Cronaca
Droga ed auto rubate: maxi sequestro in una palazzina
Operazione dei Carabinieri in via Togliatti. Arrestato un 25enne andriese
Andria - venerdì 26 febbraio 2016
8.28
Aveva trasformato un box in una vera e propria centrale del malaffare, mettendoci dentro 26 kg di marijuana, due automobili e una vespa rubata oltre a 12 centraline codificate di varie autovetture e quattro estrattori artigianali di cilindretti per l'avviamento di autoveicoli. È la scoperta fatta ieri mattina ad Andria, in una palazzina di via Togliatti, dove i Carabinieri hanno arrestato un pregiudicato 25enne del posto, con precedenti per spaccio, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione. I militari, durante un servizio antidroga, hanno compiuto una perquisizione in un box in uso al giovane, da alcuni giorni sotto la lente d'ingrandimento degli investigatori.
A primo impatto è apparso un box come tanti altri: due auto ed una Vespa parcheggiate. Quando però i Carabinieri hanno aperto il cofano della Fiat Bravo, si sono trovati dinanzi ad un vasto assortimento di marijuana. Sacchi di varie dimensioni per 26 chilogrammi complessivi. La perquisizione, a questo punto, è stata eseguita con maggiore accortezza. È bastato aprire un borsone, trovato in bella mostra, sul sedile posteriore della stessa autovettura, per far saltare fuori 12 centraline codificate di autovetture di varie marche e quattro estrattori, ovvero attrezzi rudimentali con all'estremità un tubo in ferro a forma cilindrica, con cui sradicare le serrature cilindriche dei quadri di accensione delle automobili. Diversi i box perquisiti ed in uso al giovane, tutti intestati ad altri proprietari ma di cui solo il 25enne aveva accesso.
Gli accertamenti compiuti sul conto della Fiat Bravo, della Volvo V40 Station Wagon e della Vespa, trovate nel box, hanno permesso di stabilire che erano tutte proventi di furti commessi lo scorso anno, rispettivamente la prima, nel mese di marzo, a Palo del Colle; la seconda, ad agosto, ad Andria e la terza, a febbraio, nella città di Barletta. Inevitabile, a questo punto, l'arresto per il 25enne, che, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato condotto in carcere. Quanto rinvenuto, infine, verrà sottoposto ad accertamenti da parte della Sezione Investigazioni Scientifiche: di laboratorio, per la droga, al fine di stabilirne il tipo e la provenienza e dattiloscopici, invece, per i veicoli, che verranno poi restituiti ai legittimi proprietari.
A primo impatto è apparso un box come tanti altri: due auto ed una Vespa parcheggiate. Quando però i Carabinieri hanno aperto il cofano della Fiat Bravo, si sono trovati dinanzi ad un vasto assortimento di marijuana. Sacchi di varie dimensioni per 26 chilogrammi complessivi. La perquisizione, a questo punto, è stata eseguita con maggiore accortezza. È bastato aprire un borsone, trovato in bella mostra, sul sedile posteriore della stessa autovettura, per far saltare fuori 12 centraline codificate di autovetture di varie marche e quattro estrattori, ovvero attrezzi rudimentali con all'estremità un tubo in ferro a forma cilindrica, con cui sradicare le serrature cilindriche dei quadri di accensione delle automobili. Diversi i box perquisiti ed in uso al giovane, tutti intestati ad altri proprietari ma di cui solo il 25enne aveva accesso.
Gli accertamenti compiuti sul conto della Fiat Bravo, della Volvo V40 Station Wagon e della Vespa, trovate nel box, hanno permesso di stabilire che erano tutte proventi di furti commessi lo scorso anno, rispettivamente la prima, nel mese di marzo, a Palo del Colle; la seconda, ad agosto, ad Andria e la terza, a febbraio, nella città di Barletta. Inevitabile, a questo punto, l'arresto per il 25enne, che, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato condotto in carcere. Quanto rinvenuto, infine, verrà sottoposto ad accertamenti da parte della Sezione Investigazioni Scientifiche: di laboratorio, per la droga, al fine di stabilirne il tipo e la provenienza e dattiloscopici, invece, per i veicoli, che verranno poi restituiti ai legittimi proprietari.