Vita di città
Covid-19: Italia tutta gialla, la Puglia guarda con speranza alla zona bianca
Nessuna Regione e Provincia autonoma in zona rossa o arancione. Pressione sugli ospedali in diminuzione
Andria - lunedì 24 maggio 2021
10.45
La situazione epidemiologica è in costante miglioramento, così da oggi la Puglia, così come tutto il resto d'Italia, resterà in zona gialla. È quanto stabilito dal Ministro della Salute, Roberto Speranza che, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 21 maggio 2021, ha firmato una nuova Ordinanza, che entra in vigore a partire da oggi, 24 maggio.
Nessuna Regione e Provincia autonoma in zona rossa o arancione.
In Italia i dati sono confortanti. La pressione sui servizi ospedalieri è in diminuzione e al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni/PA. La stima dell'indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica.
Sempre stando al monitoraggio settimanale, accelera la diminuzione dell'incidenza sull'intero territorio nazionale che si avvicina a valori che, attraverso l'attivazione di intense attività di tracciamento sistematico, consentirebbero una gestione basata sul contenimento ovvero sull'identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti.
La ormai prevalente circolazione in Italia della variante inglese e la presenza di altre varianti che possono eludere parzialmente la risposta immunitaria, richiede tuttavia di continuare a monitorare con attenzione la situazione e mantenere cautela e gradualità nella gestione dell'epidemia.
Nessuna Regione e Provincia autonoma in zona rossa o arancione.
In Italia i dati sono confortanti. La pressione sui servizi ospedalieri è in diminuzione e al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni/PA. La stima dell'indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica.
Sempre stando al monitoraggio settimanale, accelera la diminuzione dell'incidenza sull'intero territorio nazionale che si avvicina a valori che, attraverso l'attivazione di intense attività di tracciamento sistematico, consentirebbero una gestione basata sul contenimento ovvero sull'identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti.
La ormai prevalente circolazione in Italia della variante inglese e la presenza di altre varianti che possono eludere parzialmente la risposta immunitaria, richiede tuttavia di continuare a monitorare con attenzione la situazione e mantenere cautela e gradualità nella gestione dell'epidemia.