Cronaca
Da Andria droga per la Basilicata: il clan Pesce-Pistillo nelle indagini dei Carabinieri di Potenza
Stamattina una vasta operazione compiuta dalla Direzione Distrettuale antimafia lucana
Andria - venerdì 4 maggio 2018
10.00
Una serrata quanto delicata indagine di circa 3 anni è stata portata a termine questa mattina, dai Carabinieri del comando provinciale di Potenza che hanno sgominato un'organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di droga in una vasta zona della Basilicata.
L'operazione, conclusasi stamane, ha permesso di sgominare una rete criminale che «inondava» di cocaina, hascisc e marijuana acquistata in Puglia, vaste zone della Lucania. Per tali motivi sono state eseguite 36 ordinanze di custodia cautelare (22 in carcere e 14 ai domiciliari).
L'operazione - denominata «Drummer» - è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza. La centrale dello spaccio, hanno accertato i Carabinieri, era a Genzano di Lucania (Potenza): veniva rifornita attraverso contatti, definiti «stretti», con persone di Andria considerate vicine al clan Pesce-Pistillo.
Con la droga venivano poi «riforniti» altri paesi del Potentino come Tolve, Banzi, Oppido Lucano e Palazzo San Gervasio.
L'operazione, conclusasi stamane, ha permesso di sgominare una rete criminale che «inondava» di cocaina, hascisc e marijuana acquistata in Puglia, vaste zone della Lucania. Per tali motivi sono state eseguite 36 ordinanze di custodia cautelare (22 in carcere e 14 ai domiciliari).
L'operazione - denominata «Drummer» - è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza. La centrale dello spaccio, hanno accertato i Carabinieri, era a Genzano di Lucania (Potenza): veniva rifornita attraverso contatti, definiti «stretti», con persone di Andria considerate vicine al clan Pesce-Pistillo.
Con la droga venivano poi «riforniti» altri paesi del Potentino come Tolve, Banzi, Oppido Lucano e Palazzo San Gervasio.