Politica
Degrado a Castel del Monte: il silenzio del Sindaco e del Pd, Andria umiliata
Nota congiunta del centrodestra ed Azione
Andria - mercoledì 28 agosto 2024
18.30
A seguire un comunicato congiunto a firma delle segreterie cittadine dei seguenti partiti e movimenti politici: Fratelli d'Italia (Sabino Napolitano), Lega (Paola Albo), Forza Italia (Marcello Fisfola), Azione (Antonio Nespoli), Liberali Riformisti Nuovo PSI (Antonio Di Gregorio), UDC (Riccardo Frisardi), Movimento Pugliese (Luigi Del Giudice), Generazione Catuma (Gaetano Scamarcio) e segretaria provinciale di Io Sud (Francesca Magliano).
«Da andriesi siamo davvero imbarazzati per le vicissitudini che vedono Castel del Monte lontano dai riflettori mediatici per una pubblicità positiva, ma sempre e soltanto per aspetti negativi che stridono con la bellezza del nostro monumento simbolo della città e del territorio, oltre che patrimonio Unesco. Sono infatti, di qualche giorno fa, le pessime notizie (con foto e video che girano sul web) delle auto parcheggiate fino alla vetta della collina del maniero federiciano, con problemi evidenti di transito e di manovra vista la dimensione della piccola strada e del totale buio nel piazzale dove c'è l'info point comunale. Ma in realtà era buio ovunque, luci spente verso la scalinata del Castello e buio pesto su tutta la salita del Castello. Il tutto chiaramente senza una sola pattuglia della Polizia Locale a vigilare, perché se è vero che la gestione del Castello è di competenza regionale, la sua sicurezza e la sua viabilità dipendono dall'Amministrazione Comunale di Andria. Per non parlare del percorso pedonale nella pineta attigua al Castello, realizzato grazie ad un finanziamento ottenuto dal centro-destra, che l'Amministrazione Bruno ha ipocritamente pubblicizzato, con grande clamore, come proprio obiettivo e lasciato, però, dopo pochi mesi desolatamente a deperire.
A questo si sono aggiunte altre giuste lamentele ed osservazioni: come è possibile chiudere i battenti del trasporto navetta alle 18.30 nel giorno di Ferragosto, mentre era stato indicato alle 19.30 l'orario dell'ultima navetta?
Ed allora come è possibile che tutto ciò accada nel mese più turistico dell'anno come agosto?
Alla fine il fatto che Castel del Monte sia uscito dalla top 30 dei monumenti statali più visitati in Italia e sia arretrato anche nel numero di visitatori, riportandolo al numero complessivo toccato nel 2014, è solo una conseguenza della gestione combinata del PD con Bruno al Comune ed Emiliano in Regione.
Ma il sindaco, appunto, che fa, che dice? Ci mostra sui social che fa la salsa a ferragosto, che celebra un matrimonio e che è in Villa a fare i balli di gruppo, ma di cose serie non ne parla, non ne ha la forza, non ha forse nemmeno i contenuti. Né un'ammissione di responsabilità né un grido d'allarme, nulla. Castel del Monte va bene solo se si tratta di dare qualche premio (a volte persino un doppione di un premio già conferito) volto ad ottenere una vacua visibilità per se stessi. Un patrimonio Unesco trattato come una villetta dove festeggiare ogni tanto e poi richiudere a chiave in attesa di un altro giro di valzer.
Andria non merita di essere gestita e trattata così, qualcuno chieda almeno scusa».
A questo si sono aggiunte altre giuste lamentele ed osservazioni: come è possibile chiudere i battenti del trasporto navetta alle 18.30 nel giorno di Ferragosto, mentre era stato indicato alle 19.30 l'orario dell'ultima navetta?
Ed allora come è possibile che tutto ciò accada nel mese più turistico dell'anno come agosto?
Alla fine il fatto che Castel del Monte sia uscito dalla top 30 dei monumenti statali più visitati in Italia e sia arretrato anche nel numero di visitatori, riportandolo al numero complessivo toccato nel 2014, è solo una conseguenza della gestione combinata del PD con Bruno al Comune ed Emiliano in Regione.
Ma il sindaco, appunto, che fa, che dice? Ci mostra sui social che fa la salsa a ferragosto, che celebra un matrimonio e che è in Villa a fare i balli di gruppo, ma di cose serie non ne parla, non ne ha la forza, non ha forse nemmeno i contenuti. Né un'ammissione di responsabilità né un grido d'allarme, nulla. Castel del Monte va bene solo se si tratta di dare qualche premio (a volte persino un doppione di un premio già conferito) volto ad ottenere una vacua visibilità per se stessi. Un patrimonio Unesco trattato come una villetta dove festeggiare ogni tanto e poi richiudere a chiave in attesa di un altro giro di valzer.
Andria non merita di essere gestita e trattata così, qualcuno chieda almeno scusa».