Politica
Dimensionamento scolastico, Di Bari (M5S): “Regione torni indietro sullo scorporo della Carella dall’istituto Verdi - Cafaro”
L'impegno della consigliera regionale pentastellata
Andria - sabato 1 febbraio 2025
3.25
"Mi farò portavoce con l'assessore alla Formazione Sebastiano Leo della richiesta delle famiglie, dei docenti e di tutto il personale scolastico, di tornare indietro su quanto stabilito nel nuovo piano di dimensionamento scolastico, di scorporare la scuola materna Carella di Andria dall'istituto comprensivo Verdi - Cafaro. Per supportare questa richiesta il Comune di Andria deve approvare immediatamente la delibera in cui si chiede di fare retromarcia su una decisione che penalizza tutta la comunità. Purtroppo abbiamo poco tempo, perchè i codici meccanografici saranno abbinati alle singole scuole lunedì. Dopo non si potrà più fare niente". Lo dichiara la consigliera del M5S Grazia Di Bari che lo scorso 28 gennaio ha partecipato al consiglio d'istituto in cui si è discusso del piano di dimensionamento scolastico approvato dalla Regione lo scorso 30 dicembre, in cui è previsto lo scorporo.
"Il piano regionale di dimensionamento scolastico - continua Di Bari - sta creando diverse preoccupazioni a famiglie e insegnanti e il confronto martedì è stato importante per capire insieme il percorso da intraprendere per cercare una soluzione. Al termine dell'incontro è stato stabilito che il Comune di Andria dovrà approvare una delibera con cui chiedere alla Regione di tornare indietro sulla decisione dello scorporo, perchè siamo ancora in tempo. Bisogna però fare chiarezza: siamo arrivati a questo punto perché l'anno scorso si sono istituite più autonomie scolastiche senza avere il numero sufficiente di bambini per farlo. Già allora avevo segnalato i problemi che avrebbero potuto esserci, ma il Comune ha deciso di andare per la sua strada, senza poi confermare la decisione presa. Per questo Provincia e Regione hanno avuto gioco facile nell'intervenire. Se il consiglio comunale esprimerà un'unica voce, potrò con ancora più forza portare le istanze della comunità. L'obiettivo è garantire un futuro più sereno alle famiglie e ai bambini".
"Il piano regionale di dimensionamento scolastico - continua Di Bari - sta creando diverse preoccupazioni a famiglie e insegnanti e il confronto martedì è stato importante per capire insieme il percorso da intraprendere per cercare una soluzione. Al termine dell'incontro è stato stabilito che il Comune di Andria dovrà approvare una delibera con cui chiedere alla Regione di tornare indietro sulla decisione dello scorporo, perchè siamo ancora in tempo. Bisogna però fare chiarezza: siamo arrivati a questo punto perché l'anno scorso si sono istituite più autonomie scolastiche senza avere il numero sufficiente di bambini per farlo. Già allora avevo segnalato i problemi che avrebbero potuto esserci, ma il Comune ha deciso di andare per la sua strada, senza poi confermare la decisione presa. Per questo Provincia e Regione hanno avuto gioco facile nell'intervenire. Se il consiglio comunale esprimerà un'unica voce, potrò con ancora più forza portare le istanze della comunità. L'obiettivo è garantire un futuro più sereno alle famiglie e ai bambini".