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Politica
Dimensionamento scolastico, nPSI Liberali e Riformisti: "Modificate le decisioni assunte il 30 dicembre 2024"
La nota del direttivo cittadino: "Coinvolgimento parziale della comunità e senza un vero e proprio confronto aperto"
Andria - lunedì 10 febbraio 2025
21.33
"Nella seduta odierna, la Giunta Regionale di Puglia ha deliberato in maniera definitiva riguardo al dimensionamento scolastico, modificando le decisioni assunte il 30 dicembre 2024. La modifica riguarda la scuola dell'infanzia Carella, che, contrariamente a quanto previsto inizialmente, non verrà scorporata dall'I.C. Verdi-Cafaro per essere annessa all'I.C. Cotugno.
La delibera regionale di oggi non riguarda solo le scelte tecniche, ma anche acceso dibattito politico che ha accompagnato questa decisione, che ha dovuto confrontarsi con una proposta di dimensionamento scolastico che non è mai stata ben accolta dai cittadini e dalle famiglie.
Il problema, però, va oltre le semplici questioni tecniche: si tratta di una scelta che è sembrata essere stata presa in maniera affrettata, senza una vera e propria consultazione con la comunità.
Come nPsi Liberali e Riformisti ci chiediamo: è stato sufficiente un confronto pubblico, a cui i rappresentanti politici dell'amministrazione non hanno partecipato, e un acceso dibattito tra forze politiche, dirigenti e cittadini, per fermare un provvedimento che rischiava di essere considerato inutile e lontano dalle reali necessità della città? Perché una discussione di questo tipo non è avvenuta prima in Aula Consiliare?
La gestione di questo processo da parte dell'amministrazione è stata, almeno in parte, superficiale e poco lungimirante, creando confusione e insoddisfazione tra le famiglie e gli insegnanti.
Nonostante ciò, il risultato finale ha avuto un risvolto positivo, con l'adozione di soluzioni che tengono conto del benessere della città e, soprattutto, dei bambini.
Tuttavia, non possiamo fare a meno di sottolineare che anche la politica regionale avrebbe dovuto affrontare questa questione con maggiore attenzione e responsabilità.
La superficialità con cui è stata gestita questa vicenda, con il coinvolgimento parziale della comunità e senza un vero e proprio confronto aperto, non fa onore all'amministrazione. Il futuro dei nostri bambini, infatti, deve essere sempre la priorità di ogni scelta politica, e una gestione così distratta rischia di minare la fiducia della cittadinanza nei confronti delle istituzioni.
La scuola, come spazio di crescita e apprendimento, è uno dei pilastri fondamentali per il futuro di una comunità. Ora, speriamo che l'amministrazione impari da questa esperienza e prenda sul serio il dialogo con la cittadinanza in future decisioni che riguardano l'educazione e il futuro dei più giovani", conclude la nota del direttivo cittadino nPSI Liberali e Riformisti.