Eventi e cultura
Crescere VIRTUalMENTE: la proposta culturale della Pastorale Giovanile di Andria
Una rubrica per mantenere il legame con i giovani della diocesi nonostante le distanze forzate
Andria - mercoledì 8 aprile 2020
13.27
«Il Servizio di Pastorale Giovanile della Diocesi di Andria durante il periodo di quarantena non ha interrotto la propria missione educativa finalizzata alla crescita spirituale e morale dei più giovani. Sulla scia del percorso 4C pensato per l'anno pastorale 2019/20, l'Equipe diocesana ha realizzato, tra le altre, una proposta di taglio culturale per i giovani: una rubrica settimanale in cui vengono proposti album musicali, libri e film. "Strumenti" utili alla crescita formativa dei giovani (ma anche degli adulti), in un tempo in cui viene chiesto agli italiani di rimanere a casa. Libri, Film, Musica, di qualità, per tenersi allenati.
La rubrica, - scrivono Marco Leonetti e Vincenzo Larosa, dell'Equipe diocesana Pastorale Giovanile - uno strumento per tenere saldo il legame con i giovani della diocesi, nonostante le distanze forzate, "CRESCENDO VIRTUalMENTE" con loro. Questo il titolo della proposta settimanale condivisa sui profili social della Pastorale Giovanile e sul sito della Diocesi di Andria ove è presente una sezione dedicata. Allenare la mente a crescere nelle virtù, non solo quelle teologali ma anche quelle virtù sociali e politiche che devono contraddistinguere i giovani credenti. Nell'equipe diocesana, ormai riunita esclusivamente su piattaforme digitali, un team di appassionati personal trainer/educatori ogni settimana sceglie "non casualmente" le proposte culturali prediligendo quelle di qualità e che si trovano gratuitamente o per abbonamento sulle piattaforme digitali.
Tra le proposte già in corso, il romanzo di Pierfrancesco Diliberto (in arte Pif) e gli scritti del poeta francese Christian Bobin, le poesie in nota di Vinicio Capossela, Brunori Sas, e il trio Fabi, Silvestri, Gazzè; l'ultimo fatica cinematografica di Mario Martone tratto dall'omonima opera teatrale "Il Sindaco del Rione Sanità" e la sorprendente produzione Netflix "L'uomo senza gravità" con Elio Germano e Silvia D'Amico. Non piegamenti, addominali, flessioni ma capriole volanti tra le virtù, per crescere nel cuore e nella mente. L'allenamento è faticoso ma affascinante. I risultati dello sforzo sorprendenti e soprattutto eterni. I muscoli si gonfiano e si gonfiano, ma il cuore e la mente arricchite dalla conoscenza di sè e degli altri non passano mai.
Parafrasando il Sommo poeta potremmo dire che la rubrica incarna il motto per cui i giovani "fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir VIRTUte e canoscenza"».
La rubrica, - scrivono Marco Leonetti e Vincenzo Larosa, dell'Equipe diocesana Pastorale Giovanile - uno strumento per tenere saldo il legame con i giovani della diocesi, nonostante le distanze forzate, "CRESCENDO VIRTUalMENTE" con loro. Questo il titolo della proposta settimanale condivisa sui profili social della Pastorale Giovanile e sul sito della Diocesi di Andria ove è presente una sezione dedicata. Allenare la mente a crescere nelle virtù, non solo quelle teologali ma anche quelle virtù sociali e politiche che devono contraddistinguere i giovani credenti. Nell'equipe diocesana, ormai riunita esclusivamente su piattaforme digitali, un team di appassionati personal trainer/educatori ogni settimana sceglie "non casualmente" le proposte culturali prediligendo quelle di qualità e che si trovano gratuitamente o per abbonamento sulle piattaforme digitali.
Tra le proposte già in corso, il romanzo di Pierfrancesco Diliberto (in arte Pif) e gli scritti del poeta francese Christian Bobin, le poesie in nota di Vinicio Capossela, Brunori Sas, e il trio Fabi, Silvestri, Gazzè; l'ultimo fatica cinematografica di Mario Martone tratto dall'omonima opera teatrale "Il Sindaco del Rione Sanità" e la sorprendente produzione Netflix "L'uomo senza gravità" con Elio Germano e Silvia D'Amico. Non piegamenti, addominali, flessioni ma capriole volanti tra le virtù, per crescere nel cuore e nella mente. L'allenamento è faticoso ma affascinante. I risultati dello sforzo sorprendenti e soprattutto eterni. I muscoli si gonfiano e si gonfiano, ma il cuore e la mente arricchite dalla conoscenza di sè e degli altri non passano mai.
Parafrasando il Sommo poeta potremmo dire che la rubrica incarna il motto per cui i giovani "fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir VIRTUte e canoscenza"».