Attualità
Detrazioni per il 2018 ad abbonamenti mezzi pubblici
Da quest’anno è possibile detrarre ai fini Irpef gli abbonamenti annuali, mensili o settimanali per i mezzi pubblici
Italia - lunedì 24 settembre 2018
Dal 1° gennaio 2018 è entrata in vigore la possibilità di poter detrarre dalle tasse il costo sostenuto per l'acquisto di abbonamenti per i mezzi pubblici consentendo così alle famiglie di ottenere il rimborso di una parte della spesa sostenuta dai figli studenti pendolari o lavoratori.
E' importane sottolineare che l'agevolazione si riferisce esclusivamente agli abbonamenti e non ai biglietti di viaggio giornalieri.
Trattasi dunque di un importante possibilità prevista per quelle famiglie che ogni mese spendono moltissimo per l'abbonamento ai mezzi pubblici, consentendo così di poter far risparmiare quei nuclei familiari in cui ci sono lavoratori e studenti pendolari.
Nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno si potrà portare in detrazione l'abbonamento ai mezzi pubblici quali ad esempio:
autobus;
tram;
metro;
treni (regionali e interregionali).
Si potranno detrarre i costi sostenuti da tutti i componenti il nucleo familiare. Lo sconto fiscale è del 19% calcolato su un limite di spesa pari a 250 euro. Ipotizzando il massimo della detrazione , quindi, il contribuente avrà diritto ad uno sconto di € 47,50 su un totale di spesa pari a 250 euro.
E' importante conservare tutti gli abbonamenti acquistati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018 per poter beneficiare dell'agevolazione.
Trattandosi di una detrazione Irpef sulle imposte è importante riportare i costi sostenuti per l'acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici nella dichiarazione dei redditi 2018 che andrà effettuata nel 2019.
Inoltre da quest'anno è stata introdotta un'altra novità che interesserà particolarmente i datori di lavoro. Nel 2018, questi potranno portare in deduzione totale i costi sostenuti per il rimborso dei titoli di viaggio dei propri dipendenti. Di conseguenza questa somma non sarà tassata e non concorrerà alla formazione del reddito, poiché viene inclusa nei costi riguardanti l'esercizio della propria attività d'impresa.
E' importane sottolineare che l'agevolazione si riferisce esclusivamente agli abbonamenti e non ai biglietti di viaggio giornalieri.
Trattasi dunque di un importante possibilità prevista per quelle famiglie che ogni mese spendono moltissimo per l'abbonamento ai mezzi pubblici, consentendo così di poter far risparmiare quei nuclei familiari in cui ci sono lavoratori e studenti pendolari.
Nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno si potrà portare in detrazione l'abbonamento ai mezzi pubblici quali ad esempio:
autobus;
tram;
metro;
treni (regionali e interregionali).
Si potranno detrarre i costi sostenuti da tutti i componenti il nucleo familiare. Lo sconto fiscale è del 19% calcolato su un limite di spesa pari a 250 euro. Ipotizzando il massimo della detrazione , quindi, il contribuente avrà diritto ad uno sconto di € 47,50 su un totale di spesa pari a 250 euro.
E' importante conservare tutti gli abbonamenti acquistati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018 per poter beneficiare dell'agevolazione.
Trattandosi di una detrazione Irpef sulle imposte è importante riportare i costi sostenuti per l'acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici nella dichiarazione dei redditi 2018 che andrà effettuata nel 2019.
Inoltre da quest'anno è stata introdotta un'altra novità che interesserà particolarmente i datori di lavoro. Nel 2018, questi potranno portare in deduzione totale i costi sostenuti per il rimborso dei titoli di viaggio dei propri dipendenti. Di conseguenza questa somma non sarà tassata e non concorrerà alla formazione del reddito, poiché viene inclusa nei costi riguardanti l'esercizio della propria attività d'impresa.