Politica
Critici i vertici regionali di Forza Italia sulla zona rossa per le province Bat e Foggia
"Ministro Speranza prima di pronunciarsi, valuti eventuali responsabilità vertici regionali"
BAT - venerdì 20 novembre 2020
Nota del commissario regionale di Forza Italia, l'on Mauro D'Attis, e del vice commissario, il sen Dario Damiani.
"Prima di pronunciarsi sulla richiesta di istituire la zona rossa per la Bat e Foggia, chiediamo al ministro Speranza di valutare scrupolosamente se ci siano responsabilità, omissioni o ritardi, da parte dei vertici regionali.
È doveroso fare chiarezza perché il presidente Emiliano e Lopalco hanno sempre dichiarato di avere la situazione sotto controllo, di aver previsto un numero adeguato di posti letto negli ospedali (dopo averli drasticamente ridotti negli anni precedenti) e di aver programmato al meglio il sistema sanitario in vista di una prevedibile quanto prevista seconda ondata del Covid. Dobbiamo chiedere al ministro una fotografia precisa perché l'impatto per l'economia di questi territori e di tutta la Puglia sarà devastante, con migliaia di attività chiuse che chissà quando e se riprenderanno ad operare. Davanti ad un simile scenario, i pugliesi hanno diritto di sapere se chi governa la Regione abbia agito con rigore e serietà oppure no".
"Prima di pronunciarsi sulla richiesta di istituire la zona rossa per la Bat e Foggia, chiediamo al ministro Speranza di valutare scrupolosamente se ci siano responsabilità, omissioni o ritardi, da parte dei vertici regionali.
È doveroso fare chiarezza perché il presidente Emiliano e Lopalco hanno sempre dichiarato di avere la situazione sotto controllo, di aver previsto un numero adeguato di posti letto negli ospedali (dopo averli drasticamente ridotti negli anni precedenti) e di aver programmato al meglio il sistema sanitario in vista di una prevedibile quanto prevista seconda ondata del Covid. Dobbiamo chiedere al ministro una fotografia precisa perché l'impatto per l'economia di questi territori e di tutta la Puglia sarà devastante, con migliaia di attività chiuse che chissà quando e se riprenderanno ad operare. Davanti ad un simile scenario, i pugliesi hanno diritto di sapere se chi governa la Regione abbia agito con rigore e serietà oppure no".