Vita di città
Dimensionamento scolastico, ecco il piano della Regione che cambia quello del Comune
Modificato completamente il piano comunale con la creazione di 8 comprensivi e non 9 come proposto dall'ente
Andria - venerdì 29 dicembre 2023
18.15
Otto compresivi e non nove come proposto dal Comune, inalterate le situazioni di cinque istituzioni scolastiche, così come anche nel piano comunale, create tre nuove realtà: un comprensivo composto dal I Circolo didattico Oberdan insieme alla Vittorio Emanuele di piazza Trieste e Trento, un altro con la Vittorio Emanuele plesso di via Ospedaletto e l'VIII circolo Rosmini e il terzo tra la Vaccina, il Delle Vittorie di viale Gramsci e la scuola di via Fucá, ovvero il III circolo Cotugno.
Per i restanti IC Verdi Cafaro, Iannuzzi Di Donna, Mariano Fermi, Don Bosco Manzoni, Imbriani Salvemini, resta l'attuale assetto.
È questo in estrema sintesi il piano della Regione Puglia come si apprende dalla schema allegato alla delibera del 28 dicembre.
Da sottolineare il fatto che il piano comunale aveva riscosso parere favorevole dall'ufficio scolastico regionale. Un piano oltretutto basato su calcoli per rispettare il criterio dei 950 alunni per istituto che con la modifica della Regione sembrerebbe non essere rispettato, almeno stando ad una prima valutazione.
Vedremo a questo punto se ci saranno delle reazioni da parte dell'Ente.
Al piano si erano, lo ricordiamo, opposte in maniera convinta la comunità scolastica del terzo circolo Cotugno, quella dell'Oberdan contro lo scorporo della Don Tonino di via Camaggio e la Verdi Cafaro contro lo scorporo della Carella di via Bisceglie, ipotesi in un secondo momento accolta dal comune e modificata prima di inoltrare il piano alla Regione.
Per i restanti IC Verdi Cafaro, Iannuzzi Di Donna, Mariano Fermi, Don Bosco Manzoni, Imbriani Salvemini, resta l'attuale assetto.
È questo in estrema sintesi il piano della Regione Puglia come si apprende dalla schema allegato alla delibera del 28 dicembre.
Da sottolineare il fatto che il piano comunale aveva riscosso parere favorevole dall'ufficio scolastico regionale. Un piano oltretutto basato su calcoli per rispettare il criterio dei 950 alunni per istituto che con la modifica della Regione sembrerebbe non essere rispettato, almeno stando ad una prima valutazione.
Vedremo a questo punto se ci saranno delle reazioni da parte dell'Ente.
Al piano si erano, lo ricordiamo, opposte in maniera convinta la comunità scolastica del terzo circolo Cotugno, quella dell'Oberdan contro lo scorporo della Don Tonino di via Camaggio e la Verdi Cafaro contro lo scorporo della Carella di via Bisceglie, ipotesi in un secondo momento accolta dal comune e modificata prima di inoltrare il piano alla Regione.