Religioni
Il Vescovo Luigi Mansi dona un furgone alla Cooperativa “A Mano Libera”
La benedizione è avvenuta nella mattinata di ieri, mercoledì 27 ottobre, presso la masseria San Vittore
Andria - giovedì 28 ottobre 2021
12.06
Ieri mattina, mercoledì 27 ottobre, il Vescovo diocesano, Mons. Luigi Mansi, ha donato alla Cooperativa "A Mano Libera" il nuovo automezzo per trasporto merci. Durante la benedizione il Vescovo di Andria ha evidenziato: "E' sempre una grande gioia essere qui e vedere fiorire sempre meglio quest'opera, che ha un grande valore sociale ed umano. E' davvero confortante vedere tanta gente che opera con generosità, credendo nel valore di questo impegno che ha come obiettivo quello di aiutare persone a ricostruirsi una vita dignitosa e bella, nonostante abbiano commesso qualche défaillance nel passato. Vedere questi ragazzi rieducarsi alla vita sociale, alla vita comune è un motivo di grande soddisfazione; quindi condividiamo questa gioia oggi che, attraverso la donazione del furgone, permetterà un'operatività più a vasto raggio di questa attività. Sono convinto che maggiori frutti non tarderanno ad arrivare".
Alla benedizione, oltre ai volontari, era presente il Dott. Nico Visaggio, fondatore e amministratore dell'Azienda "Terre di Puglia" di Andria con la quale i prodotti "A Mano Libera" hanno preso parte alla prima edizione del "Better Future Awards 2021" ricevendo la nomination per il premio "Etica e Sostenibilità".
Il Dott. Visaggio ha precisato: "Siamo appena rientrati dalla fiera "Tutto Food Milano 2021". Si tratta di un'importante manifestazione del food dove abbiamo partecipato con la nostra azienda che produce taralli ed esporta circa il cinquanta per cento del fatturato su quasi tutti i Paesi del mondo. Abbiamo affiancato il progetto Diocesano "Senza Sbarre" perché crediamo fortemente nel rinserimento sociale delle persone che hanno commesso reati e che stanno scontando una pena. Abbiamo iniziato circa 4 mesi fa ad acquistare alcuni quantitativi di taralli prodotti dalla Masseria San Vittore, presentandoli durante alcune fiere di settore e suscitando l'interesse del prodotto, al punto tale da riuscire a distribuirli ad una importante catena in Svizzera, che conta circa 250 punti vendita nei quali questo prodotto è nei loro scaffali. Stiamo vendendo sotto il nostro brand "Terre di Puglia" il prodotto fatto dalla cooperativa "A Mano Libera", che ci sta facendo acquisire clienti, permettendoci di dare sempre più spessore e continuità a questo Progetto Diocesano nel quale fortemente crediamo. Per noi è molto importante parlare di etica e di sostenibilità: nell'etica ricade il rinserimento sociale di queste persone, nella sostenibilità utilizziamo per i taralli della Masseria un involucro di carta riciclabile che va completamente smaltito nella raccolta della carta ed è totalmente riciclabile. Abbiamo unito in un'unica direzione quella che è la sostenibilità del Progetto e appunto l'etica legata al rinserimento sociale degli affidati. Da "Tutto Food" ci siamo classificati tra le 15 aziende per il progetto "Better Future Awards 2021" dove siamo stati con il progetto dei taralli "A Mano Libera," 15 aziende che sono state premiate su questo importante argomento, non abbiamo vinto, ma aver partecipato tra tantissime aziende per noi è stato motivo di orgoglio, un grande risultato ed è un elemento di grande soddisfazione per noi e per la Masseria "Senza Sbarre".
Don Riccardo Agresti insieme a Don Vincenzo Giannelli hanno aggiunto: "La presenza costante del nostro Vescovo è l'immagine del Signore che chiede di fermarsi e condividere le gioie e le sofferenze. Il lavoro che noi stiamo portando avanti è di ricostruire dal punto di vista rieducativo e lavorativo la dignità di quelle persone che, purtroppo, attraverso gli sbagli commessi in passato, hanno perduto. Una grande scommessa è quella del Vangelo che viene incarnato dal Vescovo ovvero quello di comprendere che il Vangelo non è fatto solo di parole, ma è una scelta di vita che se seguita, ci rende felici".
