Villa comunale Giuseppe Marano. <span>Foto Francesco Casiero</span>
Villa comunale Giuseppe Marano. Foto Francesco Casiero
Vita di città

Dossier Città più Verdi di Puglia 2022, Andria ha 15mila alberi

Si tratta di meno dell'1 percento del territorio comunale. In generale nella graduatoria per la gestione del verde urbano compare al 12esimo posto

È scientificamente riconosciuto che la natura fornisce servizi ecosistemici, ovvero benefici multipli forniti dagli ecosistemi ai cittadini. Per far sì che questi servizi continuino ad essere forniti è necessario che le aree verdi presenti in città vengano gestite e curate, oltre che promosse, nel modo più corretto. Per questo Legambiente Puglia ha presentato Città Più Verdi Puglia, il primo monitoraggio sugli strumenti di gestione della vegetazione presenti nei Comuni pugliesi così da promuovere quantitativamente la presenza del verde urbano e cercare di stimolare le Amministrazioni comunali alla buona gestione di questo bene comune.

Il dossier è stato presentato nei giorni scorsi a Bari. In Puglia, prendendo le città capoluogo delle province ad esempio, la situazione non è delle migliori ed è più che perfettibile. Secondo i dati dichiarati dai Comuni nelle schede di monitoraggio, la città con più verde urbano è Taranto con 20488 alberi censiti, 14,44 mq di verde per abitante e una media di 96 alberi per 100 abitanti. Segue Brindisi, con 13500 alberi, 11,94 mq di verde per abitante e 11,94 alberi ogni 100 abitanti. A seguire c'è Lecce con 24130 alberi e 9,61 mq di vede per abitante e 9.61 alberi per cento abitanti. Al quarto posto c'è Bari con 29055 alberi, 9,10 mq di verde per abitante e una media di 8.86 alberi ogni 100 abitanti. Infine Foggia, con 21800 alberi, 9.10 mq di verde per abitante e 9,1 alberi per 100 abitanti. Nella Bat, non sono disponibili il dato sui mq per abitante e quello sul numero di alberi per 100 abitanti. Invece c'è il numero di alberi censiti: a Barletta sono 18000, ad Andria 15000 e a Trani invece 6498.

Il metodo seguito per la redazione del dossier è stato quello della gestione sostenibile del verde urbano e si è sviluppato attraverso tre gruppi di domande rivolte alle Amministrazioni comunali per valutare le loro performance nella gestione del verde urbano. Il primo gruppo ha riguardato l'utilizzo dei corretti strumenti della gestione del verde urbano quale visione strategica per ottenere una buona qualità del verde nelle città; il secondo gruppo di domande ha riguardato l'organizzazione degli uffici tecnici competenti nella gestione del verde, con particolare riferimento alle risorse impiegate riferite alla quantità e alla qualità del personale addetto, inteso come la corretta professionalità di coloro che operano con il mondo vegetale; infine un gruppo di domande riferito alle attività di comunicazione, promozione e educazione ambientale rivolte alla cittadinanza. In questa prima edizione sono stati 56 i Comuni che hanno aderito all'invito, pari al 22% di tutti i Comuni della regione. Nell'elaborazione dei dati sono stati dunque attribuiti dei punteggi o delle penalità a seconda della risposta e dell'importanza della stessa. Infatti le domande sul Censimento del Verde (n. 1), sul Bilancio Arboreo (n. 4) e sulla comunicazione alla famiglia della messa a dimora dell'albero a seguito della dichiarazione di nascita o di adozione di un minore (n. 13) sono tre requisiti importanti, in quanto previsti dalle norme, per essere definito Comune virtuoso.

In generale nella graduatoria per la gestione del verde urbano la città di Andria compare al 12esimo posto.
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