Attualità
Covid-19, Luigi De Mucci (FI): “La Sindaca Bruno dovrebbe fornire un bollettino più preciso dei positivi”
Nel frattempo i consiglieri regionali azzurri chiedono chiarimenti sulla situazione critica in cui versano gli ospedali pugliesi
Andria - giovedì 5 novembre 2020
16.31
A poche ore dall'emissione dell'ordinanza sindacale in cui si precisa che, a fronte di oltre 500 positivi nella nostra città, verranno chiuse alcuni luoghi pubblici per evitare assembramenti, il dott. Luigi De Mucci, Commissario Provinciale di Forza Italia, interviene con una nota invitando la sindaca Giovanna Bruno e le istituzioni ad essere più precisi nel dichiarare il numero dei contagiati: "nella città di Andria vi sarebbero, visti i tempi l'uso del condizionale è d'obbligo, 500 positivi al COVID-19 su 100 mila abitanti. Una percentuale dello 0,5% circa" – sottolinea De Mucci – "Su questi numeri le istituzioni sanitarie locali la Asl/Bt e la Sindaca della città di Andria dovrebbero comunicare alla cittadinanza, attraverso un bollettino preciso e puntuale, quanti sono i soggetti sintomatici, quanti gli asintomatici, quanti i ricoverati nelle terapie intensive e quanti in quarantena fiduciaria. Diversamente stiamo dando numeri "ad cazzum" con una rappresentazione forviante della realtà, tesa solo a creare paura e confusione tra i cittadini andriesi".
Nel frattempo la situazione critica che, in questo periodo, si sta registrando negli ospedali della Regione, come carenza dei posti letto e liste d'attesa lunghe ed estenuanti prima che i cittadini possano ricevere l'esame diagnostico per altre patologie, ha suscitato l'intervento dei consiglieri regionali del gruppo FI, Giandiego Gatta, Stefano Lacatena e Paride Mazzotta, i quali chiedono un confronto urgente con altri componenti della giunta Regionale.
"La situazione degli ospedali pugliesi e di tutto il nostro sistema sanitario, in gravissima sofferenza a causa della pandemia, richiede un confronto serio e serrato nelle sedi istituzionali opportune: per questo, chiediamo la convocazione urgente del Consiglio regionale" – commentano i consiglieri regionali - "Le difficoltà, ormai, sono sotto gli occhi di tutti, nonostante le promesse (ancora non mantenute) del presidente Emiliano di incrementare i posti letto: infatti, il nostro sistema è andato in tilt per 95 pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva.
Ma non solo! Esiste il dramma dei cittadini costretti ad interminabili attese per ricevere un esame diagnostico per altre patologie, nell'incertezza di ricevere cure adeguate, perché i nostri ospedali sono al collasso ed i servizi territoriali continuano ad essere carenti. Nel frattempo, gli operatori sanitari stanno compiendo sforzi enormi per garantire l'assistenza, dimostrando uno straordinario spirito di abnegazione e grande generosità. Ma se in Puglia è chiaro che i tracciamenti siano fuori controllo, bisogna guardare a delle soluzioni concrete per il contenimento del virus e per decongestionare gli ospedali. In quest'ottica, una delle prime proposte che formalizzeremo in Consiglio regionale è la gratuità dei test rapidi per tutti i cittadini pugliesi".
Nel frattempo la situazione critica che, in questo periodo, si sta registrando negli ospedali della Regione, come carenza dei posti letto e liste d'attesa lunghe ed estenuanti prima che i cittadini possano ricevere l'esame diagnostico per altre patologie, ha suscitato l'intervento dei consiglieri regionali del gruppo FI, Giandiego Gatta, Stefano Lacatena e Paride Mazzotta, i quali chiedono un confronto urgente con altri componenti della giunta Regionale.
"La situazione degli ospedali pugliesi e di tutto il nostro sistema sanitario, in gravissima sofferenza a causa della pandemia, richiede un confronto serio e serrato nelle sedi istituzionali opportune: per questo, chiediamo la convocazione urgente del Consiglio regionale" – commentano i consiglieri regionali - "Le difficoltà, ormai, sono sotto gli occhi di tutti, nonostante le promesse (ancora non mantenute) del presidente Emiliano di incrementare i posti letto: infatti, il nostro sistema è andato in tilt per 95 pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva.
Ma non solo! Esiste il dramma dei cittadini costretti ad interminabili attese per ricevere un esame diagnostico per altre patologie, nell'incertezza di ricevere cure adeguate, perché i nostri ospedali sono al collasso ed i servizi territoriali continuano ad essere carenti. Nel frattempo, gli operatori sanitari stanno compiendo sforzi enormi per garantire l'assistenza, dimostrando uno straordinario spirito di abnegazione e grande generosità. Ma se in Puglia è chiaro che i tracciamenti siano fuori controllo, bisogna guardare a delle soluzioni concrete per il contenimento del virus e per decongestionare gli ospedali. In quest'ottica, una delle prime proposte che formalizzeremo in Consiglio regionale è la gratuità dei test rapidi per tutti i cittadini pugliesi".