Politica
Critica Forza Italia sulla zona rossa rafforzata: «Contagi stazionari nella Bat»
Intervento di Lanotte, commissario provinciale azzurro: «Rischiamo di assistere ad una catastrofe senza precedenti»
BAT - lunedì 29 marzo 2021
«Nonostante nella nostra Provincia il numero dei contagi resti fortunatamente sempre stazionario, il duo Emiliano & Lopalco, continua a ricomprendere anche il nostro territorio in zona rossa rafforzata». Ad intervenire è Marcello Lanotte, commissario provinciale di Forza Italia.
«Nelle scorse settimane - prosegue - abbiamo invano invocato che si procedesse a graduare le misure restrittive tra Province, in base ai contagi nei singoli territori. Niente, nessuno sembra volersi assumere la responsabilità politica ed amministrativa di decidere, anzi assistiamo quotidianamente a balletti di posizioni, al gioco dello scarica barile o a quello delle tre carte.
Evidentemente, chi ha responsabilità istituzionali o non vuole contraddire il "vate della Terra di Bari" oppure crede che l'ignavia sia la strada più confortevole per continuare a galleggiare politicamente. E poco importa se a causa dei loro silenzi, tutti i cittadini, nessuno escluso, subiscono danni sanitari, psicologici, sociali ed economici. Il grido di dolore è fortissimo e giunge dalle più disparate categorie lavorative e produttive, ormai al collasso.
Tutti abbiamo chiaro che la tutela della salute sia il primario interesse e che per perseguirlo serve rispettare le regole, ma v'è anche il diritto per tutti di lavorare per sopravvivere e con dignità. Se chi Governa, ad ogni livello, non riesce a contemperare tutti gli interessi in gioco, tenuto debitamente conto che ormai la pandemia va avanti da oltre un anno, rischiamo di assistere ad una catastrofe senza precedenti, con irrimediabili cadute nei settori nevralgici della nostra società».
«Nelle scorse settimane - prosegue - abbiamo invano invocato che si procedesse a graduare le misure restrittive tra Province, in base ai contagi nei singoli territori. Niente, nessuno sembra volersi assumere la responsabilità politica ed amministrativa di decidere, anzi assistiamo quotidianamente a balletti di posizioni, al gioco dello scarica barile o a quello delle tre carte.
Evidentemente, chi ha responsabilità istituzionali o non vuole contraddire il "vate della Terra di Bari" oppure crede che l'ignavia sia la strada più confortevole per continuare a galleggiare politicamente. E poco importa se a causa dei loro silenzi, tutti i cittadini, nessuno escluso, subiscono danni sanitari, psicologici, sociali ed economici. Il grido di dolore è fortissimo e giunge dalle più disparate categorie lavorative e produttive, ormai al collasso.
Tutti abbiamo chiaro che la tutela della salute sia il primario interesse e che per perseguirlo serve rispettare le regole, ma v'è anche il diritto per tutti di lavorare per sopravvivere e con dignità. Se chi Governa, ad ogni livello, non riesce a contemperare tutti gli interessi in gioco, tenuto debitamente conto che ormai la pandemia va avanti da oltre un anno, rischiamo di assistere ad una catastrofe senza precedenti, con irrimediabili cadute nei settori nevralgici della nostra società».