Vita di città
Dubbi sulla gestione dell’Officina San Domenico di Andria
La denuncia di un cittadino andriese. Capital Sud risponde e fa subito chiarezza
Andria - martedì 25 aprile 2023
8.22
Denuncia pubblica di un cittadino andriese «Possibile che si possa fare una festa privata in un luogo pubblico? E poi proprio nell'occasione della fiera d'Aprile che viene anche tanto pubblicizzata?»
È accaduto, secondo quanto riportato nel post, nella serata di sabato 22 aprile, durante la 586° Fiera d'Aprile. Pare che in quella serata l'Officina San Domenico ospitava due eventi in contemporanea, uno pubblico inserito nel programma della Fiera d'Aprile, e un altro di natura privata.
Il protagonista della denuncia racconta «Ieri sera andando in giro per la fiera di primavera qui in Andria, mi sono ritrovato io e i miei amici senza volerlo in un luogo comunale e pubblico "all'Officina San Domenico" in occasione di una manifestazione musicale anche tanto pubblicizzata, quando inaspettatamente entrando nei locali ci siamo ritrovati con tavole imbandite a festa con cibo e bevande in quantità, il locale era gremito di gente che si accaparrava quello che poteva, vista l'ora ci stava la fame, pertanto con gli amici anche noi abbiamo approfittato per poter mangiare qualcosa, quando però all'improvviso si è avvicinato una persona e ci ha detto che la festa era privata e che quindi non potevamo rimanere, invitandoci ad uscire fuori da quei locali che appartengono al comune e quindi pubblici, e fin qui ci siamo ed è giusto che uscivamo dalla festa che non avevamo capito neanche che festa fosse, ma una domanda ci viene spontanea ma può essere possibile che si possa fare una festa privata in un luogo pubblico? E poi proprio nell'occasione della fiera d'aprile che viene anche tanto pubblicizzata (vedi anche cartellone eventi in fiera). In ogni modo chiedo scusa per l'intrusione a nome mio per tutti gli amici al festeggiato e/o alla festeggiata non sappiamo cosa si festeggiava e gli facciamo tanti auguri a chi abbia voluto la festa»
Non è tarda la risposta di Capital Sud, l'associazione che da oltre un anno e mezzo gestisce il presidio culturale di fondamentale importanza, non solo per il territorio di Andria, ma per tutto il territorio provinciale, come è Officina San Domenico.
Dopo avere fatto una premessa su cosa fanno e quindi del valore sociale di Capital Sud riveste sul territorio, chiarisce «Spiace leggere il tuo post sapendo che ieri sera, quando qualcuno di noi si è permesso di chiederti se fossi invitato alla festa privata (che stava occupando un'area interna dell'immobile, affittabile da regolamento, non interessata dagli eventi gratuiti di cui sopra dei quali sei stato gradito ospite con la tua famiglia e con i tuoi amici) hai risposto più volte di essere fra gli invitati. Alla domanda se sapessi il nome del festeggiato hai risposto vagheggiando. Ci risulta molto curioso come il tuo ideale reazionario, secondo il quale un luogo pubblico gestito senza scopo di lucro non possa affittare uno spazio per una festa, venga fuori solo oggi…..» che prosegue «Comprendiamo le ragioni di chi, trovandosi a frequentare raramente luoghi come questo, possa trovarsi spaesato davanti alla quantità ed alla varietà di attività che qui si svolgono contemporaneamente. Comprendiamo perfettamente che possiate essere capitati, in un momento di legittimo languore, in una stanza con un buffet che, per buonafede del festeggiato, non è stata chiusa durante i festeggiamenti, ma è rimasta liberamente attraversabile per tutta la durata degli eventi.
Quello che davvero non comprendiamo è come sia possibile non farsi scrupoli nel mentire spudoratamente dichiarandosi invitati alla festa (da privilegiati, si sa, le ideologie vanno sempre a farsi fottere) e poi permettersi anche il lusso di "denunciare" un accaduto di davvero così poca rilevanza con cotanta arroganza ed approssimazione. Altre due cose, per onor di cronaca: Se ci aveste detto di essere capitati casualmente nella stanza e di non sapere della festa, vi avremmo, assieme al festeggiato, calorosamente invitati a trattenervi ed approfittare dell'occasione per banchettare allegramente e gratuitamente in compagnia. Nessuno vi ha mai e poi mai intimati di lasciare gli spazi di Officina San Domenico, nè con urgenza nè in alcun modo. Vi è stato solo fatto notare che quella a cui stavate prendendo parte non era una festa degli eventi della fiera d'Aprile, ma una festa privata e che avreste con grande calma potuto tornare negli spazi dedicati agli eventi aperti a tutti» e conclude «Ripassate a trovarci stasera, noi saremo ancora qui con musica e laboratori, gratuiti ed accessibili a tutti. Pronti a sorridervi di nuovo»
È accaduto, secondo quanto riportato nel post, nella serata di sabato 22 aprile, durante la 586° Fiera d'Aprile. Pare che in quella serata l'Officina San Domenico ospitava due eventi in contemporanea, uno pubblico inserito nel programma della Fiera d'Aprile, e un altro di natura privata.
