Politica
Dimensionamento scolastico, Barchetta (FdI): "Amministrazione Bruno bocciata dalla Regione!"
Lo sottolinea il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Andrea Barchetta
Andria - martedì 2 gennaio 2024
11.55
«La proposta di ridimensionamento scolastico redatta dall'amministrazione Bruno, avallata dall'intera giunta comunale, era semplicemente illogica e frutto di "compromessi" nonché "contentini" che, tra scorpori parziali e accorpamenti fittizi, non rispettavano i criteri fondamentali di territorialità e continuità pedagogica, nonché i naturali flussi di iscrizione tra i diversi ordini di scuola, generando disagi per insegnanti e famiglie.
Abbiamo seguito a lungo la vicenda - che aveva spinto diversi genitori a protestare in piazza -, portando la discussione in Consiglio comunale con un'interpellanza del sottoscritto, manifestando tutte le nostre perplessità. Ora, arriva l'esito della Giunta regionale, che boccia a pieno il Piano del Sindaco Giovanna Bruno e dell'assessore Conversano: aggrega alcuni istituti vicini e stabilisce il passaggio da dieci a otto istituti comprensivi, con conseguenti problemi legati alla riduzione del personale scolastico coinvolto nella vicenda.
Attendiamo ulteriori sviluppi. Possiamo, però, nel frattempo affermare che evidentemente qualcuno aveva ragione. Che le istanze di famiglie, personale e dirigenti evidentemente erano legittime e fondate. Dall'inizio alla fine, la gestione della vicenda dimensionamento scolastico, da parte di questa amministrazione, si è dimostrata fallimentare sotto tutti i punti di vista! Anche questo rientra tra i "grandi risultati" raggiunti del 2023?».
Abbiamo seguito a lungo la vicenda - che aveva spinto diversi genitori a protestare in piazza -, portando la discussione in Consiglio comunale con un'interpellanza del sottoscritto, manifestando tutte le nostre perplessità. Ora, arriva l'esito della Giunta regionale, che boccia a pieno il Piano del Sindaco Giovanna Bruno e dell'assessore Conversano: aggrega alcuni istituti vicini e stabilisce il passaggio da dieci a otto istituti comprensivi, con conseguenti problemi legati alla riduzione del personale scolastico coinvolto nella vicenda.
Attendiamo ulteriori sviluppi. Possiamo, però, nel frattempo affermare che evidentemente qualcuno aveva ragione. Che le istanze di famiglie, personale e dirigenti evidentemente erano legittime e fondate. Dall'inizio alla fine, la gestione della vicenda dimensionamento scolastico, da parte di questa amministrazione, si è dimostrata fallimentare sotto tutti i punti di vista! Anche questo rientra tra i "grandi risultati" raggiunti del 2023?».