Politica
Di Bari (M5S): "Quattro milioni di euro come ristoro per gli ambulanti pugliesi"
“Non frammentando le risorse si aiuta davvero chi più sta soffrendo per questa crisi” sottolinea il capogruppo pentastellato
Andria - giovedì 17 dicembre 2020
19.41
"Quattro milioni di euro a fondo perduto per gli ambulanti sono un segnale importante da parte di tutto il consiglio regionale. Oggi - sottolinea in una nota stampa la portavoce e capogruppo alla Regione del M5S Grazia Di Bari- la conferenza dei capigruppo riunita insieme all'assessore Piemontese e alla presidente del Consiglio Capone si è espressa all'unanimità per un intervento che darà ristoro a una delle categorie più colpite dalla crisi economica dovuta alla pandemia. Siamo stati i primi a confrontarci con gli operatori e a chiedere a più riprese provvedimenti che potessero dare un sostegno concreto per tutta la categoria, per questo ho firmato convintamente per questa proposta. Già durante la scorsa seduta del Consiglio avevo chiesto un bilancio coraggioso, in modo da non frammentare le risorse a disposizione. Risorse che auspicavo venissero concentrate in pochi interventi strutturali, mirati e ben finanziati, che guardassero al territorio della Puglia, intesa come Regione e non come somma di province e città. La linea di indirizzo emersa oggi in capigruppo accoglie appieno questa richiesta. Solo in questo modo si aiuta davvero chi più sta soffrendo questa crisi".
Quattro milioni di euro come ristoro per la categoria degli ambulanti: da quelli che operano prevalentemente in fiere, sagre, eventi sportivi a quelli che si occupano del commercio di prodotti alimentari, bevande, tessili, abbigliamento, calzaturiero, fino ai fioristi.
È questo l'indirizzo del Consiglio regionale che questa mattina, in Conferenza dei capigruppo, presieduta dalla Presidente del Consiglio, Loredana Capone, e alla presenza del vice presidente della Giunta, Raffaele Piemontese, si è espresso all'unanimità in favore di un intervento che punta a dare ossigeno ad una delle categorie più colpite dalla pandemia.
Una voce unita, quella del Consiglio regionale, che, rispetto alla dotazione finanziaria a disposizione, ha scelto di evitare lo spacchettamento delle risorse, che avrebbe avuto come unico risultato quello di creare ulteriori divisioni nella platea di chi oggi aspetta un segnale dalle Istituzioni, per provare a dare una risposta concreta ad un bisogno.
D'altra parte, la chiusura di buona parte delle attività all'aperto ha messo a serio rischio la sopravvivenza di moltissime imprese pugliesi e le ulteriori, ma necessarie, restrizioni in previsione delle feste natalizie potrebbero portare ad una vera e propria distruzione di un tessuto economico e sociale estremamente importante per la nostra Regione, che è fatta per lo più di piccole attività commerciali.
Alla luce di tutte queste valutazioni i capigruppo hanno proposto un emendamento finalizzato ad un intervento rapido e compensativo. Avranno accesso ai fondi, fino a esaurimento delle risorse, tutte quelle attività il cui ammontare del fatturato 2020 sarà inferiore al 50% dell'ammontare del fatturato del 2019.
Quattro milioni di euro come ristoro per la categoria degli ambulanti: da quelli che operano prevalentemente in fiere, sagre, eventi sportivi a quelli che si occupano del commercio di prodotti alimentari, bevande, tessili, abbigliamento, calzaturiero, fino ai fioristi.
È questo l'indirizzo del Consiglio regionale che questa mattina, in Conferenza dei capigruppo, presieduta dalla Presidente del Consiglio, Loredana Capone, e alla presenza del vice presidente della Giunta, Raffaele Piemontese, si è espresso all'unanimità in favore di un intervento che punta a dare ossigeno ad una delle categorie più colpite dalla pandemia.
Una voce unita, quella del Consiglio regionale, che, rispetto alla dotazione finanziaria a disposizione, ha scelto di evitare lo spacchettamento delle risorse, che avrebbe avuto come unico risultato quello di creare ulteriori divisioni nella platea di chi oggi aspetta un segnale dalle Istituzioni, per provare a dare una risposta concreta ad un bisogno.
D'altra parte, la chiusura di buona parte delle attività all'aperto ha messo a serio rischio la sopravvivenza di moltissime imprese pugliesi e le ulteriori, ma necessarie, restrizioni in previsione delle feste natalizie potrebbero portare ad una vera e propria distruzione di un tessuto economico e sociale estremamente importante per la nostra Regione, che è fatta per lo più di piccole attività commerciali.
Alla luce di tutte queste valutazioni i capigruppo hanno proposto un emendamento finalizzato ad un intervento rapido e compensativo. Avranno accesso ai fondi, fino a esaurimento delle risorse, tutte quelle attività il cui ammontare del fatturato 2020 sarà inferiore al 50% dell'ammontare del fatturato del 2019.