Eventi e cultura
Cultura e spettacoli, 500 appuntamenti in 22 Comuni pugliesi
A Castel del Monte in scena "Tu non conosci il Sud"
Andria - sabato 8 ottobre 2016
9.07
Valorizzare le risorse culturali ed ambientali della Puglia. Con questo obiettivo Castel del Monte sarà la cornice ideale per tutta la provincia Bat, escluse, però, città del calibro di Trani, Barletta e Bisceglie. L'iniziativa è finanziata dal Fondo di sviluppo e coesione. Complessivamente sono 500 gli appuntamenti (260 spettacoli e 240 attività tra laboratori, prove aperte, presentazioni, incontri e workshop) in 22 comuni pugliesi in programma in 80 location tra teatri e attrattori naturali e culturali, vere e proprie "incursioni artistiche" in luoghi non convenzionali che hanno l'obiettivo di incrementare l'offerta spettacolare regionale e favorire la valorizzazione dei beni culturali e ambientali pugliesi.
Le 13 programmazioni artistiche, che andranno avanti sino al 31 dicembre 2016, sono organizzate da alcune delle più rappresentative compagnie teatrali pugliesi, selezionate attraverso un avviso pubblico: Armamaxa Teatro, Astràgali Teatro, Bottega degli Apocrifi, Compagnia delle Formiche, Crest, Compagnia Diaghilev, Granteatrino, Teatro delle Forche, Principio Attivo Teatro e Factory Compagnia Transadriatica, Compagnia Teatroscalo in partenariato con Compagnia Menhir, TerramMare Teatro, Thalassia, Tra il Dire e il Fare.
Una vasta offerta spettacolare, diffusa sull'intero territorio regionale ma che penalizza purtroppo la Bat, in grado di intercettare ampie fasce di pubblico e far frequentare, valorizzandoli, i beni naturali e culturali della Puglia che ospiteranno le attività. Come dicevamo per la sesta provincia pugliese ci sarà solo Castel del Monte con la sua Strada dell'olio, che con Palazzo Gioia a Corato rientra nella programmazione della Compagnia delle Formiche.
Sul sito web del Teatro Pubblico Pugliese è online una sezione interamente dedicata alle 13 programmazioni artistiche, con informazioni e calendario delle attività, disponibile al seguente link www.teatropubblicopugliese.it/residenze2016.
A Castel del Monte andrà in scena la Compagnia delle Formiche con "Tu non conosci il Sud -Terre Promesse". Il progetto si pone come un tentativo di esplorare, scandagliare e anche rilanciare due esperienze topiche dell'umano e la relazione tra esse, due idee che nel dibattito pubblico contemporaneo hanno perso se non cittadinanza, almeno dignità ed esatto valore, il Sud e la Migrazione: un Sud nuovo, finalmente libero dagli stereotipi che non crede che elevare la propria arretratezza a folklore o peggio a marketing territoriale sia una soluzione; Una migrazione non più intesa come attacco o problema, ma come risorsa, via d'uscita, rigenerazione dell'umanità nelle ere di crisi, come nei millenni è sempre stata.
Relazionandosi però ad essi per cercare ciò che in essi resta di originario e vero, discernendo ciò che invece è solo crosta culturale, schema mentale collettivo, pigrizia intellettuale. Il progetto guarda perciò in questa prospettiva al sud e ai più triti luoghi comuni sul sud: il sentimentalismo, le mafie, le piccole corruzioni, le pigrizie, le valige di cartone per cercarvi coscienza critica, rettitudine, operosità, sviluppo, futuro. La relazione tra l'attività di creazione artistica, gli spazi e il territorio di riferimento viene costruita partendo da questa considerazione: Corato è stata nella storia del mezzogiorno sorgente di importanti flussi migratori, ma diversamente da altre aree rurali del mezzogiorno è stata capace di raccogliere le sfide della contemporaneità ed è oggi sede di un distretto industriale all'avanguardia principalmente nel settore dell'agroalimentare.
Le 13 programmazioni artistiche, che andranno avanti sino al 31 dicembre 2016, sono organizzate da alcune delle più rappresentative compagnie teatrali pugliesi, selezionate attraverso un avviso pubblico: Armamaxa Teatro, Astràgali Teatro, Bottega degli Apocrifi, Compagnia delle Formiche, Crest, Compagnia Diaghilev, Granteatrino, Teatro delle Forche, Principio Attivo Teatro e Factory Compagnia Transadriatica, Compagnia Teatroscalo in partenariato con Compagnia Menhir, TerramMare Teatro, Thalassia, Tra il Dire e il Fare.
Una vasta offerta spettacolare, diffusa sull'intero territorio regionale ma che penalizza purtroppo la Bat, in grado di intercettare ampie fasce di pubblico e far frequentare, valorizzandoli, i beni naturali e culturali della Puglia che ospiteranno le attività. Come dicevamo per la sesta provincia pugliese ci sarà solo Castel del Monte con la sua Strada dell'olio, che con Palazzo Gioia a Corato rientra nella programmazione della Compagnia delle Formiche.
Sul sito web del Teatro Pubblico Pugliese è online una sezione interamente dedicata alle 13 programmazioni artistiche, con informazioni e calendario delle attività, disponibile al seguente link www.teatropubblicopugliese.it/residenze2016.
A Castel del Monte andrà in scena la Compagnia delle Formiche con "Tu non conosci il Sud -Terre Promesse". Il progetto si pone come un tentativo di esplorare, scandagliare e anche rilanciare due esperienze topiche dell'umano e la relazione tra esse, due idee che nel dibattito pubblico contemporaneo hanno perso se non cittadinanza, almeno dignità ed esatto valore, il Sud e la Migrazione: un Sud nuovo, finalmente libero dagli stereotipi che non crede che elevare la propria arretratezza a folklore o peggio a marketing territoriale sia una soluzione; Una migrazione non più intesa come attacco o problema, ma come risorsa, via d'uscita, rigenerazione dell'umanità nelle ere di crisi, come nei millenni è sempre stata.
Relazionandosi però ad essi per cercare ciò che in essi resta di originario e vero, discernendo ciò che invece è solo crosta culturale, schema mentale collettivo, pigrizia intellettuale. Il progetto guarda perciò in questa prospettiva al sud e ai più triti luoghi comuni sul sud: il sentimentalismo, le mafie, le piccole corruzioni, le pigrizie, le valige di cartone per cercarvi coscienza critica, rettitudine, operosità, sviluppo, futuro. La relazione tra l'attività di creazione artistica, gli spazi e il territorio di riferimento viene costruita partendo da questa considerazione: Corato è stata nella storia del mezzogiorno sorgente di importanti flussi migratori, ma diversamente da altre aree rurali del mezzogiorno è stata capace di raccogliere le sfide della contemporaneità ed è oggi sede di un distretto industriale all'avanguardia principalmente nel settore dell'agroalimentare.