Cronaca
Due feriti per i botti di Capodanno ad Andria: uno perderà l'uso di due dita
Entrambi sono stati ricoverati presso il Policlinico di Bari. Aumentati i servizi di controllo delle Forze dell'ordine
Andria - mercoledì 1 gennaio 2020
10.00
E' di due feriti il bilancio della nottata di Capodanno appena trascorsa ad Andria.
Purtroppo malgrado i buoni propositi, gli appelli alla prudenza con le annesse ordinanze di divieto di spari in luoghi pubblici o privati, quest'anno ad Andria i botti dell'ultimo dell'anno sono stati particolarmente diffusi, come testimoniano le numerose richieste di intervento alle Forze dell'ordine, che si sono susseguite ai centralini di Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale.
Le esplosioni dei grossi petardi avvenute per tutto il pomeriggio di ieri in piazza Catuma, hanno disturbato, e non di poco, la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Vescovo Mansi delle ore 18.00, con vibrazioni che si avvertivano fin dentro la chiesa Cattedrale.
Il bilancio dei feriti è pesante: due persone hanno fatto ricorso ai sanitari, proprio a seguito dell'utilizzo di materiale esplodente. Si tratta di un 40 enne e di un 25 enne entrambi di Andria, medicati al pronto soccorso del "Lorenzo Bonomo" di Andria e successivamente trasferiti al Policlinico di Bari. Per il 40 anni è stata necessaria l'amputazione di parte di due dita della mano destra (esattamente della 2^ e 3^ falange), mentre per il ragazzo le ferite riguardano la mano sinistra ma non dovrebbe perdere l'uso dell'arto.
A fronte del diffuso fenomeno dei botti di fine anno ad Andria, non sono mancate di contro le attività di prevenzione e di controllo del territorio poste in essere dalle Forze dell'ordine, d'intesa con la Questura di Bari ed il Comando provinciale dei Carabinieri, che hanno certamente contenuto il fenomeno che altrimenti sarebbe stato di maggiore portata.
Dalle ore 8 di ieri mattina, martedì 31 dicembre il Commissariato della Polizia di Stato ha predisposto servizi specifici da parte dei vice Questore Gerardo Di Nunno, con ben 8 pattuglie presenti sul territorio, tra squadra "Volanti", Anticrimine e polizia giudiziaria. Personale in divisa ed in borghese ha effettuato numerosi controlli e perquisizioni: per due di questi controlli a venditori ambulanti sono scattati verbali e sanzioni amministrative, mentre le perquisizioni non hanno portato al rinvenimento di materiale esplodente ma di altra merce, di cui la Polizia di Stato preferisce non diffondere comunicazioni.
Non sono mancati controlli anche ad esercizi pubblici: due di questi sono stati sanzionati amministrativamente, per la musica ad altro volume e per il disturbo che stavano arrecando ai residenti. Durante tutta la notte, sono state inoltre compiute da parte degli agenti del Commissariato della Polizia di Stato, anche verifiche alle abitazioni di sorvegliati speciali e persone detenute agli arresti domiciliari. Solo all'alba di questa mattina, il personale in servizio al Commissariato di P.S. di Andria, al termine di questa intensa attività di polizia di prevenzione, ha potuto brindare al nuovo anno.
Purtroppo malgrado i buoni propositi, gli appelli alla prudenza con le annesse ordinanze di divieto di spari in luoghi pubblici o privati, quest'anno ad Andria i botti dell'ultimo dell'anno sono stati particolarmente diffusi, come testimoniano le numerose richieste di intervento alle Forze dell'ordine, che si sono susseguite ai centralini di Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale.
Le esplosioni dei grossi petardi avvenute per tutto il pomeriggio di ieri in piazza Catuma, hanno disturbato, e non di poco, la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Vescovo Mansi delle ore 18.00, con vibrazioni che si avvertivano fin dentro la chiesa Cattedrale.
Il bilancio dei feriti è pesante: due persone hanno fatto ricorso ai sanitari, proprio a seguito dell'utilizzo di materiale esplodente. Si tratta di un 40 enne e di un 25 enne entrambi di Andria, medicati al pronto soccorso del "Lorenzo Bonomo" di Andria e successivamente trasferiti al Policlinico di Bari. Per il 40 anni è stata necessaria l'amputazione di parte di due dita della mano destra (esattamente della 2^ e 3^ falange), mentre per il ragazzo le ferite riguardano la mano sinistra ma non dovrebbe perdere l'uso dell'arto.
A fronte del diffuso fenomeno dei botti di fine anno ad Andria, non sono mancate di contro le attività di prevenzione e di controllo del territorio poste in essere dalle Forze dell'ordine, d'intesa con la Questura di Bari ed il Comando provinciale dei Carabinieri, che hanno certamente contenuto il fenomeno che altrimenti sarebbe stato di maggiore portata.
Dalle ore 8 di ieri mattina, martedì 31 dicembre il Commissariato della Polizia di Stato ha predisposto servizi specifici da parte dei vice Questore Gerardo Di Nunno, con ben 8 pattuglie presenti sul territorio, tra squadra "Volanti", Anticrimine e polizia giudiziaria. Personale in divisa ed in borghese ha effettuato numerosi controlli e perquisizioni: per due di questi controlli a venditori ambulanti sono scattati verbali e sanzioni amministrative, mentre le perquisizioni non hanno portato al rinvenimento di materiale esplodente ma di altra merce, di cui la Polizia di Stato preferisce non diffondere comunicazioni.
Non sono mancati controlli anche ad esercizi pubblici: due di questi sono stati sanzionati amministrativamente, per la musica ad altro volume e per il disturbo che stavano arrecando ai residenti. Durante tutta la notte, sono state inoltre compiute da parte degli agenti del Commissariato della Polizia di Stato, anche verifiche alle abitazioni di sorvegliati speciali e persone detenute agli arresti domiciliari. Solo all'alba di questa mattina, il personale in servizio al Commissariato di P.S. di Andria, al termine di questa intensa attività di polizia di prevenzione, ha potuto brindare al nuovo anno.