Religioni
Diciotti, la Diocesi di Andria e Casa di Accoglienza disponibili ad ospitare migranti sbarcati a Catania
Don Geremia: "l'accoglienza ci aiuta a fecondare Dio per diretta esperienza". Il commento del consigliere Zinni
Andria - lunedì 27 agosto 2018
14.49
"La Chiesa italiana garantirà l'accoglienza ad un centinaio di migranti della nave Diciotti". A confermarlo è la CEI. La Diocesi di Andria Casa Accoglienza "S. Maria Goretti" e Ufficio Migrantes, è disponibile per l'accoglienza di alcuni migranti sbarcati a Catania dalla nave "Umberto Diciotti". Don Geremia Acri commenta così: "l'accoglienza ci aiuta continuamente a fecondare Dio per diretta esperienza".
«Di fronte alla barbarie portata avanti da Salvini e il Governo in questi giorni - tenere in ostaggio 150 persone e farne merce di scambio nei confronti dell'Europa - è nata una cordata di istituzioni solidali che sono riuscite a porre fine a questo accanimento.
«Di fronte alla barbarie portata avanti da Salvini e il Governo in questi giorni - tenere in ostaggio 150 persone e farne merce di scambio nei confronti dell'Europa - è nata una cordata di istituzioni solidali che sono riuscite a porre fine a questo accanimento.
Si tratta dello stato irlandese, di quello albanese e della Chiesa. Proprio in quanto istituzione ecclesiastica, la comunità Santa Maria Goretti di Andria ha offerto la sua disponibilità a ricevere alcuni dei ragazzi, e la cosa mi ha reso molto orgoglioso.
Personalmente pur ritenendo che l'UE su questo tema stia tenendo un comportamento scellerato lasciando sola l'Italia, penso che fra mantenere migranti sfiniti su una nave e farli scendere, ci sia poco da dire, c'è invece solo da scegliere da che parte stare. Io sono per farli scendere e poi - se si è in grado - affrontare l'Europa, e sono contento che una parte della mia comunità la pensi come me», commenta il consigliere regionale, Sabino Zinni.