Cronaca
Disastro ferroviario, vertice in Prefettura, Minerva: «In corso verifiche»
Nel pomeriggio sarà fatto il punto della situazione
Andria - mercoledì 13 luglio 2016
14.02
Si è tenuto alle ore 13 presso la Prefettura di Barletta il vertice sul disastro ferroviario che ha colpito il territorio della sesta provincia, al quale hanno preso parte il Prefetto Clara Minerva, il responsabile dei Vigili del Fuoco, il vice-presidente Nunziante, il consigliere regionale Ruggiero Mennea e i sindaci delle città coinvolte dalla tragedia.
«Sono stati trovati resti non facilmente identificabili – afferma Clara Minerva – e perciò sono in corso delle verifiche dall'elenco che abbiamo a disposizione e dalle telefonate ricevute per tenere conto di un eventuale gap tra l'esame e i dispersi. Non possiamo fare al momento il punto della situazione e alle 18 ci sarà un aggiornamento del punto della situazione. La risposta alle famiglie è un diritto naturale perciò dobbiamo realizzare e capire quello che è successo. L'unico dato ufficiale che abbiamo è il numero delle salme 23 che si trovano presso l'istituto della medicina legale di Bari».
«Questa mattina è stata effettuata la rimozione degli ammassi di ferro per provare a trovare qualche altra vittima – spiega il capo dei Vigili del Fuoco – e abbiamo solo trovato qualche pezzo di resto umano prontamente affidato alla medicina legale. Speriamo di poter terminare i lavori entro oggi».
«Stato e Regione hanno funzionato in modo eccezionale e i comuni hanno ben collaborato – ha affermato il vicepresidente della Regione Puglia Nunziante. Abbiamo voluto dare un segnale forte le istituzioni non abbandonano le famiglie delle vittime. 27 persone ferite lievemente sono tornate a casa, mentre 23 sono ricoverate, 7 codice rosso 7 prognosi riservata. Di politico qui non c'è nulla una grande umanità in una tragedia immane».
«Le attività di supporto psicologico ai familiari delle vittime sono coordinate dalla Protezione Civile – ha detto il consigliere regionale Ruggiero Mennea – ed è fondamentale perchè alcuni vivono ancora nell'incertezza. Vogliamo arrivare al dato definitivo nel più breve periodo possibile».
«Sono stati trovati resti non facilmente identificabili – afferma Clara Minerva – e perciò sono in corso delle verifiche dall'elenco che abbiamo a disposizione e dalle telefonate ricevute per tenere conto di un eventuale gap tra l'esame e i dispersi. Non possiamo fare al momento il punto della situazione e alle 18 ci sarà un aggiornamento del punto della situazione. La risposta alle famiglie è un diritto naturale perciò dobbiamo realizzare e capire quello che è successo. L'unico dato ufficiale che abbiamo è il numero delle salme 23 che si trovano presso l'istituto della medicina legale di Bari».
«Questa mattina è stata effettuata la rimozione degli ammassi di ferro per provare a trovare qualche altra vittima – spiega il capo dei Vigili del Fuoco – e abbiamo solo trovato qualche pezzo di resto umano prontamente affidato alla medicina legale. Speriamo di poter terminare i lavori entro oggi».
«Stato e Regione hanno funzionato in modo eccezionale e i comuni hanno ben collaborato – ha affermato il vicepresidente della Regione Puglia Nunziante. Abbiamo voluto dare un segnale forte le istituzioni non abbandonano le famiglie delle vittime. 27 persone ferite lievemente sono tornate a casa, mentre 23 sono ricoverate, 7 codice rosso 7 prognosi riservata. Di politico qui non c'è nulla una grande umanità in una tragedia immane».
«Le attività di supporto psicologico ai familiari delle vittime sono coordinate dalla Protezione Civile – ha detto il consigliere regionale Ruggiero Mennea – ed è fondamentale perchè alcuni vivono ancora nell'incertezza. Vogliamo arrivare al dato definitivo nel più breve periodo possibile».