Si rammenta che sabato 30 ottobre alle ore 19,00 alla parrocchia San Luigi a Castel del Monte, dopo la celebrazione Eucaristica delle ore 18, seguirà la castagnata "missionaria" e degustazione di tanti prodotti realizzati dai ragazzi della Comunità "San Vittore" nel Progetto Diocesano "Senza Sbarre". Tutto il ricavato sarà devoluto per sostenere la Giornata Missionaria Mondiale.
Una serata ideata allo scopo di recuperare lo spazio della Parrocchia come luogo dell'umanità e sostenere i missionari impegnati a portare il Vangelo nell'economie più povere del mondo, un momento in cui ognuno di noi può essere missionario nella propria vita ordinaria, nei luoghi di studio, di lavoro e tempo libero.
Alla benedizione, oltre ai volontari, era presente il Dott. Nico Visaggio, fondatore e amministratore dell'Azienda "Terre di Puglia" di Andria con la quale i prodotti "A Mano Libera" hanno preso parte alla prima edizione del "Better Future Awards 2021" ricevendo la nomination per il premio "Etica e Sostenibilità".
Il Dott. Visaggio ha precisato: "Siamo appena rientrati dalla fiera "Tutto Food Milano 2021". Si tratta di un'importante manifestazione del food dove abbiamo partecipato con la nostra azienda che produce taralli ed esporta circa il cinquanta per cento del fatturato su quasi tutti i Paesi del mondo. Abbiamo affiancato il progetto Diocesano "Senza Sbarre" perché crediamo fortemente nel rinserimento sociale delle persone che hanno commesso reati e che stanno scontando una pena. Abbiamo iniziato circa 4 mesi fa ad acquistare alcuni quantitativi di taralli prodotti dalla Masseria San Vittore, presentandoli durante alcune fiere di settore e suscitando l'interesse del prodotto, al punto tale da riuscire a distribuirli ad una importante catena in Svizzera, che conta circa 250 punti vendita nei quali questo prodotto è nei loro scaffali. Stiamo vendendo sotto il nostro brand "Terre di Puglia" il prodotto fatto dalla cooperativa "A Mano Libera", che ci sta facendo acquisire clienti, permettendoci di dare sempre più spessore e continuità a questo Progetto Diocesano nel quale fortemente crediamo. Per noi è molto importante parlare di etica e di sostenibilità: nell'etica ricade il rinserimento sociale di queste persone, nella sostenibilità utilizziamo per i taralli della Masseria un involucro di carta riciclabile che va completamente smaltito nella raccolta della carta ed è totalmente riciclabile. Abbiamo unito in un'unica direzione quella che è la sostenibilità del Progetto e appunto l'etica legata al rinserimento sociale degli affidati. Da "Tutto Food" ci siamo classificati tra le 15 aziende per il progetto "Better Future Awards 2021" dove siamo stati con il progetto dei taralli "A Mano Libera," 15 aziende che sono state premiate su questo importante argomento, non abbiamo vinto, ma aver partecipato tra tantissime aziende per noi è stato motivo di orgoglio, un grande risultato ed è un elemento di grande soddisfazione per noi e per la Masseria "Senza Sbarre".
Don Riccardo Agresti insieme a Don Vincenzo Giannelli hanno aggiunto: "La presenza costante del nostro Vescovo è l'immagine del Signore che chiede di fermarsi e condividere le gioie e le sofferenze. Il lavoro che noi stiamo portando avanti è di ricostruire dal punto di vista rieducativo e lavorativo la dignità di quelle persone che, purtroppo, attraverso gli sbagli commessi in passato, hanno perduto. Una grande scommessa è quella del Vangelo che viene incarnato dal Vescovo ovvero quello di comprendere che il Vangelo non è fatto solo di parole, ma è una scelta di vita che se seguita, ci rende felici".
Si rammenta che sabato 30 ottobre alle ore 19,00 alla parrocchia San Luigi a Castel del Monte, dopo la celebrazione Eucaristica delle ore 18, seguirà la castagnata "missionaria" e degustazione di tanti prodotti realizzati dai ragazzi della Comunità "San Vittore" nel Progetto Diocesano "Senza Sbarre". Tutto il ricavato sarà devoluto per sostenere la Giornata Missionaria Mondiale.
Una serata ideata allo scopo di recuperare lo spazio della Parrocchia come luogo dell'umanità e sostenere i missionari impegnati a portare il Vangelo nell'economie più povere del mondo, un momento in cui ognuno di noi può essere missionario nella propria vita ordinaria, nei luoghi di studio, di lavoro e tempo libero.