Associazioni
Direttivo Onda d'Urto uniti contro il cancro: "Rammaricati mancato confronto diretto con il dott. Leonetti"
"Continueremo a batterci, come meglio possiamo, con i mezzi che abbiamo, cercando di fare del nostro meglio"
Andria - mercoledì 22 luglio 2020
21.59
Prima le improvvise dimissioni del Presidente Tony Tragno, oggi l'abbandono con polemica di uno dei soci cofondatori di "Onda d'urto-Uniti contro il cancro", l'oncologo Dino Leonetti, per il benemerito sodalizio cittadino è tempo adesso di guardare avanti, con l'obiettivo di continuare nella battaglia sociale a favore di una migliore qualità della vita.
"La scelta di sostenere l'idea Onda d'Urto e di batterci per la stessa è stata mossa proprio dall'entusiasmo che il dott. Dino Leonetti ci ha messo nel proporcela, un entusiasmo che, pur avendo avuto le sue altalenanze, abbiamo continuato a mantenere alto in nome di Onda d'urto.
Abbiamo sempre considerato il dott. Dino Leonetti Il padre di questa idea e la sua presenza morale ci ha sempre accompagnati e guidati in ogni nostra azione.
Ad un certo punto ci siamo ritrovati con una guida che ha deciso di prendere altre strade e l'altra molto arrabbiata e delusa. in questo momento crediamo più utile sostenere i valori che ci sono stati trasmessi, portarli avanti senza soffermarci sulle scelte di ognuna delle due parti, perché non riteniamo utile per Onda d'urto né l'una, né l'altra posizione.
Siamo molto rammaricati dal non avere avuto la possibilità di un confronto diretto col dott. Leonetti. Quindi possiamo solo prendere atto della sua decisione e di quella del presidente uscente ribadendo il nostro interesse a portare avanti il progetto Onda d'Urto: continueremo a batterci, come meglio possiamo, con i mezzi che abbiamo, cercando di fare del nostro meglio".
"La scelta di sostenere l'idea Onda d'Urto e di batterci per la stessa è stata mossa proprio dall'entusiasmo che il dott. Dino Leonetti ci ha messo nel proporcela, un entusiasmo che, pur avendo avuto le sue altalenanze, abbiamo continuato a mantenere alto in nome di Onda d'urto.
Abbiamo sempre considerato il dott. Dino Leonetti Il padre di questa idea e la sua presenza morale ci ha sempre accompagnati e guidati in ogni nostra azione.
Ad un certo punto ci siamo ritrovati con una guida che ha deciso di prendere altre strade e l'altra molto arrabbiata e delusa. in questo momento crediamo più utile sostenere i valori che ci sono stati trasmessi, portarli avanti senza soffermarci sulle scelte di ognuna delle due parti, perché non riteniamo utile per Onda d'urto né l'una, né l'altra posizione.
Siamo molto rammaricati dal non avere avuto la possibilità di un confronto diretto col dott. Leonetti. Quindi possiamo solo prendere atto della sua decisione e di quella del presidente uscente ribadendo il nostro interesse a portare avanti il progetto Onda d'Urto: continueremo a batterci, come meglio possiamo, con i mezzi che abbiamo, cercando di fare del nostro meglio".