Cronaca
Danni contro i distributori automatici ad Andria: l'ultimo episodio in via De Anellis
I responsabili sono due ragazzi, il proprietario ha sporto denuncia: «Ora basta, non è la prima volta che succede»
Andria - lunedì 3 ottobre 2022
13.07
Si segnalano troppe volte nella nostra città gli atti vandalici di alcuni avventori dei distributori automatici, causando danni ai proprietari. L'ennesimo episodio di questo genere è accaduto alcuni giorni fa in un self-service ubicato in via De Anellis, in pieno centro storico: un ragazzo e una ragazza, quasi certamente maggiorenni, guardandosi in giro e inizialmente a volto scoperto, si sono poi coperti con un giubbotto e, una volta entrati nel piccolo locale, hanno provato a scassinare le serrature dei distributori con calci e pugni.
Non sono riusciti a portare via nulla ma hanno causato un danno non di poco conto al gestore delle macchinette, che ci ha spiegato l'accaduto: «Grazie alle telecamere sono riuscito a identificare la ragazza, che ho subito contattato quantificandole il danno. Inizialmente mi ha risposto assicurando che mi avrebbe risarcito, ma dopo alcuni giorni non si è fatta viva e così sono stato costretto a sporgere denuncia alle autorità. Purtroppo non è il primo episodio di questo genere: in passato ho trovato vetri rotti e gettoniere piene di coca-cola e mozziconi di sigaretta. Questa volta ho detto basta: non c'è alcun rispetto e senso civico per le cose degli altri e, soprattutto in questo periodo di ristrettezza economica a causa del costo elevato delle bollette, non ci possiamo permettere di pagare per le azioni sconsiderate di alcuni irresponsabili».
Non sono riusciti a portare via nulla ma hanno causato un danno non di poco conto al gestore delle macchinette, che ci ha spiegato l'accaduto: «Grazie alle telecamere sono riuscito a identificare la ragazza, che ho subito contattato quantificandole il danno. Inizialmente mi ha risposto assicurando che mi avrebbe risarcito, ma dopo alcuni giorni non si è fatta viva e così sono stato costretto a sporgere denuncia alle autorità. Purtroppo non è il primo episodio di questo genere: in passato ho trovato vetri rotti e gettoniere piene di coca-cola e mozziconi di sigaretta. Questa volta ho detto basta: non c'è alcun rispetto e senso civico per le cose degli altri e, soprattutto in questo periodo di ristrettezza economica a causa del costo elevato delle bollette, non ci possiamo permettere di pagare per le azioni sconsiderate di alcuni irresponsabili».