
Politica
Di Bari (M5S): "Trattamento di fine mandato in regione, legittimo in Puglia come nel resto d'Italia"
Il gruppo consiliare pentastellato pronto a sollecitare Emiliano e governo nazionale ad abrogare il TFM a tutti i livelli
Puglia - giovedì 19 agosto 2021
12.40
Da quando è stato reintrodotto a fine luglio nella Regione Puglia, una serie di polemiche hanno accompagnato la decisione di reintrodurre il trattamento di fine mandato per i consiglieri regionali, provvedimento votato a favore dall'unanimità dei gruppi consiliari, compreso il M5S.
E proprio l'adesione del gruppo pentastellato è stata aspramente criticata sia da parte dell'opinione pubblica sia da una parte dello stesso movimento politico, con la dura presa di posizione dell'ex candidata alla regionali Antonella Laricchia, che ha ricordato come questa prebenda fosse stata una delle questioni su cui i pentastellati si erano sempre battuti contro.
«Non ci sottraiamo al dibattito sul TFM e siamo pronti a confrontarci in aula sulle proposte presentate dai colleghi, che auspichiamo vengano discusse il prima possibile». E' questa la risposta che il gruppo consiliare pentastellato di via Gentile, attraverso la sua capogruppo, l'andriese Grazia Di Bari, ha rilasciato alla stampa.
«A settembre in Aula ci faremo portatori di una mozione per impegnare il presidente della Giunta a sollecitare il governo nazionale per l'abrogazione del trattamento di fine mandato a tutti livelli, a partire dai parlamentari, ai consiglieri regionali di altre regioni, ai sindaci.
Se l'istituto è illegittimo in Puglia lo è per tutta l'Italia e per tutte le regioni. La legge deve essere uguale per tutti e non a seconda della regione in cui si vive. Non ci sottraiamo al dibattito e siamo pronti a confrontarci in Aula sulle proposte presentate dai colleghi, che auspichiamo vengano discusse il prima possibile. Non accettiamo però attacchi strumentali visto tutto quello che abbiamo restituito col taglio dei nostri stipendi nella scorsa legislatura e che continuiamo a donare per progetti utili alla collettività».
E proprio l'adesione del gruppo pentastellato è stata aspramente criticata sia da parte dell'opinione pubblica sia da una parte dello stesso movimento politico, con la dura presa di posizione dell'ex candidata alla regionali Antonella Laricchia, che ha ricordato come questa prebenda fosse stata una delle questioni su cui i pentastellati si erano sempre battuti contro.
«Non ci sottraiamo al dibattito sul TFM e siamo pronti a confrontarci in aula sulle proposte presentate dai colleghi, che auspichiamo vengano discusse il prima possibile». E' questa la risposta che il gruppo consiliare pentastellato di via Gentile, attraverso la sua capogruppo, l'andriese Grazia Di Bari, ha rilasciato alla stampa.
«A settembre in Aula ci faremo portatori di una mozione per impegnare il presidente della Giunta a sollecitare il governo nazionale per l'abrogazione del trattamento di fine mandato a tutti livelli, a partire dai parlamentari, ai consiglieri regionali di altre regioni, ai sindaci.
Se l'istituto è illegittimo in Puglia lo è per tutta l'Italia e per tutte le regioni. La legge deve essere uguale per tutti e non a seconda della regione in cui si vive. Non ci sottraiamo al dibattito e siamo pronti a confrontarci in Aula sulle proposte presentate dai colleghi, che auspichiamo vengano discusse il prima possibile. Non accettiamo però attacchi strumentali visto tutto quello che abbiamo restituito col taglio dei nostri stipendi nella scorsa legislatura e che continuiamo a donare per progetti utili alla collettività».