Territorio
Covid-19, per l'Oms fine dell'emergenza
Tutto è cominciato a gennaio 2020
Andria - venerdì 5 maggio 2023
22.33
La pandemia da Covid-19 è ufficialmente terminata. Quest'oggi, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Ghrebreyesus ha dichiarato la fine dello stato di emergenza dichiarato il 30 gennaio del 2020.
«Quando è stato dichiarato lo stato di emergenza, c'erano circa 100 casi di Covid fuori dalla Cina e nessun morto - ha sottolineato durante la conferenza stampa Ghrebreyesus. Da quel momento ad oggi sono stati 7 milioni i morti secondo i dati dichiarati dall'Oms, ma noi sappiamo che questa stima è molto più alta e si aggira intorno ai 20 milioni».
«Questo è un momento da celebrare - ha aggiunto Ghebreyesus - ma è anche un momento per riflettere. Deve restare l'idea della potenziale minaccia di altre pandemie».
«Da oggi possiamo dire che l'emergenza sanitaria Covid-19 è alle nostre spalle. Il mio pensiero va innanzitutto ai medici e agli operatori sanitari e sociosanitari che non hanno risparmiato energie per combattere questo incubo globale e alle persone che non ce l'hanno fatta. In loro memoria non dobbiamo dimenticare questa terribile esperienza e dobbiamo rafforzare la ricerca, le strutture sanitarie e l'assistenza territoriale perché non accada mai più niente di simile», ha dichiarato il ministro della Salute, Orazio Schillaci.
«Quando è stato dichiarato lo stato di emergenza, c'erano circa 100 casi di Covid fuori dalla Cina e nessun morto - ha sottolineato durante la conferenza stampa Ghrebreyesus. Da quel momento ad oggi sono stati 7 milioni i morti secondo i dati dichiarati dall'Oms, ma noi sappiamo che questa stima è molto più alta e si aggira intorno ai 20 milioni».
«Questo è un momento da celebrare - ha aggiunto Ghebreyesus - ma è anche un momento per riflettere. Deve restare l'idea della potenziale minaccia di altre pandemie».
«Da oggi possiamo dire che l'emergenza sanitaria Covid-19 è alle nostre spalle. Il mio pensiero va innanzitutto ai medici e agli operatori sanitari e sociosanitari che non hanno risparmiato energie per combattere questo incubo globale e alle persone che non ce l'hanno fatta. In loro memoria non dobbiamo dimenticare questa terribile esperienza e dobbiamo rafforzare la ricerca, le strutture sanitarie e l'assistenza territoriale perché non accada mai più niente di simile», ha dichiarato il ministro della Salute, Orazio Schillaci.