Attualità
Decreto legge emergenze agricoltura approvato alla Camera: la soddisfazione dei gilet arancioni
"Non cantiamo ancora vittoria, aspettiamo l'ultimo passaggio al Senato", sottolinea in una nota il portavoce Spagnoletti Zeuli
Puglia - giovedì 18 aprile 2019
5.50
"Siamo soddisfatti per l'approvazione alla Camera del Decreto Legge Emergenze che nei giorni scorsi è stato migliorato con le 7 nostre proposte in grado di dare risposte rapide e definitive agli olivicoltori.
I 34 milioni per la gelata, lo stanziamento di 300 milioni di euro per aziende, frantoi e vivai del Salento e per la ricostruzione dell'olivicoltura salentina, l'anticipazione della Pac 2019, la copertura degli interessi dei mutui bancari, le misure per i frantoi e le cooperative danneggiate dalle gelate, le giornate lavorative riconosciute ai lavoratori, la semplificazione per le procedure di eradicazione in zona infetta sono tutti successi ottenuti grazie alla nostra doppia azione: la protesta con le manifestazioni di Bari e di Roma, la proposta ed il confronto con tutti i gruppi politici, col Governo, in particolare modo col Ministro Gian Marco Centinaio, col Ministro Barbara Lezzi e con la Sottosegretaria Alessandra Pesce, e con la Regione Puglia.
Non cantiamo ancora vittoria, aspettiamo l'ultimo passaggio al Senato, prima di poter rivendicare in toto il successo ed il riscatto degli agricoltori che da soli, senza bandiere, hanno riconquistato la dignità calpestata da anni di colpevoli silenzi".
Così il portavoce dei gilet arancioni, Onofrio Spagnoletti Zeuli.
I 34 milioni per la gelata, lo stanziamento di 300 milioni di euro per aziende, frantoi e vivai del Salento e per la ricostruzione dell'olivicoltura salentina, l'anticipazione della Pac 2019, la copertura degli interessi dei mutui bancari, le misure per i frantoi e le cooperative danneggiate dalle gelate, le giornate lavorative riconosciute ai lavoratori, la semplificazione per le procedure di eradicazione in zona infetta sono tutti successi ottenuti grazie alla nostra doppia azione: la protesta con le manifestazioni di Bari e di Roma, la proposta ed il confronto con tutti i gruppi politici, col Governo, in particolare modo col Ministro Gian Marco Centinaio, col Ministro Barbara Lezzi e con la Sottosegretaria Alessandra Pesce, e con la Regione Puglia.
Non cantiamo ancora vittoria, aspettiamo l'ultimo passaggio al Senato, prima di poter rivendicare in toto il successo ed il riscatto degli agricoltori che da soli, senza bandiere, hanno riconquistato la dignità calpestata da anni di colpevoli silenzi".
Così il portavoce dei gilet arancioni, Onofrio Spagnoletti Zeuli.