Birra spillata
Birra spillata
Territorio

"Disperatissima", la birra made in Andria

Pensata dalla birreria Hops, in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Andria

Segni particolari: disperatissima. Presentata presso Hops Indie Pub una nuova birra artigianale. Sull'etichetta posta sulle bottiglie sistemate in bella mostra sul bancone all'ingresso del locale, si poteva leggere: «Cream Ale che nasconde il torbido che è in lei dietro un'apparenza ambrata, a tratti dorata. I profumi esotici di ananas e frutta gialla non sono che un tranello rispetto alle vere fragranze di petalo di margherita strappato sul "non m'ama", oltre che di primavera che non arriva. Ci sono altri profumi, ma non c'interessano. Birra disperata il cui equilibrio resiste disperatamente in un corpo deciso ma poco persistente. Beverina per vocazione, si conclude con una nota secca e amara, come la vita, rendendo necessario il sorso successivo. Un giusto equilibrio retrolfattivo illude che tutto andrà bene».

Si capisce allora che il nome non è stato dato a caso, e dietro alla bevanda c'è qualcosa di più. Lo si capisce anche dal fatto che sia stata una birra pensata e prodotta dalla birreria Hops, in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Andria. Cosa c'entra un'associazione che si occupa di libri con una birreria? «È proprio la disperazione ad accomunarci» spiegavano gli organizzatori durante la serata. «Detto meglio: il pub e la letteratura sono entrambi luoghi prediletti da chi è abbattuto e disperato, in essi vi trova rifugio. La birra come la letteratura cura i tormenti dello spirito, è carezza per l'anima afflitta. Sia il pub che i libri, poi, sono contenitori di storie, e ci piaceva molto l'idea che la letteratura non rimanesse qualcosa di distaccato, ma che si mischiasse alla vita. Insomma per tutte queste assonanze abbiamo pensato che la Disperatissima potesse essere una buona idea».


E così è stato anche per i molti accorsi ad assaggiare la nuova ricetta nel giorno del suo debutto. Un piacere per il palato, ma anche stimolo per la mente, considerata la particolarità delle bottiglie. Su ognuna di esse, infatti, i produttori, hanno deciso di inserire un aforisma preso dall'opera di grandi autori che parlasse di speranza e disperazione. In verità più di disperazione. Per intendersi, si è tratta della stessa operazione ideata dai Baci Perugina con l'amore, declinata in questo caso sul tema della disperazione. Al posto di cioccolato e amore, birra e disperazione: forse un segno dei tempi.

La serata della presentazione è trascorsa fra chiacchiere, brindisi, stupore e curiosità. Ora la Disperatissima rimane a disposizione, per chiunque volesse assaggiarla, presso Hops Indie Pub fino ad esaurimento scorte. Resta da sapere che consumandola, si finanziano in parte le future attività culturali del Circolo dei Lettori di Andria. Un sistema virtuoso, dunque, fra consumo alimentare e consumo culturale, che si spera possa riuscire ad autosostenersi. «Quanta birra c'è nell'intelligenza tedesca?» si chiedeva il filosofo Friedrich Nietzsche. Noi ci chiediamo: quanta ce ne sarà, con la Disperatissima, in quella andriese? Intanto cin cin.
disperatissimadisperatissimaspillatura schiuma
  • birra
Altri contenuti a tema
Medaglia d'argento per la "Costanza d'Aragona" al challenge di Bruxelles Medaglia d'argento per la "Costanza d'Aragona" al challenge di Bruxelles Si tratta della Birra Pale & Amber Ale del Birrificio "Castel del Monte"
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.