Vita di città
Covid, polemiche sul Natale ad Andria. Il Sindaco Bruno si difende
Il centro destra andriese lancia la petizione “Salviamo il Natale” per stigmatizzare la decisione del Comune sulle emissioni musicali della Vigilia di Natale
Andria - giovedì 16 dicembre 2021
20.53
Le decisioni attuate, la scorsa settimana, dall'Amministrazione comunale di Andria circa le misure da adottare durante il periodo natalizio, in particolare sul divieto della diffusione musicale delle attività ristorative, ha sollevato non poche polemiche da parte del centro destra cittadino, il quale ha voluto lanciare la petizione online "Salviamo il Natale", per tentare di consentire un normale svolgimento delle festività natalizie e della Vigilia.
A tal riguardo è intervenuto Gaetano Scamarcio, esponente di "Generazione Catuma" il quale ha spiegato le ragioni del disaccordo oltre che evidenziare le soluzioni al problema. "Abbiamo lanciato la petizione per sensibilizzare l'Amministrazione comunale sul tema e chiedere che si possa svolgere la Vigilia di Natale in totale sicurezza. Naturalmente usufruiremo di determinati strumenti per controllare il contagio come il Green Pass, il Super Green Pass o gli ingressi contingentati. Mi rivolgo all'amministrazione invitando loro a trovare una soluzione che riesca a garantire sia la sicurezza, sia lo svolgimento della Vigilia andriese".
Per provare a far luce sulla vicenda è intervenuta la Sindaca Giovanna Bruno, la quale spiega nel dettaglio come stanno realmente le cose.
"Gli assessori Troia e Colasuonno, qualche giorno fa, hanno fatto richiamo ad un regolamento già esistente, che invita gli esercenti a porre attenzione nel caso volessero attuare iniziative autonome". Spiega il Primo Cittadino. "Ciò non significa che non si farà nulla ad Andria. Cercheremo di organizzare il più possibile per evitare che si verifichino episodi spiacevoli proprio durante le festività, motivo per cui gli assessori sono al lavoro per preparare un calendario condiviso anche con le attività commerciali. Quindi, nell'ambito delle manifestazioni istituzionali sarà prevista la musica entro determinati limiti e regole, ma nessuno vuole togliere le tradizioni ad Andria, anzi è nostra premura recuperarle".
Conclude il Sindaco Bruno: " Far passare l'idea che la Vigilia nella nostra città sia soltanto un modo per attirare i ragazzi ad ubriacarsi, a non avere regole, questo non lo consentiremo mai come Amministrazione".
A tal riguardo è intervenuto Gaetano Scamarcio, esponente di "Generazione Catuma" il quale ha spiegato le ragioni del disaccordo oltre che evidenziare le soluzioni al problema. "Abbiamo lanciato la petizione per sensibilizzare l'Amministrazione comunale sul tema e chiedere che si possa svolgere la Vigilia di Natale in totale sicurezza. Naturalmente usufruiremo di determinati strumenti per controllare il contagio come il Green Pass, il Super Green Pass o gli ingressi contingentati. Mi rivolgo all'amministrazione invitando loro a trovare una soluzione che riesca a garantire sia la sicurezza, sia lo svolgimento della Vigilia andriese".
Per provare a far luce sulla vicenda è intervenuta la Sindaca Giovanna Bruno, la quale spiega nel dettaglio come stanno realmente le cose.
"Gli assessori Troia e Colasuonno, qualche giorno fa, hanno fatto richiamo ad un regolamento già esistente, che invita gli esercenti a porre attenzione nel caso volessero attuare iniziative autonome". Spiega il Primo Cittadino. "Ciò non significa che non si farà nulla ad Andria. Cercheremo di organizzare il più possibile per evitare che si verifichino episodi spiacevoli proprio durante le festività, motivo per cui gli assessori sono al lavoro per preparare un calendario condiviso anche con le attività commerciali. Quindi, nell'ambito delle manifestazioni istituzionali sarà prevista la musica entro determinati limiti e regole, ma nessuno vuole togliere le tradizioni ad Andria, anzi è nostra premura recuperarle".
Conclude il Sindaco Bruno: " Far passare l'idea che la Vigilia nella nostra città sia soltanto un modo per attirare i ragazzi ad ubriacarsi, a non avere regole, questo non lo consentiremo mai come Amministrazione".