Religioni
Due anni dalla scomparsa di Daniela Fortunato, un esempio di vita e di amore solidale
Santa Messa venerdì 2 agosto ore 19:30 presso Casa Accoglienza "S. Maria Goretti" della Diocesi di Andria
Andria - mercoledì 31 luglio 2024
In occasione del secondo anniversario dalla scomparsa di Daniela Fortunato, prematuramente strappata all'affetto dei suoi cari, Giuseppe, suo marito, desidera ricordarla e mantenere fede a una promessa fatta prima che Daniela ci lasciasse: aiutare chi è nel bisogno e in particolar modo i bambini. Daniela ha vissuto una vita intensa, caratterizzata dall'impegno sindacale, politico e socio-culturale e aiutare i deboli è sempre stato il fulcro del suo impegno quotidiano. "Un giorno bisogna andare", questo l'epitaffio che lei stessa ha voluto: lasciare i porti sicuri e avventurarsi in altro, in tutto quello che richiede impegno, abnegazione e studio. Partendo da questo suo esempio di vita, Giuseppe e tanti amici vogliono realizzare il sogno di Daniela.
Questo è l'eredità e il monito lasciato da Daniela, un dire che può sembrare banale, ma racchiude una potenza e un significato fortissimo. Dietro a quel "bisogna andare" c'è, come Daniela intendeva, la vita, la vita amata fino all'ultimo istante del suo essere presente con il corpo tra noi. Daniela vive, perché la vita, come l'amore, non muore mai: "Le grandi acque non possono spegnere l'amore né i fiumi travolgerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell'amore, non ne avrebbe che disprezzo" (dal libro della Bibbia, il Cantico dei Cantici).
Ed ancora, come dice il Vangelo: "se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna". La persona si realizza nella misura in cui ha la capacità di donarsi agli altri. Dare non è perdere, ma è guadagnare. La vita si possiede nella misura in cui si dona.
Anche quest'anno, in questo giorno malinconico per chiunque abbia conosciuto e amato Daniela (assistente sociale e volontaria di Casa Accoglienza "S. M. Goretti" della Diocesi di Andria, impegnata nell'attività sindacale e nell'equipe della comunità Migrantesliberi), Casa Accoglienza S. M. Goretti aprirà le sue porte per ospitare, alle ore 19.30, la Santa Messa in ricordo di Daniela. A seguire, l'iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, intitolata "Un giorno bisogna andare" e finalizzata alla raccolta fondi pro Associazione Insieme per l'Africa.
L'evento sarà un concentrato di poesie e musica che vuole raccogliere attorno a sé tutta la bellezza delle persone, la voglia di condividere il bene, l'amicizia, il coraggio, la speranza e la resilienza. Un format ormai collaudato che, grazie alle parole e ai testi musicati di autori che Daniela amava tanto, vuole lanciare messaggi chiari di amore solido e solidale. Tutti siete invitati, venerdì 2 agosto 2024, a Casa Accoglienza "S. M. Goretti" della Diocesi di Andria, in via Quarti n. 11, per condividere un momento di riflessione e ricordo in onore di Daniela Fortunato.
Questo è l'eredità e il monito lasciato da Daniela, un dire che può sembrare banale, ma racchiude una potenza e un significato fortissimo. Dietro a quel "bisogna andare" c'è, come Daniela intendeva, la vita, la vita amata fino all'ultimo istante del suo essere presente con il corpo tra noi. Daniela vive, perché la vita, come l'amore, non muore mai: "Le grandi acque non possono spegnere l'amore né i fiumi travolgerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell'amore, non ne avrebbe che disprezzo" (dal libro della Bibbia, il Cantico dei Cantici).
Ed ancora, come dice il Vangelo: "se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna". La persona si realizza nella misura in cui ha la capacità di donarsi agli altri. Dare non è perdere, ma è guadagnare. La vita si possiede nella misura in cui si dona.
Anche quest'anno, in questo giorno malinconico per chiunque abbia conosciuto e amato Daniela (assistente sociale e volontaria di Casa Accoglienza "S. M. Goretti" della Diocesi di Andria, impegnata nell'attività sindacale e nell'equipe della comunità Migrantesliberi), Casa Accoglienza S. M. Goretti aprirà le sue porte per ospitare, alle ore 19.30, la Santa Messa in ricordo di Daniela. A seguire, l'iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, intitolata "Un giorno bisogna andare" e finalizzata alla raccolta fondi pro Associazione Insieme per l'Africa.
L'evento sarà un concentrato di poesie e musica che vuole raccogliere attorno a sé tutta la bellezza delle persone, la voglia di condividere il bene, l'amicizia, il coraggio, la speranza e la resilienza. Un format ormai collaudato che, grazie alle parole e ai testi musicati di autori che Daniela amava tanto, vuole lanciare messaggi chiari di amore solido e solidale. Tutti siete invitati, venerdì 2 agosto 2024, a Casa Accoglienza "S. M. Goretti" della Diocesi di Andria, in via Quarti n. 11, per condividere un momento di riflessione e ricordo in onore di Daniela Fortunato.