
Politica
Discarica comunale di San Nicola La Guardia: "si attivino presto Comune e Regione"
La richiesta di Doriana Faraone e Nunzia Sgarra, consigliere comunali del M5S Andria
Andria - martedì 6 aprile 2021
15.09
Sulla discarica di San Nicola La Guardia e sulla necessità di attivarsi nel più breve tempo possibile, intervengono le consigliere comunali pentastellate, Doriana Faraone e Nunzia Sgarra. "In contrada San Nicola La Guardia in agro di Andria, vi sono due discariche di rifiuti, adiacenti e divise solo da una parete di roccia.
Una è comunale ed era gestita dalla ditta Daneco, chiusa nel 2017 dalla Regione per problemi anche da noi del M5S segnalati. L'altra è la ex cava Acquaviva, di proprietà della Daneco, ditta in procedura fallimentare.
Entrambe hanno bisogno di essere messe in sicurezza per evitare problemi all'ambiente, cosa da fare quanto prima poiché riteniamo che di problemi alla salute ne abbiamo già in abbondanza.
Della cava ex Acquaviva si sta occupando la Regione Puglia tramite l'Ager (Agenzia Gestione Rifiuti) che, finalmente, in data 17.03.2021 ha verificato la congruità delle offerte per la progettazione della chiusura definitiva. Leggere negli atti le parole "chiusura definitiva" ci tranquillizza, poiché in passato si era ipotizzato di portare anche qui rifiuti da ogni dove.
Per quanto riguarda invece la discarica comunale, ancora non si vedono atti ufficiali per la progettazione della messa in sicurezza e la bonifica, cose per le quali la Regione ha messo a disposizione del Comune di Andria circa una decina di milioni di euro. Giusto per fare un confronto, per la discarica di Giovinazzo gestita come quella di Andria dalla Daneco e poi lasciata ad un destino simile a quella nostra, si sta procedendo all'aggiudicazione dei lavori.
Invitiamo quindi l'amministrazione comunale, da un lato ad accelerare le procedure per la messa in sicurezza della discarica comunale e dall'altro a fare le dovute pressioni su Ager affinchè acceleri anch'essa le stesse procedure sulla ex cava Acquaviva.
Ogni euro che ci è stato dato dobbiamo quanto prima spenderlo a difesa dell'ambiente e della nostra salute, tenendo anche conto che concretizzare lavori per milioni di euro sul nostro territorio, in questo periodo di grande difficoltà economica non può che essere, in ogni caso, in qualche misura utile pure al settore produttivo cittadino", concludono la loro nota Doriana Faraone e Nunzia Sgarra, consigliere comunali del M5S.
Una è comunale ed era gestita dalla ditta Daneco, chiusa nel 2017 dalla Regione per problemi anche da noi del M5S segnalati. L'altra è la ex cava Acquaviva, di proprietà della Daneco, ditta in procedura fallimentare.
Entrambe hanno bisogno di essere messe in sicurezza per evitare problemi all'ambiente, cosa da fare quanto prima poiché riteniamo che di problemi alla salute ne abbiamo già in abbondanza.
Della cava ex Acquaviva si sta occupando la Regione Puglia tramite l'Ager (Agenzia Gestione Rifiuti) che, finalmente, in data 17.03.2021 ha verificato la congruità delle offerte per la progettazione della chiusura definitiva. Leggere negli atti le parole "chiusura definitiva" ci tranquillizza, poiché in passato si era ipotizzato di portare anche qui rifiuti da ogni dove.
Per quanto riguarda invece la discarica comunale, ancora non si vedono atti ufficiali per la progettazione della messa in sicurezza e la bonifica, cose per le quali la Regione ha messo a disposizione del Comune di Andria circa una decina di milioni di euro. Giusto per fare un confronto, per la discarica di Giovinazzo gestita come quella di Andria dalla Daneco e poi lasciata ad un destino simile a quella nostra, si sta procedendo all'aggiudicazione dei lavori.
Invitiamo quindi l'amministrazione comunale, da un lato ad accelerare le procedure per la messa in sicurezza della discarica comunale e dall'altro a fare le dovute pressioni su Ager affinchè acceleri anch'essa le stesse procedure sulla ex cava Acquaviva.
Ogni euro che ci è stato dato dobbiamo quanto prima spenderlo a difesa dell'ambiente e della nostra salute, tenendo anche conto che concretizzare lavori per milioni di euro sul nostro territorio, in questo periodo di grande difficoltà economica non può che essere, in ogni caso, in qualche misura utile pure al settore produttivo cittadino", concludono la loro nota Doriana Faraone e Nunzia Sgarra, consigliere comunali del M5S.