Eventi e cultura
Dal teatro alla scena, l'attore di Andria Michele Sinisi incontra i giovani
Secondo appuntamento con il progetto di formazione promosso dal TPP e il DAMS nell'ambito della Stagione teatrale del Comune di Lecce
Andria - mercoledì 28 ottobre 2020
13.07
Il fascino di Amleto, il talento dell'attore di Andria Michele Sinisi, l'attenzione dei giovani studenti che vogliono capirne di più e avvicinarsi al teatro. Sono tanti i temi emersi nel secondo degli incontri del progetto di formazione del giovane pubblico a Lecce dal titolo "Dal testo alla scena – adattamenti e regie delle compagnie della scena pugliese", ciclo di incontri promosso nell'ambito della Stagione teatrale del Comune di Lecce dal Teatro Pubblico Pugliese e il DAMS – Università del Salento, con l'obiettivo di unire lo studio della Storia del teatro alla messa in scena dei testi e alla conoscenza delle realtà teatrali pugliesi.
Il percorso prevede alcuni approfondimenti (profusi attraverso la piattaforma Microsoft Teams dell'Università del Salento) su autori consigliati nel programma di Storia del teatro, docente Francesco Ceraolo. Protagonisti sono registi e attori che racconteranno il loro percorso con l'ausilio di video dei loro spettacoli.
Lunedì 26 ottobre è stata la volta di Michele Sinisi, attore e regista, che ha puntato l'attenzione su Amleto di William Shakespeare, nello spettacolo di Elsinor Centro di Produzione Teatrale, di e con Michele Sinisi. Si tratta di un monologo di Michele Sinisi in cui Amleto si trova in una stanza e vive in completa solitudine la sua storia. I fatti, i personaggi sono caduti davanti ai propri occhi e malgrado il suo volere e i suoi desideri deve confrontarsi con questi e prendere delle decisioni. La tragedia sta nel fatto che deve comunque risolvere la sua storia da solo, deve stare lì a parlare con personaggi che, pur portando sulla scena le dinamiche che noi tutti conosciamo del testo, sono però assenti.
"E' stato un incontro molto positivo, in cui ho avuto l'opportunità di riportare la mia esperienza su Amleto, dal punto di vista personale e professionale – commenta Michele Sinisi -. Avvicinare i giovani al mondo del teatro credo sia fondamentale, soprattutto in un momento come questo. Io poi ho un ottimo rapporto con il Teatro Pubblico Pugliese, con cui ho complicità di vedute progettuali e di idee, per cui mi presto sempre molto volentieri. Ringrazio il professor Ceraolo, che per me è stata una bella scoperta, e gli studenti che sono stati molto attenti e partecipi". Sinisi vive come tutti gli operatori culturali questo nuovo momento "sospeso" per via delle nuove chiusure da Covid-19 che riguardano anche i teatri. Ma non è il momento di arrendersi: "Dobbiamo prendere coscienza che il mondo è cambiato – sottolinea l'attore e regista – e misurarci con questi cambiamenti. La pandemia ha aperto dentro di noi delle parentesi lunghe con cui dobbiamo confrontarci".
Il percorso prevede alcuni approfondimenti (profusi attraverso la piattaforma Microsoft Teams dell'Università del Salento) su autori consigliati nel programma di Storia del teatro, docente Francesco Ceraolo. Protagonisti sono registi e attori che racconteranno il loro percorso con l'ausilio di video dei loro spettacoli.
Lunedì 26 ottobre è stata la volta di Michele Sinisi, attore e regista, che ha puntato l'attenzione su Amleto di William Shakespeare, nello spettacolo di Elsinor Centro di Produzione Teatrale, di e con Michele Sinisi. Si tratta di un monologo di Michele Sinisi in cui Amleto si trova in una stanza e vive in completa solitudine la sua storia. I fatti, i personaggi sono caduti davanti ai propri occhi e malgrado il suo volere e i suoi desideri deve confrontarsi con questi e prendere delle decisioni. La tragedia sta nel fatto che deve comunque risolvere la sua storia da solo, deve stare lì a parlare con personaggi che, pur portando sulla scena le dinamiche che noi tutti conosciamo del testo, sono però assenti.
"E' stato un incontro molto positivo, in cui ho avuto l'opportunità di riportare la mia esperienza su Amleto, dal punto di vista personale e professionale – commenta Michele Sinisi -. Avvicinare i giovani al mondo del teatro credo sia fondamentale, soprattutto in un momento come questo. Io poi ho un ottimo rapporto con il Teatro Pubblico Pugliese, con cui ho complicità di vedute progettuali e di idee, per cui mi presto sempre molto volentieri. Ringrazio il professor Ceraolo, che per me è stata una bella scoperta, e gli studenti che sono stati molto attenti e partecipi". Sinisi vive come tutti gli operatori culturali questo nuovo momento "sospeso" per via delle nuove chiusure da Covid-19 che riguardano anche i teatri. Ma non è il momento di arrendersi: "Dobbiamo prendere coscienza che il mondo è cambiato – sottolinea l'attore e regista – e misurarci con questi cambiamenti. La pandemia ha aperto dentro di noi delle parentesi lunghe con cui dobbiamo confrontarci".