Il protagonista della denuncia racconta «Ieri sera andando in giro per la fiera di primavera qui in Andria, mi sono ritrovato io e i miei amici senza volerlo in un luogo comunale e pubblico "all'Officina San Domenico" in occasione di una manifestazione musicale anche tanto pubblicizzata, quando inaspettatamente entrando nei locali ci siamo ritrovati con tavole imbandite a festa con cibo e bevande in quantità, il locale era gremito di gente che si accaparrava quello che poteva, vista l'ora ci stava la fame, pertanto con gli amici anche noi abbiamo approfittato per poter mangiare qualcosa, quando però all'improvviso si è avvicinato una persona e ci ha detto che la festa era privata e che quindi non potevamo rimanere, invitandoci ad uscire fuori da quei locali che appartengono al comune e quindi pubblici, e fin qui ci siamo ed è giusto che uscivamo dalla festa che non avevamo capito neanche che festa fosse, ma una domanda ci viene spontanea ma può essere possibile che si possa fare una festa privata in un luogo pubblico? E poi proprio nell'occasione della fiera d'aprile che viene anche tanto pubblicizzata (vedi anche cartellone eventi in fiera). In ogni modo chiedo scusa per l'intrusione a nome mio per tutti gli amici al festeggiato e/o alla festeggiata non sappiamo cosa si festeggiava e gli facciamo tanti auguri a chi abbia voluto la festa»
Non è tarda la risposta di Capital Sud, l'associazione che da oltre un anno e mezzo gestisce il presidio culturale di fondamentale importanza, non solo per il territorio di Andria, ma per tutto il territorio provinciale, come è Officina San Domenico.
Dopo avere fatto una premessa su cosa fanno e quindi del valore sociale di Capital Sud riveste sul territorio, chiarisce «Spiace leggere il tuo post sapendo che ieri sera, quando qualcuno di noi si è permesso di chiederti se fossi invitato alla festa privata (che stava occupando un'area interna dell'immobile, affittabile da regolamento, non interessata dagli eventi gratuiti di cui sopra dei quali sei stato gradito ospite con la tua famiglia e con i tuoi amici) hai risposto più volte di essere fra gli invitati. Alla domanda se sapessi il nome del festeggiato hai risposto vagheggiando. Ci risulta molto curioso come il tuo ideale reazionario, secondo il quale un luogo pubblico gestito senza scopo di lucro non possa affittare uno spazio per una festa, venga fuori solo oggi…..» che prosegue «Comprendiamo le ragioni di chi, trovandosi a frequentare raramente luoghi come questo, possa trovarsi spaesato davanti alla quantità ed alla varietà di attività che qui si svolgono contemporaneamente. Comprendiamo perfettamente che possiate essere capitati, in un momento di legittimo languore, in una stanza con un buffet che, per buonafede del festeggiato, non è stata chiusa durante i festeggiamenti, ma è rimasta liberamente attraversabile per tutta la durata degli eventi.
Quello che davvero non comprendiamo è come sia possibile non farsi scrupoli nel mentire spudoratamente dichiarandosi invitati alla festa (da privilegiati, si sa, le ideologie vanno sempre a farsi fottere) e poi permettersi anche il lusso di "denunciare" un accaduto di davvero così poca rilevanza con cotanta arroganza ed approssimazione. Altre due cose, per onor di cronaca: Se ci aveste detto di essere capitati casualmente nella stanza e di non sapere della festa, vi avremmo, assieme al festeggiato, calorosamente invitati a trattenervi ed approfittare dell'occasione per banchettare allegramente e gratuitamente in compagnia. Nessuno vi ha mai e poi mai intimati di lasciare gli spazi di Officina San Domenico, nè con urgenza nè in alcun modo. Vi è stato solo fatto notare che quella a cui stavate prendendo parte non era una festa degli eventi della fiera d'Aprile, ma una festa privata e che avreste con grande calma potuto tornare negli spazi dedicati agli eventi aperti a tutti» e conclude «Ripassate a trovarci stasera, noi saremo ancora qui con musica e laboratori, gratuiti ed accessibili a tutti. Pronti a sorridervi di nuovo»