Vita di città
Degrado e abbandono per la Palestra Verde di Andria
Malcontento dei giovani sportivi nei confronti dell’amministrazione comunale
Andria - giovedì 31 agosto 2017
12.01
Al già lungo elenco delle gravi situazioni in cui versa la nostra città, dobbiamo dare oggi contezza dell'ennesimo esempio di degrado ed abbandono.
Abbiamo attraversato la "Palestra Verde" posta all'interno della pineta della villa comunale: al già noto stato di degrado vi è un vero e proprio pericolo per l'incolumità dei giovani che la frequentano.
Le strutture utilizzate per gli esercizi non sono ben fissate al suolo. L'attrezzo con le sbarre è in una condizione di precarietà, ovvero è instabile, pericolante e con legno aperto. Dobbiamo dar conto della presenza, da oltre tre anni di un cantiere per i lavori della fogna bianca, mai ultimato, carente di illuminazione e con l'assoluta assenza di pavimentazione, idonea ad attutire eventuali cadute.
Come si nota nelle foto allegate, vi è pietrisco, cemento e oggetti di ogni genere, soprattutto rifiuti, quindi un rilevante pericolo per gli utilizzatori di questo impianto. Un nutrito gruppo di ragazzi che dalla primavera all'autunno inoltrato amano allenarsi all'aperto, nello scorso mese di marzo ha effettuato una raccolta firme presentata all'Amministrazione comunale nella quale veniva richiesta la sistemazione e la messa in sicurezza della struttura.
A tutt'oggi, nonostante la mobilitazione dei ragazzi e la disponibilità promessa a parole dalla civica amministrazione nulla è cambiato: anzi, la situazione è addirittura peggiorata. Una struttura che porterebbe ad avvicinare al mondo sportivo molti giovani valorizzando la nostra grande villa comunale, portando nel contempo valore aggiunto alla nostra città.
Quello che si chiede alla Civica Amministrazione, ed in particolare al'assessore allo sport Michele Lopetuso è un piccolo impegno di spesa per una intesa lungimirante, nell'interesse della collettività ed in particolare per i nostri giovani.
Abbiamo attraversato la "Palestra Verde" posta all'interno della pineta della villa comunale: al già noto stato di degrado vi è un vero e proprio pericolo per l'incolumità dei giovani che la frequentano.
Le strutture utilizzate per gli esercizi non sono ben fissate al suolo. L'attrezzo con le sbarre è in una condizione di precarietà, ovvero è instabile, pericolante e con legno aperto. Dobbiamo dar conto della presenza, da oltre tre anni di un cantiere per i lavori della fogna bianca, mai ultimato, carente di illuminazione e con l'assoluta assenza di pavimentazione, idonea ad attutire eventuali cadute.
Come si nota nelle foto allegate, vi è pietrisco, cemento e oggetti di ogni genere, soprattutto rifiuti, quindi un rilevante pericolo per gli utilizzatori di questo impianto. Un nutrito gruppo di ragazzi che dalla primavera all'autunno inoltrato amano allenarsi all'aperto, nello scorso mese di marzo ha effettuato una raccolta firme presentata all'Amministrazione comunale nella quale veniva richiesta la sistemazione e la messa in sicurezza della struttura.
A tutt'oggi, nonostante la mobilitazione dei ragazzi e la disponibilità promessa a parole dalla civica amministrazione nulla è cambiato: anzi, la situazione è addirittura peggiorata. Una struttura che porterebbe ad avvicinare al mondo sportivo molti giovani valorizzando la nostra grande villa comunale, portando nel contempo valore aggiunto alla nostra città.
Quello che si chiede alla Civica Amministrazione, ed in particolare al'assessore allo sport Michele Lopetuso è un piccolo impegno di spesa per una intesa lungimirante, nell'interesse della collettività ed in particolare per i nostri giovani.