Attualità
Cresce la mobilitazione degli autotrasportatori per il caro carburanti (e non solo)
Al momento presidi sono segnalati nella provincia di Foggia, mentre nella Bat sono avvenuti incontri tra rappresentanti di Andria, Corato ed Altamura
Andria - domenica 20 febbraio 2022
10.16
Cresce la mobilitazione tra gli autotrasportatori anche nella Bat, non solo per l'aumento dei carburanti ma anche per i pedaggi autostradali sempre più cari e le condizioni di lavoro sempre più umilianti.
Una serie di riunioni si sono tenute nelle ultime 48 ore in alcune aree di servizio del territorio ed hanno visto la partecipazione di rappresentanti degli autotrasportatori di Bat e Bari, in particolare delle città di Andria, Corato ed Altamura. Mentre nella provincia di Foggia si stanno avendo dei veri e propri presidi sulle strade di grande comunicazione, la situazione nella Bat ed in quella di Bari e tranquilla. Si registrano solo alcuni capannelli di persone ma solo all'interno delle aree di servizio.
Le rivendicazioni chieste dagli autotrasportatori, la maggior parte si tratta di partite iva con imprese di due o tre camion, riguardano oltre al caro gasolio, anche l'aumento dei pedaggi autostradali registrati negli ultimi tempi, nonché le condizioni di lavoro che stanno assumendo ritmi vorticosi, tanto da pregiudicare la stessa possibilità di riposare e di poter essere in condizioni ottimali alla guida.
Una serie di riunioni si sono tenute nelle ultime 48 ore in alcune aree di servizio del territorio ed hanno visto la partecipazione di rappresentanti degli autotrasportatori di Bat e Bari, in particolare delle città di Andria, Corato ed Altamura. Mentre nella provincia di Foggia si stanno avendo dei veri e propri presidi sulle strade di grande comunicazione, la situazione nella Bat ed in quella di Bari e tranquilla. Si registrano solo alcuni capannelli di persone ma solo all'interno delle aree di servizio.
Le rivendicazioni chieste dagli autotrasportatori, la maggior parte si tratta di partite iva con imprese di due o tre camion, riguardano oltre al caro gasolio, anche l'aumento dei pedaggi autostradali registrati negli ultimi tempi, nonché le condizioni di lavoro che stanno assumendo ritmi vorticosi, tanto da pregiudicare la stessa possibilità di riposare e di poter essere in condizioni ottimali alla guida.