Politica
“Direzione Italia”: primarie per la leadership
"Nessun Patto del Nazareno e alternatività alla sinistra". Presentata l’Assemblea regionale in programma a Bari
BAT - lunedì 6 febbraio 2017
18.20
«La questione sulla quale ci siamo a lungo interrogati è stata: è possibile ricostruire una coalizione veramente alternativa alla sinistra? È ancora possibile restituire una casa politica a tanti cittadini delusi da Patti del Nazareno, cambi di casacca e governi non legittimati dalla volontà popolare? Nasce così il progetto di Raffaele Fitto di evolvere l'esperienza dei Conservatori e Riformisti in Direzione Italia».
Benedetto Fucci, deputato e coordinatore provinciale dei Coordinatori e Riformisti, spiega con semplicità le ragioni che hanno portato alla nascita del nuovo soggetto politico che «si colloca naturalmente nell'alveo del centrodestra, rifiuta ogni forma di inciucio finalizzato a favorire interessi personali, sceglie di uscire dal Palazzo per ascoltare e confrontarsi direttamente con i cittadini».
Direzione Italia, che celebrerà la sua prima Assemblea Regionale pugliese sabato 11 febbraio prossimo alla Fiera del Levante di Bari, è un «contenitore di movimenti che, da Nord a Sud, si riconoscono nell'idea di far rinascere una speranza a tutti i nostri elettori che nel tempo hanno smesso di esercitare il diritto di voto o hanno scelto la strada del voto di protesta».
Uno degli obiettivi immediati – ha aggiunto l'on. Fucci – è «regolamentare con un'apposita legge dello Stato l'istituto delle Primarie per consentire alla gente di scegliersi il proprio leader». Alcune esperienze recenti – ultima, in ordine di tempo, quella di Canosa – hanno dimostrato che «i cittadini, stanchi di una classe politica autoreferenziale, hanno voglia di partecipare alle scelte e alle decisioni: è necessario prenderne atto e agire di conseguenza», ha concluso il parlamentare andriese.
Quella di Bari è una delle prime Convention regionali organizzate in Italia: sarà preceduta – venerdì – dall'Assemblea di Basilicata a Potenza e seguita da quella in programma domenica a Campobasso, per il Molise. Per il fondatore di Direzione Italia, l'eurodeputato Raffaele Fitto, un tour che ogni fine settimana lo porterà in tutte le regioni della Penisola per "battezzare" la sua creatura.
«La novità è che stiamo invertendo la piramide – ha osservato il consigliere regionale della Bat, Francesco Ventola – Grande partecipazione, vogliamo che siano i cittadini a esprimersi, un modello di partito molto più snello, che abbia una sua identità valoriale a livello nazionale, che si ispira ai valori dei Conservatori europei e mantenga un solido radicamento sul territorio».
Non è un mistero che il nuovo soggetto politico abbia svolto proprio ad Andria la sua prima uscita ufficiale. Andria, in vista delle prossime scadenze elettorali è un importante teatro in cui dovrà cimentarsi il centro destra cittadino, considerato che con l'uscita di Nicola Giorgino alla volta di Roma gli scenari potrebbero essere i più disparati. Una cosa sembra comunque certa: Direzione Italia non intende fare sconti a nessuno. Anche Forza Italia, lacerata dalle sue lotte intestine è avvertito.
Sembra ormai certo che nel centro destra chiunque farà il nome di un candidato sindaco dovrà misurarsi con le primarie. Rendite di risultato non sono più ammesse. Pd e soprattutto i grillini sono avvisati. La campagna elettorale si annuncia lunga e ricca di importanti scadenze.
Benedetto Fucci, deputato e coordinatore provinciale dei Coordinatori e Riformisti, spiega con semplicità le ragioni che hanno portato alla nascita del nuovo soggetto politico che «si colloca naturalmente nell'alveo del centrodestra, rifiuta ogni forma di inciucio finalizzato a favorire interessi personali, sceglie di uscire dal Palazzo per ascoltare e confrontarsi direttamente con i cittadini».
Direzione Italia, che celebrerà la sua prima Assemblea Regionale pugliese sabato 11 febbraio prossimo alla Fiera del Levante di Bari, è un «contenitore di movimenti che, da Nord a Sud, si riconoscono nell'idea di far rinascere una speranza a tutti i nostri elettori che nel tempo hanno smesso di esercitare il diritto di voto o hanno scelto la strada del voto di protesta».
Uno degli obiettivi immediati – ha aggiunto l'on. Fucci – è «regolamentare con un'apposita legge dello Stato l'istituto delle Primarie per consentire alla gente di scegliersi il proprio leader». Alcune esperienze recenti – ultima, in ordine di tempo, quella di Canosa – hanno dimostrato che «i cittadini, stanchi di una classe politica autoreferenziale, hanno voglia di partecipare alle scelte e alle decisioni: è necessario prenderne atto e agire di conseguenza», ha concluso il parlamentare andriese.
Quella di Bari è una delle prime Convention regionali organizzate in Italia: sarà preceduta – venerdì – dall'Assemblea di Basilicata a Potenza e seguita da quella in programma domenica a Campobasso, per il Molise. Per il fondatore di Direzione Italia, l'eurodeputato Raffaele Fitto, un tour che ogni fine settimana lo porterà in tutte le regioni della Penisola per "battezzare" la sua creatura.
«La novità è che stiamo invertendo la piramide – ha osservato il consigliere regionale della Bat, Francesco Ventola – Grande partecipazione, vogliamo che siano i cittadini a esprimersi, un modello di partito molto più snello, che abbia una sua identità valoriale a livello nazionale, che si ispira ai valori dei Conservatori europei e mantenga un solido radicamento sul territorio».
Non è un mistero che il nuovo soggetto politico abbia svolto proprio ad Andria la sua prima uscita ufficiale. Andria, in vista delle prossime scadenze elettorali è un importante teatro in cui dovrà cimentarsi il centro destra cittadino, considerato che con l'uscita di Nicola Giorgino alla volta di Roma gli scenari potrebbero essere i più disparati. Una cosa sembra comunque certa: Direzione Italia non intende fare sconti a nessuno. Anche Forza Italia, lacerata dalle sue lotte intestine è avvertito.
Sembra ormai certo che nel centro destra chiunque farà il nome di un candidato sindaco dovrà misurarsi con le primarie. Rendite di risultato non sono più ammesse. Pd e soprattutto i grillini sono avvisati. La campagna elettorale si annuncia lunga e ricca di importanti scadenze.