Associazioni
Dispositivi per la protezione personale donati dal Rotary Andria “Castelli Svevi” all'Asl Bat
Stamane la consegna al Direttore generale dell'azienda sanitaria della Bat, avv. Alessandro Delle Donne
Andria - lunedì 20 aprile 2020
15.30
Millecinquecento mascherine e duecento visiere per il personale sanitario dell'Ospedale "Lorenzo Bonomo" impegnato nell'emergenza per il coronavirus sono state consegnate questa mattina dal presidente del Rotary Club Andria Castelli Svevi, Pietro Marmo, al Direttore generale della Asl Bt Alessandro Delle Donne.
Da quando la lotta contro il CoVid-19 ha coinvolto anche la popolazione pugliese il Rotary, dal Distretto 2120 a ciascuno dei 57 Club di Puglia e Basilicata, ha messo in campo tutte le sue energie migliori per sostenere l'immane lavoro di medici, infermieri e di tutti gli operatori impegnati in prima linea nel contrasto alla pandemia.
«Il nostro Club si è mobilitato subito per individuare i bisogni del territorio in questo terribile momento – ha dichiarato il presidente Marmo – e ha avviato una raccolta fondi che ha fruttato oltre settemila euro. Gran parte di queste risorse sono state destinate all'acquisto delle mascherine e delle visiere che abbiamo consegnato al Direttore generale della Asl e all'acquisto di generi di prima necessità che, in un'iniziativa congiunta con i club "Millenial", Trani e Barletta, sono stati consegnati al parroco della chiesa di San Riccardo per le famiglie bisognose del quartiere San Valentino. Facendo ricorso alle proprie casse, inoltre, il Club Andria Castelli Svevi ha assicurato anche il proprio contributo alle iniziative di carattere più generale adottate dal Distretto 2120».
Il Direttore Delle Donne ha rilevato che «i dispositivi di protezione individuale nella nostra Asl non sono mai mancati. Tuttavia, ogni intervento dall'esterno, come quello graditissimo e apprezzatissimo del Rotary, va a implementare soprattutto la percezione di sicurezza di cui c'è bisogno sia tra gli operatori che tra i pazienti e, in generale, i cittadini. Del resto, ci apprestiamo ad affrontare altre fasi successive all'emergenza e perciò più dispositivi di protezione individuale sono a disposizione e meglio è per tutti».
All'incontro con il Direttore generale della Asl, che si è svolto nel massimo rispetto delle misure di prevenzione indicate dagli esperti, è intervenuto anche il Governatore del Distretto 2120 del Rotary, Sergio Sernia, che al responsabile della Sanità della sesta provincia ha sintetizzato il fermento di iniziative adottate in Puglia e Basilicata dall'Organizzazione fondata da Paul Harris. «Tutti i 57 Club, fra azioni sul territorio e contributi al Distretto, hanno messo in campo risorse per 250 mila euro. A livello di Distretto – ha spiegato Sernia – abbiamo consegnato alla Protezione Civile delle due regioni migliaia di dispositivi di protezione individuali e siamo entrati in un progetto di respiro nazionale con gli altri 12 Distretti italiani, del valore di due milioni di euro, per consegnare gate per il termoscanner, cabine per la diagnosi a distanza e barelle per il biocontenimento al "Miulli" di Acquaviva delle Fonti e al Policlinico di Bari».
Da quando la lotta contro il CoVid-19 ha coinvolto anche la popolazione pugliese il Rotary, dal Distretto 2120 a ciascuno dei 57 Club di Puglia e Basilicata, ha messo in campo tutte le sue energie migliori per sostenere l'immane lavoro di medici, infermieri e di tutti gli operatori impegnati in prima linea nel contrasto alla pandemia.
«Il nostro Club si è mobilitato subito per individuare i bisogni del territorio in questo terribile momento – ha dichiarato il presidente Marmo – e ha avviato una raccolta fondi che ha fruttato oltre settemila euro. Gran parte di queste risorse sono state destinate all'acquisto delle mascherine e delle visiere che abbiamo consegnato al Direttore generale della Asl e all'acquisto di generi di prima necessità che, in un'iniziativa congiunta con i club "Millenial", Trani e Barletta, sono stati consegnati al parroco della chiesa di San Riccardo per le famiglie bisognose del quartiere San Valentino. Facendo ricorso alle proprie casse, inoltre, il Club Andria Castelli Svevi ha assicurato anche il proprio contributo alle iniziative di carattere più generale adottate dal Distretto 2120».
Il Direttore Delle Donne ha rilevato che «i dispositivi di protezione individuale nella nostra Asl non sono mai mancati. Tuttavia, ogni intervento dall'esterno, come quello graditissimo e apprezzatissimo del Rotary, va a implementare soprattutto la percezione di sicurezza di cui c'è bisogno sia tra gli operatori che tra i pazienti e, in generale, i cittadini. Del resto, ci apprestiamo ad affrontare altre fasi successive all'emergenza e perciò più dispositivi di protezione individuale sono a disposizione e meglio è per tutti».
All'incontro con il Direttore generale della Asl, che si è svolto nel massimo rispetto delle misure di prevenzione indicate dagli esperti, è intervenuto anche il Governatore del Distretto 2120 del Rotary, Sergio Sernia, che al responsabile della Sanità della sesta provincia ha sintetizzato il fermento di iniziative adottate in Puglia e Basilicata dall'Organizzazione fondata da Paul Harris. «Tutti i 57 Club, fra azioni sul territorio e contributi al Distretto, hanno messo in campo risorse per 250 mila euro. A livello di Distretto – ha spiegato Sernia – abbiamo consegnato alla Protezione Civile delle due regioni migliaia di dispositivi di protezione individuali e siamo entrati in un progetto di respiro nazionale con gli altri 12 Distretti italiani, del valore di due milioni di euro, per consegnare gate per il termoscanner, cabine per la diagnosi a distanza e barelle per il biocontenimento al "Miulli" di Acquaviva delle Fonti e al Policlinico di Bari».