Cronaca
Devastato il centro antiviolenza comunale di piazza Sant'Agostino
La struttura era chiusa. Sul posto sono giunti gli Agenti della Polizia Locale e personale dell'AndriaMultiservice
Andria - sabato 13 giugno 2020
14.00
E' toccato agli Agenti della Polizia Locale, intervenuti tempestivamente sia ieri sera che questa mattina, sabato 13 giugno, procedere alla conta dei danni, che ignoti imbecilli hanno procurato al centro antiviolenza di proprietà comunale, sito in piazza Sant'Agostino.
Purtroppo erano circa le ore 21.30 di venerdì 12 giugno, quando da primissime notizie, alcune persone della zona si accorgevano che alcuni ragazzini, non più grandi di 13-14 anni erano penetrati nel centro antiviolenza di proprietà del Comune e mai entrato in funzione, attiguo alla biblioteca comunale "Giuseppe Ceci". Da perfetti imbecilli, questi giovanissimi, dopo aver scardinato la porta di ingresso, hanno pensato bene di dare sfogo al più bieco vandalismo, sfasciando e rompendo suppellettili e rovesciando alcuni attrezzi edili e pitture presenti nella struttura, che ricordiamo, da circa 7 anni è oggetto di importanti interventi di recupero, costati poco più di 3 milioni di euro alla collettività.
Tra i primi ad intervenire sul posto è stato Don Vito Gaudioso, parroco della chiesa di Sant'Agostino e che ha provato con le sue forze a fermare gli ignoti imbecilli, purtroppo inutilmente. Tempo un quarto d'ora e sul posto sono giunti gli Agenti della Polizia Locale che sia ieri sera che questa mattina hanno provveduto ad effettuare i rilievi ed a quantificare i rilevanti danni occorsi alla struttura. Con l'intervento del personale dell'Andria Multiservice si è quindi provveduto a chiudere tutti gli accessi danneggiati e già lunedì mattina si procederà, con la Sangalli, ad una sanificazione e ripulitura degli ambienti danneggiati e di alcune proprietà attigue al predetto centro, dove sono è stato rinvenuto un ingente quantitativo di materiale di risulta da portare immediatamente in discarica, attese le condizioni igieniche del luogo.
Emerge profonda indignazione dalle parole del parroco don Vito Gaudioso: il grave episodio di ieri sera è solo il culmine di tanti comportamenti irresponsabili da parte dei ragazzi in questione. «Da una decina di giorni si è stabilito in Piazza Sant'Agostino un gruppo di adolescenti che fanno chiasso, gettano immondizie per terra, giocano con bottiglie di vetro e si ubriacano, hanno persino danneggiato alcune auto. La situazione sta diventando insostenibile: la causa di questi episodi è da ricercarsi anche nella latitanza dei genitori e nella sordità delle istituzioni».
Purtroppo erano circa le ore 21.30 di venerdì 12 giugno, quando da primissime notizie, alcune persone della zona si accorgevano che alcuni ragazzini, non più grandi di 13-14 anni erano penetrati nel centro antiviolenza di proprietà del Comune e mai entrato in funzione, attiguo alla biblioteca comunale "Giuseppe Ceci". Da perfetti imbecilli, questi giovanissimi, dopo aver scardinato la porta di ingresso, hanno pensato bene di dare sfogo al più bieco vandalismo, sfasciando e rompendo suppellettili e rovesciando alcuni attrezzi edili e pitture presenti nella struttura, che ricordiamo, da circa 7 anni è oggetto di importanti interventi di recupero, costati poco più di 3 milioni di euro alla collettività.
Tra i primi ad intervenire sul posto è stato Don Vito Gaudioso, parroco della chiesa di Sant'Agostino e che ha provato con le sue forze a fermare gli ignoti imbecilli, purtroppo inutilmente. Tempo un quarto d'ora e sul posto sono giunti gli Agenti della Polizia Locale che sia ieri sera che questa mattina hanno provveduto ad effettuare i rilievi ed a quantificare i rilevanti danni occorsi alla struttura. Con l'intervento del personale dell'Andria Multiservice si è quindi provveduto a chiudere tutti gli accessi danneggiati e già lunedì mattina si procederà, con la Sangalli, ad una sanificazione e ripulitura degli ambienti danneggiati e di alcune proprietà attigue al predetto centro, dove sono è stato rinvenuto un ingente quantitativo di materiale di risulta da portare immediatamente in discarica, attese le condizioni igieniche del luogo.
Emerge profonda indignazione dalle parole del parroco don Vito Gaudioso: il grave episodio di ieri sera è solo il culmine di tanti comportamenti irresponsabili da parte dei ragazzi in questione. «Da una decina di giorni si è stabilito in Piazza Sant'Agostino un gruppo di adolescenti che fanno chiasso, gettano immondizie per terra, giocano con bottiglie di vetro e si ubriacano, hanno persino danneggiato alcune auto. La situazione sta diventando insostenibile: la causa di questi episodi è da ricercarsi anche nella latitanza dei genitori e nella sordità delle istituzioni».