Vita di città
Due attori andriesi in prima visione su Raiuno alla Vigilia dell'Immacolata
Riccardo Scamarcio ed Antonio Memeo sul set de "La cena di Natale"
Andria - venerdì 8 dicembre 2017
22.45
Non uno, bensì due attori andriesi ieri in prima serata e prima visione su Raiuno. Vigilia dell'Immacolata, dunque, per molti in compagnia di Riccardo Scamarcio ed Antonio Memeo nel film "La cena di Natale", la commedia ambientata a Polignano a Mare di Marco Ponti in cui Scamarcio è protagonista insieme a Laura Chianti e Michele Placido.
Antonio Memeo veste nella sua comparsa i panni dell'autista di una zia milanese, interpretata da Veronica Pivetti.
Per Scamarcio si tratta di uno dei tanti film interpretati, il suo curriculum è lungo e variegato. Altrettanto si può dire di Memeo che dopo studio e sacrifici è stato tra gli attori anche della celebre fiction dei "Braccialetti rossi". Insomma due giovani talenti ed orgogli andriesi insieme sulla prima delle reti Rai in un film, sequel di "Io che amo solo te", che ha riscosso apprezzamento perchè fatto di emozioni e risate: introvabili capitoni, ascensori bloccati, anelli scomparsi, ritrovamenti e colpi di scena.
Ricordiamo la trama.
Siamo alla Vigilia di Natale a Polignano a Mare, con la candida neve che imbianca il paesaggio. Tutti quanti sono però agitatissimi, ma quella che non sta più nella pelle è Matilde, al cui il marito Don Mimì regala un anello con smeraldo per averla trascurata ultimamente. La donna è talmente esaltata che decide di organizzare un cenone a casa loro: un enorme villa soprannominata "Petruzzelli" dove la fa da padrone un albero di Natale di quattro metri. Matilde vuole chiaramente sfidare a consuocera Ninella, che fu il grande amore di Don Mimì durante la gioventù. Lei però non si intimidisce facilmente, anche se ha sbagliato la tinta per capelli e viene infastidita dalla presenza di Zia Pina. A tavola, per l'occasione, si siedono anche Chiara, che aspetta un bambino, e suo marito Damiano, la 17enne Nancy ossessionata con la verginità e l'avvocato gay Orlando.
Antonio Memeo veste nella sua comparsa i panni dell'autista di una zia milanese, interpretata da Veronica Pivetti.
Per Scamarcio si tratta di uno dei tanti film interpretati, il suo curriculum è lungo e variegato. Altrettanto si può dire di Memeo che dopo studio e sacrifici è stato tra gli attori anche della celebre fiction dei "Braccialetti rossi". Insomma due giovani talenti ed orgogli andriesi insieme sulla prima delle reti Rai in un film, sequel di "Io che amo solo te", che ha riscosso apprezzamento perchè fatto di emozioni e risate: introvabili capitoni, ascensori bloccati, anelli scomparsi, ritrovamenti e colpi di scena.
Ricordiamo la trama.
Siamo alla Vigilia di Natale a Polignano a Mare, con la candida neve che imbianca il paesaggio. Tutti quanti sono però agitatissimi, ma quella che non sta più nella pelle è Matilde, al cui il marito Don Mimì regala un anello con smeraldo per averla trascurata ultimamente. La donna è talmente esaltata che decide di organizzare un cenone a casa loro: un enorme villa soprannominata "Petruzzelli" dove la fa da padrone un albero di Natale di quattro metri. Matilde vuole chiaramente sfidare a consuocera Ninella, che fu il grande amore di Don Mimì durante la gioventù. Lei però non si intimidisce facilmente, anche se ha sbagliato la tinta per capelli e viene infastidita dalla presenza di Zia Pina. A tavola, per l'occasione, si siedono anche Chiara, che aspetta un bambino, e suo marito Damiano, la 17enne Nancy ossessionata con la verginità e l'avvocato gay Orlando.