Politica
Discarica chiusa, Giorgino: «Differenziata unica ricetta per la salute»
Il Sindaco di Andria parla della decisione della regione e rassicura sullo smaltimento
Andria - mercoledì 27 maggio 2015
19.30
«La decisione, comunicata martedì 26 maggio, senza alcun preavviso, da parte della Regione Puglia, di sospendere il conferimento dei rifiuti nella discarica ubicata in contrada San Nicola La Guardia, è l'ennesima dimostrazione di quale sia il grado di confusione ed incertezza, a livello regionale, in riferimento al conferimento dei rifiuti. Va precisato che tale discarica, nei piani del bacino d'ambito già in fase di esaurimento, è da oltre un decennio in concessione a privati, specificatamente alla Daneco Impianti. Nei fatti, grazie all'accordo stipulato con i bacini di Bari e Foggia, non vi sarà nessuna emergenza, in quanto i rifiuti indifferenziati saranno conferiti nella discarica di Giovinazzo. In queste ore, in ogni caso, gli uffici tecnici del bacino d'ambito stanno vagliando, per porvi rimedio, le disfunzioni ravvisate, senza, va ribadito, aver ricevuto in precedenza informazioni tecniche adeguate dalla Regione».
Ecco le parole del Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino, rispetto alla chiusura della discarica di Andria comunicata dalla Regione Puglia dopo i controlli dei tecnici dell'Arpa Puglia: «Ci auguriamo che chi negli anni passati ha portato le nostre discariche ad essere in esaurimento con politiche ambientali sciagurate - ha detto Giorgino - e chi ha avallato le politiche regionali di questi ultimi 10 anni, abbia la compiacenza di tacere, visti i risultati drammatici conseguiti in materia ambientale. Oggi, però, sia la città di Andria che il bacino di cui fa parte, sono un esempio in Puglia per la raccolta differenziata, che è la vera ed unica ricetta per impedire al nostro territorio di subire danni irreversibili. Non va dimenticato, infatti, che le precedenti amministrazioni, dati alla mano, non hanno mai puntato sulla raccolta differenziata. La soluzione è, quindi, il riciclo dei rifiuti ed infatti, oggi, non subiamo emergenze che altre realtà a noi vicine, come ad esempio Bari, vivono ciclicamente, anche grazie al fatto di essere passati in breve tempo da conferire in discarica quasi il 100% dei rifiuti a conferirne, invece, circa il 30%. La salute di una comunità e di un territorio si difende e si ottiene con il coraggio di attuare scelte lungimiranti e realmente efficaci che, ad esempio, l'Amministrazione ha adottato. Chi augura sciagure e fa terrorismo psicologico non vuole bene alla nostra città ed a questo territorio, specie quando ha evidenti responsabilità pregresse».
Ecco le parole del Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino, rispetto alla chiusura della discarica di Andria comunicata dalla Regione Puglia dopo i controlli dei tecnici dell'Arpa Puglia: «Ci auguriamo che chi negli anni passati ha portato le nostre discariche ad essere in esaurimento con politiche ambientali sciagurate - ha detto Giorgino - e chi ha avallato le politiche regionali di questi ultimi 10 anni, abbia la compiacenza di tacere, visti i risultati drammatici conseguiti in materia ambientale. Oggi, però, sia la città di Andria che il bacino di cui fa parte, sono un esempio in Puglia per la raccolta differenziata, che è la vera ed unica ricetta per impedire al nostro territorio di subire danni irreversibili. Non va dimenticato, infatti, che le precedenti amministrazioni, dati alla mano, non hanno mai puntato sulla raccolta differenziata. La soluzione è, quindi, il riciclo dei rifiuti ed infatti, oggi, non subiamo emergenze che altre realtà a noi vicine, come ad esempio Bari, vivono ciclicamente, anche grazie al fatto di essere passati in breve tempo da conferire in discarica quasi il 100% dei rifiuti a conferirne, invece, circa il 30%. La salute di una comunità e di un territorio si difende e si ottiene con il coraggio di attuare scelte lungimiranti e realmente efficaci che, ad esempio, l'Amministrazione ha adottato. Chi augura sciagure e fa terrorismo psicologico non vuole bene alla nostra città ed a questo territorio, specie quando ha evidenti responsabilità pregresse».