Vita di città
Covid, scuole aperte anche d'estate? Il Governo verso il sì
Sasso: «Bello e giusto che i ragazzi possano fare attività culturali, sociali e ricreative anche nei mesi estivi»
Andria - mercoledì 14 aprile 2021
18.36
«Vogliamo dare la possibilità alle scuole di restare aperte anche durante il periodo estivo per fornire un servizio di supporto ai territori e alle famiglie, su base volontaria e coinvolgendo il mondo dell'associazionismo e del terzo settore».
Parla così oggi il sottosegretario barese Rossano Sasso, dopo che da giorni si discute della possibilità che le scuole possano recuperare in qualche modo, anche con attività collaterali, parte del tempo perso. D'altronde, solo 15 giorno fa il ministro Bianchi a SkyTg24 aveva dichiarato: «Stiamo studiando, ma lo diremo a fine mese, un lavoro con gli enti locali per permettere a tutti, in particolare i più fragili, nelle zone più fragili, per fare esperienza di scuole estive. Dobbiamo aumentare questo intreccio con il territorio, troveremo il modo di ascoltare tutti, poi il governo si prende le proprie responsabilità ma credo tutti saranno disponibili a trovare le soluzioni migliori per i nostri figli».
E le parole del ministro trovano conferma in quanto aggiunge il leghista nostrano: «Considerando quanto è stato complesso e particolare l'anno scolastico che si chiuderà a giugno - dice Sasso - è bello e giusto che i ragazzi possano fare attività culturali, sociali e ricreative anche nei mesi estivi nelle proprie scuole. Penso soprattutto a quegli studenti le cui famiglie non avranno la possibilità di fare vacanze e magari saranno costrette a restare nelle città. Sarebbe un modo per rafforzare ulteriormente il sentimento di comunità del mondo della scuola e per rendere ancora più ampi gli strumenti che favoriscono inclusione e solidarietà. L'impegno mio e della Lega nel Governo di unità nazionale per raggiungere a breve questo obiettivo».
Parla così oggi il sottosegretario barese Rossano Sasso, dopo che da giorni si discute della possibilità che le scuole possano recuperare in qualche modo, anche con attività collaterali, parte del tempo perso. D'altronde, solo 15 giorno fa il ministro Bianchi a SkyTg24 aveva dichiarato: «Stiamo studiando, ma lo diremo a fine mese, un lavoro con gli enti locali per permettere a tutti, in particolare i più fragili, nelle zone più fragili, per fare esperienza di scuole estive. Dobbiamo aumentare questo intreccio con il territorio, troveremo il modo di ascoltare tutti, poi il governo si prende le proprie responsabilità ma credo tutti saranno disponibili a trovare le soluzioni migliori per i nostri figli».
E le parole del ministro trovano conferma in quanto aggiunge il leghista nostrano: «Considerando quanto è stato complesso e particolare l'anno scolastico che si chiuderà a giugno - dice Sasso - è bello e giusto che i ragazzi possano fare attività culturali, sociali e ricreative anche nei mesi estivi nelle proprie scuole. Penso soprattutto a quegli studenti le cui famiglie non avranno la possibilità di fare vacanze e magari saranno costrette a restare nelle città. Sarebbe un modo per rafforzare ulteriormente il sentimento di comunità del mondo della scuola e per rendere ancora più ampi gli strumenti che favoriscono inclusione e solidarietà. L'impegno mio e della Lega nel Governo di unità nazionale per raggiungere a breve questo obiettivo».