Vita di città
Covid, i contagi ad Andria ora sono 333. Il sindaco Bruno: «Dobbiamo essere collaborativi»
Il Primo Cittadino ha incontrato ieri il presidente dell'associazione APEA di Andria, rete di parrucchieri, barbieri ed estetisti
Andria - mercoledì 24 marzo 2021
10.43
Nel suo consueto video-messaggio notturno rivolto ai cittadini, il sindaco Giovanna Bruno (che questa volta parla direttamente da Palazzo di Città) ha fornito l'ultimo aggiornamento sul numero dei contagi ad Andria, che si attesta a 333: un dato, purtroppo, in aumento rispetto agli ultimi aggiornamenti. I decessi dall'inizio della pandemia sono 128, i guariti invece sono 3.222 in totale.
Il Primo Cittadino ha inoltre incontrato, assieme all'assessore alle Attività Produttive dott. Cesare Troia, il presidente Francesco Palumbo dell'associazione APEA di Andria, rete di parrucchieri, barbieri ed estetisti: uno dei settori particolarmente colpiti dalla stretta per la zona rossa, che prevede proprio la chiusura di queste attività.
«Ringrazio il presidente dell'APEA e tutti gli addetti del settore - afferma il sindaco Bruno nel suo video-messaggio - perchè si sono sempre dimostrati collaborativi anche a fronte di decisioni difficili da parte del Governo. L'incontro è stato opportuno anche per spiegare che un sindaco NON PUÒ allentare le restrizioni imposte dalla zona rossa: tutt'altro, un sindaco e un presidente di regione possono soltanto inasprire le restrizioni qualora ci fossero i presupposti.
Comprendo le ansie e le preoccupazioni, soprattutto di questi settori particolarmente colpiti da un anno a questa parte. Penso ai mercatali, penso agli operatori del teatro, della musica, della cultura, delle arti, penso a tutto il mondo dello sport. E poi a tanti altri settori commerciali duramente colpiti, dalla ristorazione all'abbigliamento, solo per fare degli esempi. Oltre che sanitaria - conclude il sindaco Bruno - l'emergenza è anche sociale ed economica. Per questo dobbiamo essere collaborativi e tentare, tutti insieme, di uscire da questa agonia».
Il Primo Cittadino ha inoltre incontrato, assieme all'assessore alle Attività Produttive dott. Cesare Troia, il presidente Francesco Palumbo dell'associazione APEA di Andria, rete di parrucchieri, barbieri ed estetisti: uno dei settori particolarmente colpiti dalla stretta per la zona rossa, che prevede proprio la chiusura di queste attività.
«Ringrazio il presidente dell'APEA e tutti gli addetti del settore - afferma il sindaco Bruno nel suo video-messaggio - perchè si sono sempre dimostrati collaborativi anche a fronte di decisioni difficili da parte del Governo. L'incontro è stato opportuno anche per spiegare che un sindaco NON PUÒ allentare le restrizioni imposte dalla zona rossa: tutt'altro, un sindaco e un presidente di regione possono soltanto inasprire le restrizioni qualora ci fossero i presupposti.
Comprendo le ansie e le preoccupazioni, soprattutto di questi settori particolarmente colpiti da un anno a questa parte. Penso ai mercatali, penso agli operatori del teatro, della musica, della cultura, delle arti, penso a tutto il mondo dello sport. E poi a tanti altri settori commerciali duramente colpiti, dalla ristorazione all'abbigliamento, solo per fare degli esempi. Oltre che sanitaria - conclude il sindaco Bruno - l'emergenza è anche sociale ed economica. Per questo dobbiamo essere collaborativi e tentare, tutti insieme, di uscire da questa agonia».