altamura, Andria, Giovinazzo, Molfetta, Ruvo) che dalla Galleria Regionale della Sicilia Palazzo Abatellis di Palermo e dalla Certosa e Museo Nazionale di San Martino.
Come spiega la dott.ssa Veronese, «il filo conduttore che lega l'eterogeneo nucleo di disegni della collezione Piepoli-Spadavecchia è rappresentato dal mestiere del pittore. Quest'attività si svolge nella bottega, luogo di creazione e laboratorio sperimentale per l'artista. Mediante il disegno, l'artista si forma, dà forma all'idea e fornisce informazioni sul suo processo compositivo».
Come dicevamo, tra le opere esposte vi sono anche due dipinti giunti in prestito da Andria. Si tratta dell'Arcangelo Raffaele con Tobiolo del pittore molfettese Giuseppe Porta conservato nel Museo Diocesano, e la pala d'altare di San Francesco confortato dall'angelo di Nicola Porta dalla chiesa parrocchiale di San Francesco.
Il dott. Francesco De Nicolo spiega le ragioni che hanno indotto a richiedere queste opere: «dallo studio analitico della collezione disegnativa è emersa l'importanza nella prima formazione di Giaquinto dell'influenza di Luca Giordano del quale Giuseppe Porta fu un efficace interprete come dimostrato proprio dalla tela dell'Arcangelo Raffaele. Affiora, inoltre, l'importanza a livello pugliese della bottega di Nicola Porta di Molfetta del quale abbiamo identificato numerosi disegni preparatori di cui ben due fogli riconducibili al San Francesco dell'omonima chiesa andriese».
Nella sala immersiva è possibile ammirare l'allestimento virtuale "Giaquinto Experience", animazione delle 12 tele a tema mitologico di Corrado Giaquinto, in collezione de Luca, a cura di DOT, parte dell'ATI.
La mostra sarà visitabile sino all'11 febbraio 2024 dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13 (scuole e gruppi organizzati), dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Fino al 31 dicembre l'accesso sarà gratuito grazie ai contributi POR Puglia 2014/2020 Asse VI "Tutela dell'Ambiente e Promozione delle Risorse Naturali e Culturali" - Azione 6.7 "Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale".