Vita di città
Covid, "Dad al 100% finché non sarà possibile tornare con serenità in una scuola in grado di proteggere la salute di tutti"
Alcune decine di docenti delle scuole medie superiori della Bat firmano un documento
Andria - sabato 30 gennaio 2021
13.47
"Siamo dei docenti di diverse scuole medie superiori della provincia Bat in Puglia. Vorremmo innanzitutto criticare fortemente la manipolazione che i media hanno portato avanti per mesi nei nostri confronti, parlando del tutto impropriamente di scuole chiuse. Lavoriamo invece da mesi, dedicando anche tempo aggiuntivo, con gli strumenti della didattica digitale integrata e ottenendo discreti risultati. Possiamo quindi dire che di fatto la scuola è rimasta sempre aperta.
Il desiderio di tornare in presenza è autentico e sentito, ma non in queste condizioni di perdita dei tracciamenti dei contagi. Il rientro nelle aule sarebbe nocivo anche con il 50% di presenza degli studenti, tanto per noi docenti, con un'età media piuttosto alta, quanto per i ragazzi e le loro famiglie e tutte le persone che lavorano nella scuola.
Gli scienziati che si sono dimostrati più bravi sul campo, come il dott. Crisanti, il dott. Galli , il dott. Ricciardi, il dott. Lopalco, sostengono la necessità di ritornare a contagi molto bassi per poter tracciare rapidamente eventuali focolai.
Sempre in modo manipolatorio e non corrispondente alla realtà si straparla della necessità di riavviare la socializzazione tra gli studenti. Riportare gli alunni oggi in classe però comporta che non possano muoversi dal loro banco, che rimangano mascherati (giustamente) per cinque ore e senza poter mai interagire con gli altri compagni.
In media un alunno che abbia contratto il virus, a scuola perde un minimo di 54 ore di lezione. Pertanto chiediamo di rimanere in didattica a distanza al 100% finché non sarà possibile tornare con serenità in una scuola in grado di proteggere la salute di tutti.
Consapevoli di vivere ancora in una pandemia in corso, crediamo sia prioritario oggi procedere con la vaccinazione di massa (dando anche precedenza ai docenti) e tenere quindi bassissimi i livelli di contagio per non compromettere la vaccinazione stessa e permanere poi in questo tunnel nel quale ci troviamo da ormai un anno.
Con il ritorno in presenza è probabile l'aumento dei contagi, un ostacolo forte sulla via del raggiungimento di una immunità di gregge entro Settembre 2021.
Sarebbe lungimirante superare del tutto, entro settembre, l'attuale pandemia. E, come ha acutamente sottolineato lo psicanalista Massimo Recalcati, sarebbe anche formativo che i ragazzi sappiano affrontare questo momento difficile, per l'Europa e per il mondo, accettando la realtà ed evitando la regressione al lamento del tutto scorporato dal principio di realtà.
Da persone mediamente razionali, non possiamo permettere di subordinare il fine dell'immunità di gregge entro l'autunno prossimo, alla vanità simbolica di aprire adesso in pieno inverno tutte le scuole medie superiori. La posta in gioco è, purtroppo, altissima e rischiamo di compromettere la velocità dei vaccini con un aumento dei contagi in una regione come la Puglia che resterà ancora oggi in zona arancione in quanto le infezioni non diminuiscono.
Non pensiamo sia logico e morale aprire adesso in condizioni di reale pericolo e compromettere l'obiettivo di vedere la fine di questo dramma nel Settembre 2021. Sarebbe un atto irresponsabile, masochistico e autodistruttivo.
I docenti: Luigi Vavalà; Irene Zonni; Mariolina Porcelli; Luigi Schinzani; Dora Labianca; Edoardo Velon; Isabella Spadavecchia; Anna Solimini; Mario Cassanelli; Caterina Binetti; Margherita Palmieri; Concetta Demauro; Annamaria Acquafredda; Valeria Di Tondo; Grazia Di Staso; Michele Carenza; Maria Teresa Caccavo; Laura Calefato; Annalisa Sciacqua; Gianmaria Brunetti; Felicina Di Perna; Rosa Zanzarella; Maria Giovanna Storelli; Allegretti Graziano; Ciliento Gaetano; Pasqua Scoccimarro; Dicorato Cristiana Rosa; Di Bari Antonella; Paolo Loiudice; Ilaria Cilli; Federica Paradiso; Margherita Palmieri; Mariangela Di Pierro; Antonietta Mescia; Nunzia Di Noia; Lorianna Zocco; Eliana Amato; Isa De Pasquale; Rosaria Germinario; Carmela De Lucia; Irene Pellicoro, Domenico Losciale, Lorusso Anna Rosaria, Mariella Casamassima, Monica Selvarolo, Ilaria Milano, Cecilia Fortunato, Angela D'Avanzo, Bianca Peloso, Pasquale Diroma, Natale Tarricone, Claudia Figliolia, Alessandro Chieppa, Daniela Fortunato, Maria Terlizzi, Pina Calvi, Marta Mezzina, Luisa De Corato, Alessandro Tesse, Domenico Evangelista, Danila Di Benedetto, Anna Casale, Antonella De Laurentis, Marta Mezzina, Antonella Mansi, Annalisa Mansi, Vincenza Cassano, Cecilia Varrese, Sonia Introna, Chiara Gioia, Angela D'Amelio, Annarita Pondrelli, Emanuela Centofanti, Amelia Leoni Suglia, Antonietta Dell'Olio, Mariangela Todisco, Teresa De Masi, Anna Mastrapasqua, Antonio Cicciomessere, Maria Cristina Solimando, Federica Tortosa, Augusta Ferreri, Michelangelo Ciccolella, Iliana Tricarico, Cinzia Pellicano, Lucia Friggione, Marida Sannito, Rossana Saracino, Maria Teresa Quatela, Ugo Morra, Maria Rosa Stampacchia, Roberta de Candia, Marilisa Acquafredda, Rosa Panebianco, Anna Nugnes, Mariella Sibilano, Celeste Tancredi, Viviana Racanato, Laura Pappalettera, Anna Di Pasquale, Serafina Bufi, Maria Ada Saracino, Nicoletta Anfosso, Valentina Strippoli.
Il desiderio di tornare in presenza è autentico e sentito, ma non in queste condizioni di perdita dei tracciamenti dei contagi. Il rientro nelle aule sarebbe nocivo anche con il 50% di presenza degli studenti, tanto per noi docenti, con un'età media piuttosto alta, quanto per i ragazzi e le loro famiglie e tutte le persone che lavorano nella scuola.
Gli scienziati che si sono dimostrati più bravi sul campo, come il dott. Crisanti, il dott. Galli , il dott. Ricciardi, il dott. Lopalco, sostengono la necessità di ritornare a contagi molto bassi per poter tracciare rapidamente eventuali focolai.
Sempre in modo manipolatorio e non corrispondente alla realtà si straparla della necessità di riavviare la socializzazione tra gli studenti. Riportare gli alunni oggi in classe però comporta che non possano muoversi dal loro banco, che rimangano mascherati (giustamente) per cinque ore e senza poter mai interagire con gli altri compagni.
In media un alunno che abbia contratto il virus, a scuola perde un minimo di 54 ore di lezione. Pertanto chiediamo di rimanere in didattica a distanza al 100% finché non sarà possibile tornare con serenità in una scuola in grado di proteggere la salute di tutti.
Consapevoli di vivere ancora in una pandemia in corso, crediamo sia prioritario oggi procedere con la vaccinazione di massa (dando anche precedenza ai docenti) e tenere quindi bassissimi i livelli di contagio per non compromettere la vaccinazione stessa e permanere poi in questo tunnel nel quale ci troviamo da ormai un anno.
Con il ritorno in presenza è probabile l'aumento dei contagi, un ostacolo forte sulla via del raggiungimento di una immunità di gregge entro Settembre 2021.
Sarebbe lungimirante superare del tutto, entro settembre, l'attuale pandemia. E, come ha acutamente sottolineato lo psicanalista Massimo Recalcati, sarebbe anche formativo che i ragazzi sappiano affrontare questo momento difficile, per l'Europa e per il mondo, accettando la realtà ed evitando la regressione al lamento del tutto scorporato dal principio di realtà.
Da persone mediamente razionali, non possiamo permettere di subordinare il fine dell'immunità di gregge entro l'autunno prossimo, alla vanità simbolica di aprire adesso in pieno inverno tutte le scuole medie superiori. La posta in gioco è, purtroppo, altissima e rischiamo di compromettere la velocità dei vaccini con un aumento dei contagi in una regione come la Puglia che resterà ancora oggi in zona arancione in quanto le infezioni non diminuiscono.
Non pensiamo sia logico e morale aprire adesso in condizioni di reale pericolo e compromettere l'obiettivo di vedere la fine di questo dramma nel Settembre 2021. Sarebbe un atto irresponsabile, masochistico e autodistruttivo.
I docenti: Luigi Vavalà; Irene Zonni; Mariolina Porcelli; Luigi Schinzani; Dora Labianca; Edoardo Velon; Isabella Spadavecchia; Anna Solimini; Mario Cassanelli; Caterina Binetti; Margherita Palmieri; Concetta Demauro; Annamaria Acquafredda; Valeria Di Tondo; Grazia Di Staso; Michele Carenza; Maria Teresa Caccavo; Laura Calefato; Annalisa Sciacqua; Gianmaria Brunetti; Felicina Di Perna; Rosa Zanzarella; Maria Giovanna Storelli; Allegretti Graziano; Ciliento Gaetano; Pasqua Scoccimarro; Dicorato Cristiana Rosa; Di Bari Antonella; Paolo Loiudice; Ilaria Cilli; Federica Paradiso; Margherita Palmieri; Mariangela Di Pierro; Antonietta Mescia; Nunzia Di Noia; Lorianna Zocco; Eliana Amato; Isa De Pasquale; Rosaria Germinario; Carmela De Lucia; Irene Pellicoro, Domenico Losciale, Lorusso Anna Rosaria, Mariella Casamassima, Monica Selvarolo, Ilaria Milano, Cecilia Fortunato, Angela D'Avanzo, Bianca Peloso, Pasquale Diroma, Natale Tarricone, Claudia Figliolia, Alessandro Chieppa, Daniela Fortunato, Maria Terlizzi, Pina Calvi, Marta Mezzina, Luisa De Corato, Alessandro Tesse, Domenico Evangelista, Danila Di Benedetto, Anna Casale, Antonella De Laurentis, Marta Mezzina, Antonella Mansi, Annalisa Mansi, Vincenza Cassano, Cecilia Varrese, Sonia Introna, Chiara Gioia, Angela D'Amelio, Annarita Pondrelli, Emanuela Centofanti, Amelia Leoni Suglia, Antonietta Dell'Olio, Mariangela Todisco, Teresa De Masi, Anna Mastrapasqua, Antonio Cicciomessere, Maria Cristina Solimando, Federica Tortosa, Augusta Ferreri, Michelangelo Ciccolella, Iliana Tricarico, Cinzia Pellicano, Lucia Friggione, Marida Sannito, Rossana Saracino, Maria Teresa Quatela, Ugo Morra, Maria Rosa Stampacchia, Roberta de Candia, Marilisa Acquafredda, Rosa Panebianco, Anna Nugnes, Mariella Sibilano, Celeste Tancredi, Viviana Racanato, Laura Pappalettera, Anna Di Pasquale, Serafina Bufi, Maria Ada Saracino, Nicoletta Anfosso, Valentina Strippoli.