Da Andria a Roma: la protesta degli agricoltori

Si è svolta ieri mattina, giovedì 26 ottobre la manifestazione della CIA (Confederazione Agricoltori italiani) a Roma per le vie del centro, con cartelli e bandiere verdi per protestare contro una crisi che, dal campo alla tavola, sta portando i prezzi alle stelle e rendendo gli agricoltori più poveri. CIA chiede con urgenza "quel piano agricolo nazionale sempre annunciato e mai realizzato, che rimetta al centro l'impresa e il suo reddito".

A marciare a loro fianco, insieme ad una folta schiera di agricoltori andriesi che hanno preso parte alla manifestazione, anche l'assessore alle Radici del Comune che con lo slogan "Prezzi alle stelle, agricoltori più poveri" hanno rivendicato la centralità dell'impresa agricola alle prese con sempre più gravi difficoltà economiche, reddituali, produttive e occupazionali.

«L'amministrazione comunale di Andria che è sempre molto attenta a tutte le vicende non poteva mancare a sostegno a quelle che sono le prerogative e le esigenze dell'agricoltura. Chiaramente la transizione ecologica, la sovranità alimentare per il momento rimangono soltanto degli enunciati e bisogna riempirli di contenuti – dichiara l'assessore Troia a margine della manifestazione - E come dico sempre io, questa è una mia considerazione personale l'agricoltore non ha bisogno soltanto di aiuti economici, ma ha bisogno proprio di interventi strutturali. È chiaro che c'è bisogno proprio di rivoluzionare il mondo agricolo». E conclude «Oggi non è più un'agricoltura 2.0 ma è un'agricoltura 4.0 e ci dobbiamo anche difendere dai mercati esteri, perché alcune regole valgono in Italia, come i diritti, ma non valgono in altre nazioni. E quindi chiaramente le importazioni sono di sleale concorrenza rispetto a tutto lo scenario agricolo agroalimentare»