Vita di città
Covid-19, la Regione Puglia verso nuove restrizioni
Attesa per oggi l'ordinanza del governatore Michele Emiliano
Andria - giovedì 25 marzo 2021
14.04
Ieri, 24 marzo, oggi è stato superato il picco raggiunto durante la seconda ondata a dicembre.
La situazione Covid in Puglia non sembra migliorare: la nostra Regione con ogni probabilità resterà in zona rossa fino al 12 aprile, se la nuova ordinanza del ministro della salute Roberto Speranza (attesa per la serata di venerdì 26 marzo, che si baserà sull'ultimo monitoraggio effettuato dall'Istituto superiore di sanità) dovesse confermare il rischio alto e l'area con più misure restrittive.
Nella nostra regione è stata superata la soglia dei 250 casi per 100mila abitanti, quasi 2000 ricoverati, e l'indice Rt è vicino alla soglia dell'1.25.
Il governatore Michele Emiliano, dopo alcuni incontri coi Sindaci, che hanno richiesto ulteriori divieti e una "zona rossa rafforzata", dovrebbe firmare un'ordinanza che prevede la chiusura anticipata di tutte le attività commerciali, tranne per i generi alimentari, e ulteriori restrizioni anche per la domenica delle Palme, come la non apertura degli esercizi commerciali e alcune raccomandazioni sull'asporto per i bar.
Le uniche certezze al momento sono le disposizioni in vigore per la Settimana Santa, dal 3 al 5 aprile, con tutta l'Italia in rosso. Per i cittadini sarà possibile spostarsi verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, in massimo due persone. Bar, ristoranti e negozi, fatta eccezione per quelli di necessità, resteranno chiusi.
La situazione Covid in Puglia non sembra migliorare: la nostra Regione con ogni probabilità resterà in zona rossa fino al 12 aprile, se la nuova ordinanza del ministro della salute Roberto Speranza (attesa per la serata di venerdì 26 marzo, che si baserà sull'ultimo monitoraggio effettuato dall'Istituto superiore di sanità) dovesse confermare il rischio alto e l'area con più misure restrittive.
Nella nostra regione è stata superata la soglia dei 250 casi per 100mila abitanti, quasi 2000 ricoverati, e l'indice Rt è vicino alla soglia dell'1.25.
Il governatore Michele Emiliano, dopo alcuni incontri coi Sindaci, che hanno richiesto ulteriori divieti e una "zona rossa rafforzata", dovrebbe firmare un'ordinanza che prevede la chiusura anticipata di tutte le attività commerciali, tranne per i generi alimentari, e ulteriori restrizioni anche per la domenica delle Palme, come la non apertura degli esercizi commerciali e alcune raccomandazioni sull'asporto per i bar.
Le uniche certezze al momento sono le disposizioni in vigore per la Settimana Santa, dal 3 al 5 aprile, con tutta l'Italia in rosso. Per i cittadini sarà possibile spostarsi verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, in massimo due persone. Bar, ristoranti e negozi, fatta eccezione per quelli di necessità, resteranno chiusi.