La scuola
La scuola "Verdi - Cafaro" dice No al dimensionamento scolastico
Vita di città

Dimensionamento scolastico, dietrofront sulla Carella che resta al Verdi-Cafaro

La Regione Puglia approva il piano comunale dello scorso anno

Nella seduta odierna la Giunta Regionale di Puglia ha deliberato in maniera definitiva sul dimensionamento scolastico modificando le decisioni assunte lo scorso 30 dicembre 2024. Sull'intera vicenda, al termine di tutto l'iter, parla la sindaca Bruno impegnata direttamente sulla questione nelle sue varie fasi.
«Come immaginato e preannunciato, la Regione ha deliberato in via definitiva alla vigilia della chiusura delle iscrizioni per il nuovo anno scolastico.
Sono contenta che, come lo scorso anno, la Regione Puglia ha recepito pienamente tutte le indicazioni dell'amministrazione comunale, contenute nei vari passaggi fatti rigorosamente in ossequio alle stesse linee guida regionali. La ringrazio per questo partendo dall'Assessore alla P. I. Sebastiano Leo
L'organizzazione scolastica sul territorio passa da tanti livelli, dall'applicazione di norme e da una visione di insieme di quelle che sono le esigenze reali dei territori.
Già lo scorso anno la Regione aveva deliberato in prima battuta per poi modificare e consegnarci l'atto finale che per la città di Andria, come da noi indicato, ha previsto 9 istituti comprensivi andati a regime dal 1 settembre 2024. Abbiamo inteso lasciare inalterato questo piano per l'anno 2025/2026 e l'idea è già quella di continuare per il successivo, 2026/2027, al netto di fatti nuovi e/o imprevedibili.
Questo perché aver ritoccato dopo anni l'assetto scolastico in Città, dopo l'assoluta inerzia precedente, richiede un giusto tempo di assestamento che si valuta normalmente in un triennio.

Su questo abbiamo puntato e per questo abbiamo lavorato, con atti formali e azioni di dialogo istituzionale, provando a sanare le crepe che alcuni atteggiamenti scomposti e fuorvianti hanno fatto registrare in questi giorni.
Alla fine è il risultato che conta e mi auguro possa essere foriero di serenità a più livelli, anche perché la scuola e i bambini non possono essere becero terreno di scontro politico o di sterile contrapposizione.
L'amministrazione continuerà a sostenere questo piano di dimensionamento, frutto di scelte condivise a maggioranza delle varie parti coinvolte nel complicato iter procedurale, concentrandosi sugli istituti maggiormente meritevoli di accompagnamento e rafforzamento, purché non a discapito del lavoro altrui.

Poiché le scuole non sono di questo o di quel dirigente, nè di questo o quell'altro soggetto e considerata la libertà per legge, che i genitori hanno nella scelta della scuola per i loro figli, siamo tutti chiamati a contribuire per garantire alla Città una continuità e organizzazione dell'offerta formativa di qualità, radicata nei nove istituti comprensivi che abbiamo fortemente voluto».
Quindi nessuno scorporo della scuola dell'infanzia Carella dall'I.C. Verdi-Cafaro, dopo una iniziale sua annessione all'I.C. Cotugno. Resta nel suo complesso tutto il tema dell'organizzazione nazionale del mondo scolastico, che soffre la forte denatalità, lo spopolamento nei piccoli comuni che determinano numeri di reggenze su base regionale e tante altre contraddizioni in termini.
«Da un lato ci obbligano ad organizzare in istituti comprensivi le scuole, puntando sulla continuità didattica che è un valore; dall'altro lasciano la piena libertà di scelta ai genitori, i quali orientano i figli sulle base delle esigenze logistiche, della residenza familiare, della vicinanza ai luoghi di lavoro, della conoscenza di questo o quell'insegnante. Per non parlare dei parametri numerici, che cambiano in continuazione e dagli stessi dipendono le dirigenze, il personale docente e non docente. Occorrerebbe un serio piano di riordino nazionale che abbia un raggio di azione di medio e lungo periodo. Non si può ogni anno dettare linee molte volte in contraddizione tra loro, creando disagi interpretativi e applicativi sulla testa degli utenti».
  • Comune di Andria
  • dimensionamento scolastico
  • scuola dell'infanzia carella
Altri contenuti a tema
Predoni in azione: fallisce colpo in una nota sala ricevimenti di Andria Predoni in azione: fallisce colpo in una nota sala ricevimenti di Andria E' accaduto intorno alle ore 22 di questa sera. Sul posto le guardie giurate della Vigilanza Giurata ed i Carabinieri
Pasqua 2025: Segni di speranza alla Masseria San Vittore Pasqua 2025: Segni di speranza alla Masseria San Vittore Fedeli hanno donato delle motoseghe mentre un'impresa di Andria ha sistemato la malridotta strada d'accesso alla contrada
Lascia il servizio attivo il Vice Ispettore della Polizia di Stato Francesco Amorese Lascia il servizio attivo il Vice Ispettore della Polizia di Stato Francesco Amorese Il saluto questa mattina ad Andria da parte del Questore Fabbrocini e dei tanti amici e colleghi
Castel del Monte, da Pasquetta riapre l’infopoint del Gal Castel del Monte, da Pasquetta riapre l’infopoint del Gal De Benedittis: “La vetrina di Slow Murgia quest’anno in collaborazione con l’Its Academy Agripuglia per laboratori esperienziali”
Elezioni RSU Comune: risultato eclatante e vincente per il CSA Elezioni RSU Comune: risultato eclatante e vincente per il CSA Avendo acquisito complessivi voti pari a 76, eletti i consiglieri Scamarcio, Lombardi e Chicco
Xylella, l’Assessore Troia interpella la Regione sullo stato di avanzamento nella Bat Xylella, l’Assessore Troia interpella la Regione sullo stato di avanzamento nella Bat Al lavoro per seguire l'andamento della Xylella in questo territorio
Anche Andria ricorda i 45 anni dalla morte di Igino Giordani Anche Andria ricorda i 45 anni dalla morte di Igino Giordani Sindaco Bruno: “Testimone di fraternità sociale e politica”
Il Comune di Andria acquisisce altri terreni agricoli confiscati alla criminalità Il Comune di Andria acquisisce altri terreni agricoli confiscati alla criminalità Siglato nei giorni scorsi alla Prefettura di Brindisi il protocollo d’intesa tra Regione Puglia, Libera e Comuni pugliesi
© 2001-2025 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.